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Malattia di Dupuytren

Ortopedia e traumatologia
Malattia di Dupuytren

Che cos'è

La malattia di Dupuytren è una patologia che colpisce la fascia palmare e più raramente la fascia plantare.

Cause

Ad oggi, la causa precisa di malattia di Dupuytren è sconosciuta, ma si pensa che sia legata a fattori ereditari e a gesti ripetitivi, finanche l'uso di macchinari ad alte vibrazioni (ad esempio, martello pneumatico).

Complicazioni

La possibile complicanze della malattia di Dupuytren è l'incapacità di estendere le falangi per la retrazione della fascia palmare che nelle fasi più tardive della malattia atteggiano in flessione forzata le dita.

Sintomi

La sintomatologia della malattia di Dupuytren prevede inizialmente la comparsa, nel palmo della mano o del piede, di piccoli ispessimenti nodulari sottocutanei, successivamente, prevede la formazione di cordoni aponevrotici

La malattia più frequentemente colpisce IV e V raggio /anulare e mignolo, ma può colpire tutte le dita.

Diagnosi

La diagnosi della malattia di Dupuytren avviene tramite un esame fisico della mano. Nodi di tessuto si formano sotto la pelle, creando un incavo che mette in tensione le dita, che si presentano atteggiate in flessione sempre più marcata.

Per la diagnosi, può essere utile (ma non sempre dirimente) un'ecografia

La patologia si sviluppa in modo lento nel corso degli anni e può colpire tutte e due le mani. 

Chi colpisce maggiormente

La malattia di Dupuytren colpisce maggiormente le seguenti categorie:
  • uomini di più di 50 anni
  • individui di origine dell’Europa del Nord
  • soggetti la cui famiglia ha già avuto casi di malattia 
  • abuso di alcool e tabacco
  • persone malate di diabete

Trattamento

Il trattamento della malattia di Dupuytren dipende dalla gravità della stessa; nei casi più gravi, si ricorre alla chirurgia, altrimenti la terapia consiste nell'esecuzione di esercizi di stretching.

Se la malattia di Dupytren non provoca dolore o fastidi, non viene consigliato nessun tipo di intervento chirurgico, basta qualche piccolo esercizio casalingo. Nei casi più gravi, si procede per via chirurgica rimuovendo o rompendo i fili che stanno tirando le dita verso il palmo. 

L’intervento può avvenire nei seguenti modi:
  • per mezzo di un ago si fora o si rompe il tessuto causa della contrattura. Questa procedura si può ripetere se la patologia si ripresenta. Non necessita di incisioni e può essere fatta in contemporanea su più dita. Purtroppo non può essere usata se si ha la necessità di raggiungere punti particolari, per non danneggiare nervi o tendini
  • le iniezioni enzimatiche vanno ad ammorbidire il palmo della mano e permettono al medico la manipolazione volta al raddrizzamento delle dita
  • quando la malattia è molto avanzata, si procede per via chirurgica eliminando il tessuto malato del palmo. Questa pratica è più incisiva, ma ha bisogno di un periodo più lungo di fisioterapia per vederne i risultati. 
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Dr. Alfredo Bitonti Medico Chirurgo
Dr. Alfredo Bitonti
ortopedico

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