La paralisi sopranucleare progressiva si sviluppa a causa del deterioramento delle cellule cerebrali in piccole ma molto importanti aree alla base del cervello. La zona più colpita e importante è la substantia nigra. Quando questa zona del cervello è colpita dalla malattia, i sintomi della paralisi diventano più visibili. La ricerca è ancora in corso sul perché le cellule cerebrali degenerino.
Le fasi iniziali della paralisi sopranucleare progressiva includono l'incapacità di camminare, cadute e rigidità. Le cadute sono spesso descritte dai pazienti come uno stato di stordimento, prima di cadere realmente. Questa descrizione di vertigini a volte è mal diagnosticata come un problema dell'orecchio interno o un indurimento delle arterie che stanno bloccando il flusso di sangue al cervello. Altri sintomi comuni della paralisi sopranucleare progressiva includono la perdita di personalità o di interesse nella socializzazione.
La parola “progressiva” è stata inclusa nel nome della paralisi perché i sintomi di solito peggiorano progressivamente nel paziente. Dopo 7-9 anni, la paralisi sopranucleare progressiva diventa più difficile da affrontare. La malattia di solito provoca squilibri fisici e la rigidità del corpo va a peggiorare, rendendo molto difficile o impossibile stare in piedi. Problemi con la vista si verificano anche nelle fasi successive della paralisi sopranucleare progressiva. La vista è colpita nella difficoltà di puntare l'occhio correttamente, rendendo molto difficile la lettura. Un altro difetto visivo che a volte si incontra è l'incapacità di mantenere il contatto visivo con un'altra persona durante la conversazione. La paralisi sopranucleare progressiva può anche causare la “visione a tunnel”, che causa a volte problemi mentre una persona sta cercando di guidare una macchina.
La maggior parte dei pazienti con paralisi sopranucleare progressiva può sperimentare una lieve o moderata comparasa di problemi mentali. Con la paralisi sopranucleare progressiva, la demenza, o confusione mentale, causa un processo di pensiero rallentato o difficoltà di sintetizzare le idee. Il rallentamento dei pensieri e il pensare rende difficile per la persona a tenere una conversazione con gli altri o analizzare i problemi.