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Vasculopatia midollare

Neurologia
Vasculopatia midollare

Che cos'è la vasculopatia midollare?

Le malattie vascolari in genere colpiscono molto più di frequente il cervello rispetto al midollo. Questa minore incidenza è dovuta al fatto che le arterie spinali sono poco esposte all'aterosclerosi e solo raramente vi si depositano emboli. Le malattie vascolari che possono colpire con una certa frequenta il midollo spinale sono:

  • infarto midollare
  • malformazione arterovenosa
  • emoraggia midollare

In genere, in base all'area colpita, si distinguono due tipologie di sindromi vascolari del midollo:

  • mediale
  • laterale

La sindrome midollare mediale è caratterizzata dalla triade della paralisi del nervo ipoglosso ipsilaterale con emiparesi controlaterale e perdita di sensibilità profonda.

L'infarto midollare laterale comunemente si presenta con la sindrome di Horner, o atassia, con alternanza di termoanalgesia, nistagmo, vertigini e raucedine.

Sono possibili combinazioni delle due principali sindromi, che si presentano come sindrome midollare mediale bilaterale, lesioni emimidollari e sindromi midollari laterali bilaterali.

Da cosa è causata una vasculopatia midollare?

La vasculpatia midollare si può manifestare in un certo numero di sindromi cliniche ed è causata principalmente dall'aterosclerosi.

Quali sono i sintomi di una vasculopatia midollare?

Le sindromi midollari possono presentare una varietà di sintomi a seconda dell'entità della lesione epossono manifestarsi con dolore improvviso alla schiena, seguito da ipostenia flaccida e perdità della sensibilità. Frequentemente colpita l'arteria spinale anteriore, causando sindrome midollare anteriore.

Alcuni sintomi frequenti in caso di lesione midollare dovuta a infarto possono essere:

  • difficoltà di deglutizione;
  • difficoltà a parlare;
  • diminuzione coordinamento;
  • dolore facciale;
  • vertigini;
  • movimenti involontari degli occhi;
  • occhi cadenti (sindrome di Horner) e visione doppia.

Quali sono i fattori di rischio della vasculopatia midollare?

I fattori di rischio più comuni associati allo sviluppo di vasculopatia sono:

  • Età avanzata
  • Fumo
  • Ipertensione
  • Colesterolo alto
  • Obesità
  • Diabete

Con quali esami viene diagnosticata una vasculopatia midollare?

La risonanza magnetica può  essere utile per la diagnosi clinica di infarti midollari. Individuare il sito della lesione può aiutare a prevedere quali sono le arterie coinvolte. La complessità dei sintomi di una vasculopatia midollare richiede inoltre un attento e dettagliato esame neurologico.

Qual è la prognosi di una vasculopatia midollare?

La prognosi a seguito di una vasculopatia midollare dipende dalla vastità dell'area colpita dalla lesione. Alcuni pazienti possono vedere una diminuzione dei sintomi entro poche settimane o mesi. Altri, invece, possono restare con significative disabilità neurologiche anche anni dopo la comparsa dei primi sintomi.

Qual è il trattamento per la Vasculopatia midollare?

Il trattamento per la maggior parte delle sindromi midollari si concentra sul sollievo dei sintomi e sulla riabilitazione attiva per aiutare il paziente a recuperare le sue attività della vita quotidiana e a far fronte alla perdita neurologica che può essere psicologicamente devastante.

Il trattamento a lungo termine generalmente prevede l'utilizzo di anti aggreganti come l'aspirina o clopidogrel e assunzione di statine per il resto della vita, al fine di minimizzare il rischio di un altro infarto spinale.

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Dr. Leila Turnava Medico Chirurgo
Dr. Leila Turnava
Neurologo

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