Come fare il passaporto per i neonati: una guida completa e aggiornata 

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 13 Giugno, 2025

neonato sorridente sul passeggino in aeroporto

Anche i bambini appena nati per viaggiare all'estero devono disporre di documenti di identità validi. La normativa italiana ed europea prevede l'obbligo del passaporto per i minori, compresi i neonati, quando la destinazione si trova fuori dall'Unione Europea.

All'interno dell'UE o dell'area Schengen, è invece sufficiente una carta d'identità valida per l'espatrio.

In questa guida completa e aggiornata vediamo come richiedere il passaporto per un neonato, quali documenti servono, i tempi da considerare e quali aspetti è utile tenere presenti quando si programma un viaggio con un bambino molto piccolo.

Quando è obbligatorio il passaporto per un neonato

Il passaporto è obbligatorio per i neonati nei viaggi verso destinazioni fuori dall'Unione Europea o dall'area Schengen.

L’area Schengen è una zona composta da diversi Stati europei che hanno abolito i controlli alle frontiere interne tra di loro, consentendo la libera circolazione delle persone. Chi viaggia da un Paese Schengen a un altro non deve sottoporsi a controlli di frontiera, indipendentemente dalla nazionalità.

Anche i più piccoli devono essere in possesso di un documento valido per l’espatrio, in quanto non possono più essere iscritti nel passaporto dei genitori, come accadeva in passato.

Per le destinazioni europee, è invece sufficiente richiedere una carta d'identità valida per l'espatrio. Il documento si ottiene presso l'anagrafe del Comune di residenza e deve essere accompagnato dal consenso di entrambi i genitori.

Nel dubbio, è sempre opportuno verificare i requisiti specifici della destinazione consultando il sito del Ministero degli Affari Esteri (viaggiare sicuri) o contattando l'ambasciata del paese di destinazione.

Quando fare richiesta del passaporto per neonati

La richiesta del passaporto per un neonato dovrebbe essere presentata almeno 2 o 3 mesi prima della partenza.

I tempi di rilascio possono variare in base al periodo dell'anno e alla disponibilità degli uffici competenti, come le Questure o i Commissariati.

Durante l'estate, le festività natalizie o in prossimità di ponti festivi, la domanda di passaporti aumenta sensibilmente, causando possibili rallentamenti nelle tempistiche.

Prenotare un appuntamento con largo anticipo consente di evitare ritardi, modifiche ai piani di viaggio o rinunce non previste.

Documenti necessari per richiedere il passaporto a un neonato

Per ottenere il passaporto, i genitori dei minori devono presentare alcuni documenti presso la Questura, un Commissariato di Polizia abilitato o, in alcuni casi, un ufficio postale convenzionato.

L'elenco completo comprende:

  • modulo di richiesta: disponibile online sul sito della Polizia di Stato o in formato cartaceo presso gli uffici;
  • certificato di nascita: rilasciato dal Comune di residenza, riporta le generalità del neonato;
  • documento d'identità del neonato (se già disponibile) o autocertificazione firmata dai genitori;
  • fototessera recente: deve rispettare gli standard ICAO (sfondo bianco, viso ben visibile, espressione neutra);
  • documenti d'identità di entrambi i genitori: in corso di validità;
  • consenso di entrambi i genitori: è richiesta la presenza di entrambi al momento della domanda. In alternativa, uno dei due può delegare l’altro con apposita autorizzazione scritta e copia del documento;
  • ricevuta di pagamento del bollettino postale e del contributo amministrativo.

Ogni documento deve essere presentato in originale. Copie e deleghe devono essere firmate e corredate da documenti validi d'identità.

Come richiedere il passaporto per un neonato

La procedura per ottenere il passaporto di un neonato inizia con la prenotazione dell'appuntamento tramite il sito ufficiale della Polizia di Stato: www.passaportonline.poliziadistato.it. L'appuntamento va fissato a nome di uno dei genitori.

Il giorno dell'appuntamento è necessario presentarsi di persona insieme al bambino perché la sua presenza è richiesta per la verifica della fototessera e l'identificazione.

La domanda può essere presentata presso:

  • la Questura della città di residenza;
  • un Commissariato di Polizia abilitato al servizio;
  • alcuni uffici postali convenzionati.

Al termine della procedura, il passaporto può essere:

  • ritirato di persona presso l'ufficio dove è stata presentata la domanda;
  • oppure recapitato a domicilio tramite servizio postale (opzione da confermare in fase di domanda).

Quanto costa il passaporto per un neonato

Il costo totale per il rilascio del passaporto a un neonato in Italia è di 116 euro, suddiviso in:

  • 42,50 euro: da versare tramite bollettino postale sul conto corrente n. 67422808 intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, con causale "Importo per il rilascio del passaporto elettronico";
  • 73,50 euro: da pagare sotto forma di contrassegno telematico (ex marca da bollo), acquistabile presso tabaccherie o rivendite autorizzate.

A queste spese fisse si possono aggiungere costi accessori, quali:

  • fototessere: il prezzo varia in base al fornitore del servizio fotografico;
  • spedizione a domicilio: se si opta per la consegna del passaporto tramite servizio postale, è previsto un costo aggiuntivo di circa 9 euro, da pagare al momento della consegna.

Validità del passaporto per neonati

Il passaporto per neonati ha una validità ridotta rispetto a quello degli adulti, perché il volto dei bambini piccoli cambia rapidamente nel tempo.

Secondo la normativa attuale:

  • da 0 a 3 anni: il passaporto ha validità di 3 anni;
  • dai 3 ai 18 anni: il passaporto ha validità di 5 anni.

Al termine della scadenza, non può essere fatto il rinnovo del documento. Occorre richiedere un nuovo passaporto, seguendo la stessa procedura prevista per il rilascio iniziale, con una nuova fototessera aggiornata e con la presenza del minore.

Il passaporto elettronico per neonati

Il passaporto rilasciato oggi a un neonato è di tipo elettronico. Il documento integra un microchip in grado di memorizzare:

  • i dati anagrafici del minore;
  • l'immagine del volto (fotografia digitale);
  • le informazioni biometriche richieste dagli standard internazionali.

Il microchip è visibile come un simbolo dorato sulla copertina del passaporto. L'introduzione del passaporto elettronico ha l'obiettivo di aumentare la sicurezza e rendere più rapidi i controlli di frontiera.

Nonostante l'età del titolare, anche per i neonati è obbligatoria la presenza fisica all'appuntamento perché la fotografia deve essere legalizzata in sede.


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FAQ – Domande frequenti

Da che età un neonato può viaggiare in aereo?

Non esiste una regola universale, ma la maggior parte delle compagnie aeree accetta neonati a partire dal settimo giorno di vita. Alcune richiedono un certificato medico se il bambino ha meno di due settimane. Molti pediatri consigliano di aspettare almeno 2-3 mesi prima di volare, quando il sistema immunitario del neonato è più sviluppato e le sue condizioni generali sono più stabili. Prima di prenotare, è bene chiedere un parere al pediatra di riferimento.

Quali sono i rischi e le precauzioni da considerare quando si vola con un neonato?

Volare con un neonato molto piccolo può comportare rischi legati a improvvise variazioni di pressione, maggiore esposizione a infezioni a causa del ricircolo d'aria in cabina e possibili disagi nella routine di alimentazione e sonno. È importante valutare la situazione con il pediatra e prepararsi adeguatamente per il viaggio.

Quali documenti servono per viaggiare con un neonato all'estero?

Serve sempre un documento d'identità valido: carta d'identità (per l'UE) o passaporto (per viaggi extra-UE). In alcuni Paesi è richiesto anche un visto d'ingresso. Se il neonato viaggia con un solo genitore o con un accompagnatore terzo, occorre un'autorizzazione all'espatrio firmata da entrambi i genitori e autenticata.

Serve un'assicurazione sanitaria per il neonato?

Non è obbligatoria, ma raccomandata. La polizza può coprire spese mediche impreviste, visite pediatriche, ricoveri o rimpatri sanitari. Deve essere intestata a un adulto e includere esplicitamente il minore.

Il certificato di nascita è sufficiente per viaggiare?

No. Il certificato di nascita può essere utile come documento supplementare, ma non è sufficiente per l'espatrio. È necessario un documento come carta d'identità o passaporto.

Quando non serve il passaporto?

Il passaporto non è necessario per viaggi all'interno dell'Unione Europea o dell'area Schengen, se si possiede una carta d'identità valida per l'espatrio. Verificare se alcuni Paesi possono avere requisiti specifici aggiuntivi.

È consigliabile portare documentazione medica durante il viaggio?

Sì. È utile avere con sé una copia del libretto delle vaccinazioni, eventuali certificazioni sanitarie e l'eventuale piano terapeutico del bambino, se segue cure specifiche.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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