Viaggiare con un neonato in aereo: ecco cosa sapere

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 06 Luglio, 2023

Si può viaggiare con un neonato in aereo? Scoprilo qui

È possibile viaggiare con un neonato in aereo? E se sì, a partire da quanti mesi può salire a bordo un bimbo appena nato? 

Esistono delle accortezze da tenere presente prima di volare con neonati? Andiamo alla scoperta di tutto quello c'è da sapere sull'argomento aereo e neonati.

Si può viaggiare in aereo con un neonato?

Secondo le raccomandazioni della Società Italiana di Pediatria, i neonati possono viaggiare in aereo senza particolari limitazioni, a patto che non presentino patologie e che siano nati a termine

Occorre tuttavia considerare che viaggi particolarmente lunghi possono mettere a dura prova la resistenza di bambini molto piccoli, i quali possono andare incontro ad alterazioni del ritmo sonno- veglia (in particolare se è presente un forte jet lag), malessere e crisi di pianto. 

Un altro aspetto da considerare, poi, è la variazione di pressione che si verifica all'interno della cabina: è possibile, infatti, che i neonati vadano soggetti a barotraumi, con la comparsa di acufeni, dolore all'orecchio e fastidiosi ronzii.

A quanti mesi può viaggiare un neonato in aereo?

Una delle domande che i neo genitori si pongono più spesso è a quanti mesi può viaggiare un neonato a bordo di un aereo. Vi è l'idea molto diffusa, infatti, che vi siano dei limiti temporali entro i quali è dannoso far volare un bambino piccolo. 

In realtà, secondo la Società Italiana di Pediatria, i neonati possono volare a partire da 48 ore dopo la nascita, a patto però che non presentino patologie e che siano nati a termine. Tuttavia, occorre tenere presente che i primi giorni dopo il parto, oltre ad essere faticosi e stressanti per la madre, lo sono anche per il bambino, il quale non ha ancora sviluppato un sistema immunitario forte e resistente.

Si consiglia pertanto di far salire i neonati in aereo a partire da circa una settimana dopo la nascita e solamente dopo aver ricevuto il nulla osta dal pediatra. A maggior ragione, questa accortezza si applica ai bambini nati pre termine e a quelli che presentano patologie polmonari o cardiache, i quali dovranno necessariamente ricevere il beneplacito del medico prima di poter essere portati a bordo di un aeromobile.

neonato in visita pedriatica

Sebbene il rapporto tra neonati e aereo non risulti particolarmente problematico (non a caso le compagnie aeree accettano bambini a bordo generalmente a partire dai sette giorni di vita), è comunque opportuno tenere conto dell'opportunità o meno di sottoporre un bambino appena nato a quella che è comunque una situazione faticosa

I rumori, le luci forti, gli sbalzi di pressione e quelli di temperatura, infatti, possono disturbare profondamente i piccoli, portandoli ad accusare crisi di pianto e disagio generale.

Inoltre, è importante tenere presente che il sistema immunitario dei neonati ancora immaturo potrebbe facilitare l'ingresso di microbi e batteri, i quali tendono a proliferare maggiormente negli ambienti affollati e ristretti, come sono le cabine degli aeromobili. 

In assenza di particolari urgenze, quindi, è prima di portare un neonato in aereo è preferibile attendere che egli abbia compiuto le prime vaccinazioni.

Neonato e aereo: quando volare è sconsigliato

In alcuni casi viaggiare con neonati in aereo è sconsigliato: ad esempio, quando il bambino sta male o soffre di malattie infettive acute (come ad esempio infezioni all'orecchio o sinusiti), oppure se è sottoposto a recenti interventi chirurgici o se presenta malattie respiratorie croniche, i viaggi così impegnativi e ad alta quota andrebbero limitati. 

Tra le situazioni in cui non si dovrebbe volare con un neonato vi sono:

  • presenza di otite;
  • raffreddore;
  • malattie respiratorie croniche di grave entità;
  • presenza di patologie in corso;
  • bambini nati prematuri;
  • bambini che presentano criticità, malformazioni o altre situazioni a rischio, senza il consenso del pediatra.

Viaggio in aereo con neonato: i consigli utili

Ecco i consigli utili da mettere in pratica quando si vola con un bambino piccolo:

  • proteggere le orecchie del neonato dal rumore provocato dall'aereo e tenere presente al momento della prenotazione che i posti in fondo alla cabina sono i più rumorosi;
  • in genere, fino ai due anni di età, le compagnie aeree prevedono che il neonato viaggi in braccio ai genitori senza pagare il biglietto, tuttavia è anche possibile portare a bordo dell'aero il seggiolino, in modo che egli sia più comodo e più sicuro. Occorre tuttavia controllare le modalità di prenotazione con le varie compagnie aeree, le quali possono differire;
  • portare a bordo tutto l'occorrente per rendere il viaggio del neonato confortevole. Le compagnie aeree permettono di imbarcare il materiale per la preparazione del latte in polvere e per il cambio dei pannolini;
  • prevedere dei giochi con cui intrattenere il bambino;
  • controllare le norme applicate dalle varie compagnie aeree;
  • per prevenire la fastidiosa sensazione di avere le orecchie tappate dovuta al cambiamento di pressione che si verifica al momento del decollo e dell'atterraggio, è opportuno attaccare il neonato al seno oppure dargli il ciuccio o il biberon;
  • controllare di avere con sé tutti i documenti necessari, fra cui la carta d'identità del bambino e l'eventuale passaporto qualora ci si recasse in un paese extra UE;
  • al momento del decollo e dell'atterraggio, svegliare il neonato e somministrargli dei liquidi (acqua, latte,...), in modo da prevenire disturbi alle orecchie;
  • il binomio neonato e aereo non è impossibile, tuttavia richiede una piccola dose di organizzazione. Meglio stilare un elenco di tutto ciò che serve portare a bordo per essere certi di non dimenticare nulla e prendersi per tempo in modo da evitare corse dell'ultimo momento;
  • al momento della prenotazione, controllare quale attrezzatura è possibile portare a bordo (passeggino, culla, seggiolino,...), con quali limitazioni e se sono disponibili accessori messi a disposizione gratuitamente dalla compagnia aerea.
Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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