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Zanzara e neonato: come proteggere i piccoli dalle punture

Elena Turrini

Ultimo aggiornamento – 06 Luglio, 2023

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La presenza delle zanzare in estate è un problema diffuso a livello globale. Questi insetti possono provocare prurito e fastidi, oltre a essere portatori di malattie pericolose come la malaria, la febbre gialla e l’encefalite indotta dal virus West Nile.

I bambini, in particolare, risultano molto vulnerabili alle punture di zanzara. La ragione sta nella quantità di ghiandole sudoripare, che nei bambini risultano essere molte di più rispetto agli adulti, circa 500 per centimetro quadrato, a fronte delle 120 per centimetro quadrato negli adulti. In questo approfondimento parliamo dei rimedi più sicuri ed efficaci per proteggere neonati e bambini dalle zanzare.

Come proteggere i neonati dalle zanzare

Sebbene non sia possibile evitare completamente il problema, lo si può prevenire adottando misure appropriate. La prevenzione infatti, rimane il mezzo più affidabile per proteggere i bambini dalla puntura di zanzara e dalle relative conseguenze.

  • Utilizzare un repellente antizanzare, purché sia indicato per l’età del bambino (ogni età richiede infatti specifici prodotti).
  • Evitare di uscire nelle ore in cui le zanzare sono più attive, generalmente verso il tramonto e la sera (anche se alcune tipologie di zanzara, come la zanzara tigre, escono allo scoperto anche durante il giorno).
  • Evitare le zone in cui le zanzare sono più presenti, come i luoghi umidi o dove ci sono specchi d’acqua.
  • Controllare frequentemente la stanza e i dintorni in cui permane il bambino.
  • Utilizzare una apposite zanzariere su letti e passeggini.
  • Accendere ventilatori quando si sosta nei luoghi al chiuso. Le zanzare sono infatti attratte dall’anidride carbonica emessa con il respiro e dalle sostanze espulse attraverso il sudore. In questo frangente, il ventilatore agisce in due sensi: diluisce il tasso di anidride carbonica presente nell’aria della stanza e permette al corpo di mantenersi più fresco e asciutto.

Zanzare e bambini: come scegliere il repellente giusto

Per quanto riguarda le caratteristiche che deve avere un repellente per essere considerato tale, Altroconsumo ha svolto un'indagine approfondita, suggerendo di prestare attenzione ai semplici cosmetici che vengono invece presentati come prodotti anti-zanzare. Infatti, i veri repellenti per zanzare devono riportare sull'etichetta la dicitura "Presidio medico chirurgico" insieme al numero di autorizzazione ministeriale. Se un prodotto non riporta tali indicazioni, si tratta semplicemente di un cosmetico che non può garantire un'efficacia specifica contro le zanzare.

Quando si tratta di bambini ci sono poi delle considerazioni aggiuntive da fare. Di seguito vediamo quale prodotto scegliere in base alla fascia di età.

genitore spruzza repellente zanzare su figlia

Repellenti zanzare per neonati fino ai tre mesi

Nei primi tre mesi di vita del bambino, è consigliato evitare l'utilizzo di creme o spray repellenti sulla pelle. La protezione più efficace e sicura rimane la barriera fisica che si può creare tramite zanzariere in rete o tessuto da porre su lettini, culle e passeggini.

Inoltre, quando si esce all’aperto, oltre ad utilizzare la zanzariera, è opportuno anche coprire adeguatamente il bimbo con abiti leggeri ma che coprano più superficie di pelle possibile, in modo tale da non lasciare zone scoperte. Una precauzione aggiuntiva è quella di cospargere il piccolo di talco mentolato, che risulta essere efficace contro le zanzare che respingono l’odore della mente.

In presenza di neonati è altresì sconsigliato utilizzare le pastiglie antizanzara da inserire nei “fornellini”, poiché gli aromi che contengono possono risultare tossici per loro.

Un'innovazione piuttosto recente sono i cerotti antizanzare specifici per neonati e bambini: le sostanze naturali contenute in essi sono presenti in concentrazioni sicure e possono essere applicati sui vestiti o all'interno del passeggino o della carrozzina. Essendo pensati specificatamente per i bambini, sono reperibili in diverse e divertenti forme di animali o personaggi di cartoni animati, offrendo al bambino piccolo una valida ragione per indossarli. Tuttavia, poiché la loro efficacia potrebbe essere limitata, è comunque consigliabile tenere a mente l'importanza delle barriere fisiche come le zanzariere e i vestiti protettivi.

Un'altra opzione per proteggere i più piccoli dalle punture di zanzara è rappresentata dagli antizanzare elettrici dotati di tecnologia ad ultrasuoni, che disturbano e allontanano gli insetti emettendo onde sonore a bassa frequenza modulate. Questi dispositivi permettono di proteggere neonati, bambini e donne incinte senza dover utilizzare prodotti chimici sulla pelle. Per le passeggiate all'aria aperta, esistono anche degli specifici braccialetti che utilizzano la stessa tecnologia. Solitamente sono commercializzati in colori sgargianti, ciò li rende particolarmente adatti per i neonati perché offrono anche uno stimolo sensoriale per il loro sviluppo. Possono essere messi al braccio o appesi in carrozzina o sul seggiolino dell’auto e, la loro azione, oltre ad essere del tutto innocua, è anche ecologica dal momento che non vengono disperse sostanze chimiche nell’ambiente.

Repellenti zanzare per bambini piccoli dai 3 mesi ai 2 anni

Nella fascia di età compresa tra i 3 mesi e i 2 anni, i repellenti antizanzare adatti devono avere come principio attivo una sostanza chiamata Paramatandiolo (brevettato dall’azienda Orphea sotto il nome di Citrodiol). Si tratta di una sostanza ricavata dalle foglie dell’albero di eucalipto citrodiora, una varietà proveniente dall’Australia.  

La stessa azienda in merito a questo principio attivo brevettato dichiaraIl Citriodiol© ha superato i più rigorosi test di sicurezza ed efficacia. È l’unico principio attivo di origine naturale certificato per prevenire le punture di zanzare portatrici del virus Zika consigliato dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie negli Stati Uniti. La sua efficacia multinsetto contro zanzare, zecche e altri insetti fastidiosi garantisce una protezione eccellente nel rispetto della pelle umana, anche sui bambini. Il tutto nel rispetto dell’ambiente perché biodegradabile e nella sua produzione vengono impiegati solo foglie e ramoscelli salvaguardando l’intero albero e rendendolo così una risorsa altamente rinnovabile”.

Tuttavia, è importante tenere presente che il citrodiol offre una protezione di livello medio-basso ed efficace per un periodo di tempo limitato. Per questo motivo è consigliato procedere con applicazioni frequenti.

Una nota da tenere in considerazione nella scelta del repellente giusto dai 3 mesi ai 2 anni riguarda l'assenza di parabeni, ammoniaca, icaridina o Deet nella composizione dei prodotti scelti. Questa sostanze potrebbero infatti, risultare dannose per il bambino.

Repellenti zanzare per bambini piccoli dai 2 ai 12 anni

Nella fascia di età compresa tra i 2 e i 12 anni, è possibile utilizzare un repellente a base di icaridina (o picaridina), con una concentrazione massima del 20%. Questo principio attivo è presente nei prodotti come l’Autan (solo alcune tipologie). Anche in questo caso, è bene accertarsi che il repellente non contenga il Deet, che si rivelerebbe dannoso per i bambini di questa età.

Repellenti zanzare per bambini dai 12 anni in su

Il Deet (dietiltoluamide) rappresenta il principio attivo più efficace contro le zanzare ed è presente in molti prodotti repellenti, come Off, alcuni Autan e Vape. La sua azione dura dalle 4 alle 8 ore e si presenta più resistente al calore rispetto ad altri prodotti. Questa sostanza è stata sviluppata nel 1944 e, negli anni, è stata oggetto di diverse modifiche. Inizialmente era addizionata ad etanolo e utilizzata come fitofarmaco in agricoltura. Negli ultimi anni, è stata formulata con dei polimeri che ne ritardano l’evaporazione (formulazione registrata dall’EPA nel 1991).

Tuttavia, è consigliabile utilizzarlo solamente per bambini di età superiore ai 12 anni. È altresì importante evitare l'applicazione del Deet nella zona degli occhi e della bocca, poiché può avere effetti leggermente tossici. 

Rimedi naturali per le punture di zanzara neonato

In natura esistono numerose sostanze che possono fungere da repellenti contro le zanzare. In genere si tratta di estratti che emanano un odore intollerabile dagli insetti, ma si ricorda che la loro efficacia rimane comunque blanda e non garantita.

Tra le sostanze che fungono da blando repellente troviamo:

  • Citronella,
  • Menta,
  • Legno di cedro,
  • Tè,
  • Lavanda,
  • Patchouli,
  • Rosmarino,
  • Basilico,
  • Gerani,
  • Eucalipto,
  • Cipolla,
  • Chiodi di garofano,
  • Limone.
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Elena Turrini
Scritto da Elena Turrini

Web Content Editor e SEO Copywriter, laureata in Economia e specializzata in Neurocopywriting e Storytelling aziendale. Negli anni ha coltivato la sua passione nei confronti della salute e della scienza frequentando vari corsi.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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Elena Turrini
in Bebe e neonati

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