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25ª settimana di gravidanza: sviluppo del feto e sintomi

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 28 Febbraio, 2023

25 settimana di gravidanza: cosa occorre sapere

Cosa succede durante la 25ª settimana di gravidanza? Come si sta sviluppando il feto dentro l'utero materno e cosa sta cambiano nel corpo della donna? 

Andiamo alla scoperta di tutto quello che c'è da sapere sulla venticinquesima settimana di gestazione.

25ª settimana di gravidanza: cosa sta succedendo

Quando la gravidanza giunge a 25 settimane, il feto ha ancora molto spazio per muoversi e continua a utilizzare il tempo nel quale non dorme, per spostarsi e cambiare posizione.

Tuttavia, man mano che passano i giorni, egli si sentirà sempre più stretto e compresso, fino ad arrivare all'ultimo periodo della gestazione, nel quale non si potrà più muovere molto a causa delle dimensioni ridotte dell'utero. Se quando è sveglio compie diversi movimenti, quando riposa lo fa da seduto, con le ginocchia piegate verso il corpo e la testa abbassata.

Il feto alla 25 settimana di gravidanza può già avvertire alcuni stimoli sensoriali, come ad esempio il caldo e il freddo, infatti agli stimoli particolarmente forti che gli arrivano dall'esterno, reagisce con un'accelerazione del battito cardiaco. 

Sul suo corpo si stanno formando i primi accumuli di grasso, e, sebbene la testa sia ancora più grande rispetto al resto del corpo, le braccia, le gambe e il tronco si allungano man mano che passa il tempo.

La 25 settimana di gravidanza a che mese corrisponde? In questo momento la donna si trova nel sesto mese e si sta avvicinando alla fine del secondo trimestre.

I sintomi della venticinquesima settimana di gravidanza

A 25 settimane di gravidanza i sintomi più comuni e diffusi sono:

  • aumento di peso
  • aumento della dimensione del seno
  • pancia dura e gonfia
  • indolenzimento a seno e capezzoli
  • comparsa della linea nigra sull'addome
  • aumento dell'appetito
  • stanchezza
  • bisogno di urinare con maggior frequenza
  • stitichezza
  • insonnia
  • emorroidi
  • acidità di stomaco
  • aumento della salivazione
  • gonfiore addominale
  • dolori alla zona lombare
  • pancia che prude
  • mal di testa
  • perdite vaginali di colore bianco
  • pressione bassa
  • bruciore di stomaco
  • epistassi

Alla 25esima settimana di gravidanza, la donna può sperimentare del gonfiore e una sensazione di dolore alle gambe e ai piedi

La causa principale è dovuta all'aumento di peso, alle modificazioni del centro di gravità determinati da una postura sbilanciata e dal fatto che gli ormoni della gravidanza provocano una distensione dei legamenti di piedi e anche. 

Per alleviare questo problema, si consiglia di evitare le scarpe con il tacco e di optare per delle calzature che presentino un buon appoggio dell’arco del piede, al fine di ridurre lo stress sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale.

25 settimane di gravidanza: cosa fare

In questa fase della gravidanza occorre continuare ad eseguire i normali controlli di routine, come le analisi del sangue e quelle delle urine. 

Inoltre, se si è già identificata la struttura dove si intende partorire, può essere utile cominciare a pensare al Piano del Parto. Sebbene questo documento non sia ancora molto diffuso in Italia, esso rappresenta un'utile indicazione da fornire al personale della struttura ospedaliera per comunicare quali pratiche sono consentite dalla madre e quali no.

Si tratta di un foglio (che la donna dovrà firmare) che va consegnato al reparto di Ostetricia dell'Ospedale, nel quale la donna stila un elenco di ciò che vorrebbe o non vorrebbe che venisse eseguito durante il travaglio e nel post parto.

Rientrano in questa lista, ad esempio, l'episiotomia o il parto in acqua, tuttavia, se durante il travaglio dovesse presentarsi una situazione di rischio per il bambino, i medici sono tenuti a intervenire facendo di tutto per salvaguardarne la salute, indipendentemente da quanto indicato nel Piano del Parto.

Il feto a 25 settimane

Le misure del feto a 25 settimane corrispondono a 34-35 cm di lunghezza e a circa 750 grammi di peso. Quest'ultimo valore è particolarmente significativo, in quanto il peso del feto a 25 settimane è aumentato di 50 grammi rispetto ai sette giorni precedenti e questo trend in ascesa continuerà fino alla fine della gestazione.

Entro la 25° settimana di gravidanza, gli occhi del bambino si saranno completamente sviluppati, infatti egli li apre e li chiude per esercitarsi nel movimento e divertirsi.

Negli strati sottocutanei della sua pelle si forma il sistema capillare, il quale è costituito da piccolissimi vasi sanguigni, chiamati, appunto, capillari, che hanno la funzione di trasportare il sangue ricco di ossigeno e i nutrienti. Da adesso, la sua pelle viene continuamente rifornita di sangue, tenderà ad assumere sempre più il tipico colore rosato che avrà alla nascita. 

In questa fase tende a formarsi anche il senso dell'equilibrio, che spinge il bimbo a controllare i suoi movimenti in modo molto preciso e controllato.

Alla venticinquesima settimana di gravidanza gli organi genitali sono ormai completamente sviluppati, i polmoni continuano nel loro processo di maturazione e le narici tendono ad aprirsi. Un altro elemento che caratterizza il feto a 25 settimane è l'attività del midollo osseo, il quale è impegnato nella produzione di globuli bianchi, piastrine e globuli rossi. 

Il sistema immunitario del neonato, pur essendo ancora molto immaturo, si sta lentamente formando, tuttavia egli continuerà ad utilizzare gli anticorpi materni almeno fino all'inizio dell'allattamento.

Alla 25 settimana di gravidanza i movimenti fetali sono sempre intensi e molto frequenti, in quanto il feto a disposizione diverso spazio per muoversi e si trova in una fase in cui tende ad esplorare l'ambiente accanto a sé.

Come cambia il corpo durante la 25ª settimana di gravidanza

Arrivata alla settimana 25 di gravidanza, la donna percepisce chiaramente l'aumento di peso, che incide anche sulla tonicità della zona pelvica. Questa svolgerà un ruolo fondamentale sia durante la gestazione che durante il parto, per questo motivo si consiglia di prendersene cura svolgendo degli esercizi ad hoc. 

Fra questi, i più conosciuti sono gli "esercizi di Kegel", dal nome del medico che per primo li elaborò. Si tratta di una serie di contrazioni della zona pelvica che dovrebbero rendere i muscoli più tonici ed elastici e che possono essere eseguiti un paio di volte al giorno.

In questa fase della gestazione, l’utero continua ad espandersi, infatti avrà già raggiunto un punto situato a metà tra l’ombelico e lo sterno. 

Inoltre, sebbene il livello di energie sia ancora alto, è probabile che la donna, a causa dell'aumento di peso, si senta stanca, affaticata e con il fiato corto.

Consigli di benessere per affrontare la 25ª settimana di gravidanza

Ecco alcuni semplici consigli di benessere per affrontare la settimana 25 di gravidanza con serenità e sicurezza:

  • continuare a fare attenzione a non consumare alimenti crudi o prodotti in ambiente non sicuri;
  • in questo periodo occorre informarsi circa un eventuale congedo di maternità e informare il datore di lavoro della propria scelta;
  • non esagerare con la quantità di caffeina: il massimo consentito sono circa 2-3 caffè al giorno;
  • non indossare biancheria troppo stretta e privilegiare i tessuti naturali come il cotone;
  • se si soffre di insonnia è utile sdraiarsi sul fianco e posizionare un cuscino in mezzo alle gambe;
  • indossare sempre la cintura di sicurezza in macchina, anche se questa dovesse dare fastidio;
  • continuare ad applicare regolarmente una crema elasticizzante sulla pelle e praticare una leggera attività fisica;
  • cominciare ad organizzare il corredino della nascita, facendo scorta di body, cappellini e pannolini;
  • nella 25 settimana di gravidanza il peso materno tende ad aumentare inevitabilmente, tuttavia è importante che esso si mantenga entro una certo limite. Il rischio è, infatti, che si sviluppi il diabete gestazionale, ovvero una patologia tipica della gravidanza che può provocare dei rischi per lo sviluppo corretto del bimbo.

Il consulto con il proprio medico resta sempre necessario.

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Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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