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Nervosismo in gravidanza: consigli per gestirlo al meglio

Elena Fazio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 21 Dicembre, 2023

donna incinta sdraiata sul divano

Essere in dolce attesa è un momento molto delicato ed importante per la donna e per il suo partner. Oltre ad essere caratterizzato da emozioni e sensazioni positive, questo periodo può causare anche ansie e preoccupazioni nella futura mamma, che possono trasformarsi in stress e nervoso a livello psico-fisico

In questo articolo parleremo dei rimedi più efficaci per combattere il nervosismo in gravidanza e di come esso può impattare sulla qualità di vita della donna.

Cause dello stress alle prime settimane di gravidanza

Le prime settimane di gravidanza sono particolari per il corpo della donna, perché ci si trova all'inizio dei cambiamenti e degli squilibri ormonali che porterà con sè l'organismo della futura madre durante il periodo della gestazione.

Specialmente i primi tre mesi di gravidanza possono indurre la donna a provare fastidi e disturbi di natura emotivo psicologica, che si ripercuotono anche a livello fisico, causando nervosismo e stress generalizzato. Questo succede perchè durante la gravidanza, l'ormone responsabile dello stress, il cortisolo, potrebbe aumenta con più facilità e provoca reazioni più accentuate nei comportamenti della futura madre, come rabbia improvvisa e nervoso per l'appunto. 

Indubbiamente, ogni donna è diversa e non si possono generalizzare le cause dell'avvento di stress, si possono però cogliere i segnali iniziali di una trasformazione delle abitudini del corpo e comprendere se esse possono fare riferimento ai cambiamenti ormonali che si provano quando si è in dolce attesa.

Sintomi dell'essere nervose in gravidanza

Alcuni disturbi che si manifestano generalmente al primo trimestre di gravidanza nel corpo della donna, possono portare a sviluppare sintomi di stress e nervosismo. Ci ricordiamo che la situazione di stress non è ancora considerata come patologica è una situazione di distress in gravidanza che deve essere attenzionata.  Vediamo quali:

  • sbalzi d'umore: molte donne ai primi mesi di gestazione provano depressione, irritabilità, sensibilità eccessiva e altri sintomi correlati;
  • stanchezza: causata dall'aumento di peso, carenza di ferro e bassa pressione sanguigna;
  • nausea: può verificarsi soprattutto in mattinata ed è causata da una sovraproduzione dell'ormone della gravidanza HGC.

Tutti questi sintomi, o in parte, possono portare la donna a sentirsi nervosa e particolarmente stressata, in quanto spesso essi sono repentini e si verificano con regolarità durante il giorno. Si raccomanda sempre di fare riferimento al medico ginecologo o ad ulteriori esperti per alleviare questi sintomi e per comprenderne le cause effettive, cercando di ridurre al massimo gli episodi in cui si verificano.

Impatto dello stress sul feto in gestazione

Il nervosismo che la donna prova durante la fase di gravidanza può determinare un reale impatto e conseguenze, anche da non sottovalutare, per se stessa e per il feto che porta in grembo. 

Le conseguenze più importanti dello stress materno si possono rilevare a livello del feto, che già dalle prime settimane di gravidanza stabilisce un legame profondo con la futura mamma. 

Infatti, secondo numerosi studi, il più recente pubblicato su Jama Open Network nell'anno 2021 (conseguenze dello stress materno sul cervello del feto), ci sono numerosi rischi associati allo stress che possono provocare conseguenze anche gravi al feto. 

L'ormone cortisolo è stato considerato il principale responsabile dei rischi che possono sorgere nel nascituro, infatti la sua presenza accentuata potrebbe incidere sullo sviluppo dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene del feto, causando anomalie nel funzionamento cerebrale e del sistema nervoso, che vedremo nel dettaglio poco più avanti.

Ecco i rischi principali per il feto, trattati negli studi:

  • aborto spontaneo della donna; questo è l'effetto più grave con una possibilità di 3 volte maggiore amplificata dallo stress materno;
  • aumento di patologie neuropsichiatriche, cardiovascolari e metaboliche del feto in età avanzata;
  • studi evidenziano che lo stress materno può causare ritardi nello sviluppo psico-motorio del bambino e disturbi psichiatrici nel corso della vita (Polanska et al, 2017). 

Facendo riferimento all'ultimo studio pubblicato su JAMA, gli effetti con una gravità maggiore si possono sviluppare a livello del cervello del feto. Come? 

Lo studio ha coinvolto 97 donne incinte sane ed i loro bambini comprendendo il livello di ansie, stress e preoccupazioni delle future mamme, somministrando loro alcuni questionari. I risultati, nello specifico, sono stati analizzati per i bambini al diciottesimo mese di età.

I ricercatori hanno evidenziato delle anomalie nel solco e nell'ippocampo sinistro del feto, oltre che riconoscere alcuni possibili segnali a lungo termine relativi a eventuali disturbi socio-emotivi e difficoltà relazionali future con la propria madre. 

Le stime parlano di circa 1 donna su 4 con problemi di stress correlati al momento della gravidanza, una problematica quindi molto diffusa e quello di JAMA è il primo studio che spiega una possibile correlazione tra lo stress in gravidanza e le complicazioni a livello cerebrale del feto, in utero. 

Da queste ricerche è chiaro che gli effetti del nervosismo e dello stress psico-fisico durante la gravidanza non sono da sottovalutare, ma da conoscere a fondo ed approfondire, per evitare di ritrovarsi in una situazione complicata per il feto, anche nel prossimo futuro. Questo è uno dei motivi per cui le linee guida ci raccomando la presenza dell’ostetrica in gravidanza, che si prende cura e riconosce anche l’andamento fisiologico ormonale o quando c’è bisogno di affiancare una figura specifica. 

Rimedi per combattere il nervoso in gravidanza

Contrastare i livelli di stress e nervoso durante la gestazione è possibile grazie ad alcuni rimedi efficaci che aiuterebbero a garantire più serenità e rilassamento alla donna

Alcuni consigli possibili ed efficaci per rimediare allo stress in gravidanza sono i seguenti: 

  • se ci si sente stressate o giù di morale parlarne con qualcuno di fidato (partner, amici, psicologo, esperti) possono essere scelte sagge per sfogarsi o per ottenere consigli; 
  • anche rivolgersi ad altre future mamme può aiutare la donna in gravidanza a sentirsi compresa e meno sola;
  • curare l'alimentazione in gravidanza è essenziale, prediligere cibi freschi e genuini a cibi confezionati;
  • fare esercizio fisico moderato regolarmente, come yoga o pilates, può aiutare la mente a distrarsi oltre che risultare benefico per l'organismo; 
  • praticare meditazione o specifiche tecniche di rilassamento quando ci si sente sopraffatti dalle emozioni è un'ottima pratica per distendere i pensieri e coniugare le forze verso un'energia positiva e garantire un clima di positività alla futura mamma ed al suo bambino. 
  • partecipare a corsi preparto o leggere libri prenatali, informandosi dei possibili rischi correlati alla gravidanza, è molto efficace per comprendere al meglio ogni aspetto della gestazione e risultare preparate in ogni circostanza, diminuendo le preoccupazioni; 
  • infine, l'ultimo rimedio ma non meno importante, è il riposo quotidiano, sia notturno che durante il giorno se la donna ne sente il bisogno. Si raccomanda infatti di seguire un ritmo sonno-veglia adeguato alle esigenze della futura mamma. 

Per qualsiasi dubbio o chiarimento nei confronti della gravidanza e dei cambiamenti sia fisici che emotivi correlati al corpo della futura mamma, è sempre bene parlarne con un esperto che possa consigliare al meglio la donna, secondo le sue inclinazioni, esigenze e condizioni personali.

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Elena Fazio | Web Content Editor
Scritto da Elena Fazio | Web Content Editor

Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, con specializzazione in Scienza e Salute. Dopo aver collaborato con associazioni no profit in ambito sanitario e psico-oncologico, al momento sono Junior Web Content Editor presso pazienti.it e mi occupo della redazione e scrittura di articoli in chiave SEO. Profondamente affascinata da temi inerenti il benessere e la salute che mirano a fornire informazioni autorevoli ai lettori, guidandoli nelle scelte per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico quotidiano.

a cura di Letizia Samantha Zeverino
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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