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Herpes: la verità su questo temibile virus

Simona Fenzi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 07 Ottobre, 2016

Herpes: la verità sulla malattia

L’herpes, un virus che viene visto come qualcosa di pericolosissimo, ma che in realtà è circondato da troppi falsi miti.

I tipi di herpes

I più comuni sono l’herpes simplex, l’herpes zoster e i citomegalovirus. Il sintomo più comune dell’herpes è la comparsa di piccole vescice sulla cute. Esistono ceppi virali che possono provocare neoplasie o epatiti (epstein barr, citomegalovirus).

L’herpes: i sintomi

L’herpes è molto più comune di quanto si creda. Spesso non dà sintomi, ma quando viene diagnosticato mette chi ne è stato colpito in una grave sofferenza psicologica, perché questa malattia è spesso associata erroneamente a comportamenti sessuali piuttosto libertini.

Herpes è in nome comune con il quale è conosciuto l’herpes simplex, un virus i cui ceppi più comuni sono l’HSV1 e l’HSV2. Esso si presenta con pieghe e vesciche sulla pelle.

L’herpes colpisce i nervi e si presenta in modo ben localizzato, con una sensazione di formicolio e di infiammazione al nervo stesso. Alcune volte si presenta con bollicine (che possono essere confuse con quelle dell’acne, della follicolite o di una comune eruzione cutanea), che vengono quindi curate con appositi sticks.

Herpes: diffusione e contagio

Si stima che circa l’80% delle persone abbia contratto almeno un ceppo di herpes, nel corso della sua vita. Quello genitale colpisce un quarto della popolazione sessualmente attiva e la sua diffusione avviene tramite contatto diretto con la parte infetta.

Il virus è contagioso solo per breve tempo, ma durante l’attività sessuale (inclusi sesso orale o anale e i baci) il contatto è talmente profondo che il contagio è piuttosto probabile. Utilizzando però una protezione, il rischio di contagio viene ridotto moltissimo.

Basso è il rischio di diffusione dell’herpes dalla madre al bambino durante la gestazione, ma esso può provocare complicanze al momento del parto e per questo motivo è sempre opportuno parlarne con il proprio medico.

Nelle persone con un sistema immunitario compromesso, l’herpes può portare a infiammazioni e infezioni varie (solo per citare i due principali esempi, al cervello e agli occhi), anche se ciò avviene solo in casi estremi.

Le cure dell’herpes

Può essere trattato quando si presenta all’esterno, con farmaci antivirali e con antidolorifici per alleviare la sensazione di dolore e il fastidio.

Molti di noi possono aver contratto questo virus, che raramente si presenta in modo pericoloso.

L’herpes è infatti una malattia che agli occhi delle persone appare come qualcosa di più grave di quello che è realmente, anche a causa dei falsi miti che circolano intorno alla sua fama.

Come prevenire l’herpes

Quando l’herpes è presente in zone sessuali, ciò può creare un disagio emotivo, anche a causa del fatto che esso sarà visibile al partner e potrebbe generare disgusto o paura (cosa che condizionerà non poco il comportamento di chi ne è stato contagiato).

Quando si tratta di situazioni intime, tutto viene generalmente ingigantito ed entrano in azione un sacco di insicurezze.

L’herpes, se si utilizza una protezione, non è affatto una minaccia e, anche nel caso in cui si dovesse essere contagiati, il rischio non sarà mai troppo grave.

I soggetti maggiormente a rischio di essere contagiati dall’herpes sono quelli che hanno un comportamento sessualmente promiscuo.

Anche se aumenta il rischio, va però detto che la diffusione dell’herpes è così ampia che, pur avendo avuto 10 rapporti diversi, non è detto che si sia meno al sicuro di chi ne ha avuto solo uno. Ricordatevi però che è sempre importante indossare un preservativo nei vostri rapporti intimi.

Nei film spesso chi è affetto da herpes viene raffigurato come una caricatura, con bolle e un aspetto spaventoso, ma questo ha poco a che vedere con la realtà.

Concludendo, si può affermare come non si debba vedere chi è affetto dall’herpes come qualcuno di diverso da cui stare alla larga, perché anche noi potremmo esserne stati infettati, pur senza saperlo.

Infatti, l’herpes è per lo più asintomatico e l’eruzione cutanea da esso provocata può essere talmente lieve da non essere neppure notata. Inoltre, non è necessario avere un comportamento sessuale esuberante per contrarlo, poiché si può prendere anche da un bacio di un parente.

Vedete quindi come l’herpes non sia affatto una cosa da temere che deve portarci a isolare chi ne è affetto.

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Scritto da Simona Fenzi | Blogger

La scrittura mi ha sempre accompagnata durante ogni fase della mia vita, prima per imparare adesso per diffondere un messaggio. Su Pazienti.it cerco di trasmettere come possiamo prenderci cura di noi ogni giorno, seguendo la regola che volersi bene aiuta a vivere meglio.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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