È una notizia che ha dell’incredibile, eppure si tratta di una storia vera quella riportata dal Mirror, il quotidiano britannico edito a Londra.
Un uomo di Zhengzhou, a sud-est della Cina, è stato ricoverato in ospedale con un’infezione ai polmoni. Nulla di nuovo, direte voi. Quest’infezione, però, sembra essere stata contratta a causa dei funghi inalati che si erano formati all’interno delle sue scarpe.
Com’è possibile? Da quanto riporta la stampa, ogni sera, l’uomo si annusava puntualmente i calzini una volta rientrato a casa.
Funghi: dalle scarpe ai polmoni
Insomma, un rituale – quello di annusarsi i calzini – che l’uomo ha pagato davvero caro, con un ricovero d’urgenza in ospedale e un’infezione fungina che, fortunatamente, si è risolta con una lunga degenza.
Il Mirror ha infatti rivelato che l’uomo, una volta rincasato, si toglieva scarpe e calzini e prima di mettere questi ultimi a lavare, se li annusava per bene. Così, i medici, ricostruendo le strane abitudini del paziente, hanno dichiarato che potrebbero essere state proprio le spore dei calzini sporchi ad aver causato questa infezione, a cui sono seguiti un ricovero e una lunga degenza in ospedale.
Micosi polmonare: un disturbo da non sottovalutare
Seppur questa storia possa strappare un sorriso, ci permettere di puntare l’attenzione su una patologia che, spesso, si tende a sottovalutare.
Le micosi polmonari rappresentano un gruppo di malattie infettive provocate da funghi, le cui manifestazioni variano in funzione del micete responsabile dell’infezione e della sua diffusione all’interno dell’apparato respiratorio.
Certo, non dobbiamo dimenticare che tale disturbo si manifesta in modo più frequente in soggetti con concomitanti patologie o situazioni cliniche caratterizzate da deficit della risposta immunitaria. Dunque, parliamo di un rischio maggiore per i pazienti con AIDS, patologie tumorali, sottoposti a chemioterapia, a trapianto d’organo o di midollo osseo.
Le forme di micosi polmonare sono molte e, come abbiamo visto, si differenziano in base alla tipologia di micete. Dunque, abbiamo:
- Aspergillosi polmonare
- Candidosi polmonare
- Istoplasmosi polmonare
- Pneumocistosi polmonare
- Blastomicosi polmonare
- Coccidioidomicosi polmonare
- Sporotricosi polmonare
- Criptococcosi polmonare
In ogni caso, però, i sintomi sono molto simili e consistono in:
- Dispnea (difficoltà respiratoria)
- Tosse
- Febbre
- Compromissione anche grave dello stato generale
- Emorragie polmonari
- Insufficienza respiratoria
Attenzione, però. La diagnosi di micosi polmonare è molto complessa e può essere raggiunta solo attraverso radiografie e TAC del torace. Nei casi sospetti, sono generalmente consigliati anche esami per l’individuazione del fungo, come un endoscopia bronchiale e una ricerca sul sangue di prodotti del metabolismo del micete.
La terapia delle micosi polmonari? Uso di farmaci antimicotici, e poco altro. Tuttavia, nei casi più gravi, può essere necessario procedere all’escissione chirurgica dei micetomi… con una lunga degenza in ospedale, come nel caso dell’”uomo che annusava i calzini”!