icon/back Indietro Esplora per argomento

Annusa i calzini ogni sera: ricoverato per un’infezione polmonare

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

micosi polmonare: sintomi e cause

È una notizia che ha dell’incredibile, eppure si tratta di una storia vera quella riportata dal Mirror, il quotidiano britannico edito a Londra.

Un uomo di Zhengzhou, a sud-est della Cina, è stato ricoverato in ospedale con un’infezione ai polmoni. Nulla di nuovo, direte voi. Quest’infezione, però, sembra essere stata contratta a causa dei funghi inalati che si erano formati all’interno delle sue scarpe.

Com’è possibile? Da quanto riporta la stampa, ogni sera, l’uomo si annusava puntualmente i calzini una volta rientrato a casa.

Funghi: dalle scarpe ai polmoni

Insomma, un rituale – quello di annusarsi i calzini – che l’uomo ha pagato davvero caro, con un ricovero d’urgenza in ospedale e un’infezione fungina che, fortunatamente, si è risolta con una lunga degenza.

Il Mirror ha infatti rivelato che l’uomo, una volta rincasato, si toglieva scarpe e calzini e prima di mettere questi ultimi a lavare, se li annusava per bene. Così, i medici, ricostruendo le strane abitudini del paziente, hanno dichiarato che potrebbero essere state proprio le spore dei calzini sporchi ad aver causato questa infezione, a cui sono seguiti un ricovero e una lunga degenza in ospedale.

Micosi polmonare: un disturbo da non sottovalutare

Seppur questa storia possa strappare un sorriso, ci permettere di puntare l’attenzione su una patologia che, spesso, si tende a sottovalutare.

Le micosi polmonari rappresentano un gruppo di malattie infettive provocate da funghi, le cui manifestazioni variano in funzione del micete responsabile dell’infezione e della sua diffusione all’interno dell’apparato respiratorio.

Certo, non dobbiamo dimenticare che tale disturbo si manifesta in modo più frequente in soggetti con concomitanti patologie o situazioni cliniche caratterizzate da deficit della risposta immunitaria. Dunque, parliamo di un rischio maggiore per i pazienti con AIDS, patologie tumorali, sottoposti a chemioterapia, a trapianto d’organo o di midollo osseo.

Le forme di micosi polmonare sono molte e, come abbiamo visto, si differenziano in base alla tipologia di micete. Dunque, abbiamo:

  • Aspergillosi polmonare
  • Candidosi polmonare
  • Istoplasmosi polmonare
  • Pneumocistosi polmonare
  • Blastomicosi polmonare
  • Coccidioidomicosi polmonare
  • Sporotricosi polmonare
  • Criptococcosi polmonare

In ogni caso, però, i sintomi sono molto simili e consistono in:

  • Dispnea (difficoltà respiratoria)
  • Tosse
  • Febbre
  • Compromissione anche grave dello stato generale
  • Emorragie polmonari
  • Insufficienza respiratoria

Attenzione, però. La diagnosi di micosi polmonare è molto complessa e può essere raggiunta solo attraverso radiografie e TAC del torace. Nei casi sospetti, sono generalmente consigliati anche esami per l’individuazione del fungo, come un endoscopia bronchiale e una ricerca sul sangue di prodotti del metabolismo del micete.

La terapia delle micosi polmonari? Uso di farmaci antimicotici, e poco altro. Tuttavia, nei casi più gravi, può essere necessario procedere all’escissione chirurgica dei micetomi… con una lunga degenza in ospedale, come nel caso dell’”uomo che annusava i calzini”!

Condividi
Redazione
Scritto da Redazione

La redazione di Pazienti.it crea contenuti volti a intercettare e approfondire tutte le tematiche riguardanti la salute e il benessere psificofisico umano e animale. Realizza news e articoli di attualità, interviste agli esperti, suggerimenti e spunti accuratamente redatti e raccolti all'interno di categorie specifiche, per chi vuole ricercare e prendersi cura del proprio benessere.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Redazione
Redazione
in Salute

1779 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
icon/chat