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Bypass gastrico: come agisce sulle funzioni dello stomaco

Roberto Pisani

Ultimo aggiornamento – 26 Settembre, 2016

bypass gastrico: la sua funzione

Un’alimentazione poco sana e uno stile di vita prevalentemente sedentario sono due tra i principali fattori responsabili dell’aumento dell’obesità.

Molte persone obese hanno difficoltà a raggiungere il proprio peso forma, pur seguendo un regime alimentare sano, motivo per cui delle volte è necessario sottoporsi a un intervento di bypass gastrico.

Che cos’è il bypass gastrico?

Il bypass gastrico è un comune intervento chirurgico, che si rende necessario per quei soggetti obesi con serie difficoltà a perder peso in altri modi.
L’intervento riduce le dimensioni generali dello stomaco e favorisce la perdita del peso corporeo. Si avvertirà, infatti, un maggiore senso di sazietà pur avendo ingerito una quantità inferiore di cibo.

Contrariamente a quanto si pensa, non è tanto la riduzione dello stomaco che determina la perdita di peso, quanto piuttosto la diversa interazione del cibo con la mucosa gastrica.

Di recente, si è infatti osservato che l’operazione non si limita a ridurre le dimensioni dello stomaco, ma va a modificarne le funzioni. Durante l’operazione, la porzione dello stomaco, responsabile della produzione di un ormone associato alla sensazione di fame, viene separata così da non entrare più in contatto col cibo.

Il risultato è una riduzione della produzione di questo ormone, pertanto i pazienti avvertiranno una minore sensazione di fame, che favorisce quindi la perdita di peso.

L’intervento: in cosa consiste e come si articola?

L’intervento è generalmente eseguito in laparoscopia con una piccola incisione per ridurre al minimo l’area interessata ed è suddiviso in due fasi principali. Lo stomaco viene prima diviso in due porzioni: una superiore più piccola, e una porzione inferiore di maggiori dimensioni. La porzione superiore dello stomaco è quella che effettivamente entrerà in contatto con il cibo, mentre quella inferiore sarà impegnata unicamente nella produzione dei succhi gastrici.

A questo punto, si procede con il bypass vero e proprio: il chirurgo collega attraverso un orifizio una piccola parte dell’intestino, il digiuno, al nuovo stomaco di minori dimensioni. In questo modo, il cibo transiterà direttamente da questa tasca verso l’intestino, così da ridurre la quantità di calorie che il corpo assorbe.

Per quali soggetti si rende necessario l’intervento di bypass gastrico?

L’intervento è necessario per quei soggetti particolarmente obesi, che non riescono a perdere peso con la dieta e l’esercizio fisico, a cui si aggiungono inoltre patologie strettamente connesse all’obesità, quali il diabete di tipo 2 e l’ipertensione.

Per questi soggetti, un intervento di bypass gastrico può rappresentare un’occasione valida per migliorare la propria condizione.

Risultati e prognosi

Il decorso post-operatorio richiede ovviamente alcune importanti precauzioni, dal momento che non sarà possibile mangiare per circa tre giorni, e solo dopo si potrà iniziare ad assumere liquidi e cibi molli.

È, inoltre, opportuno indossare delle speciali calze per prevenire la formazione di coaguli, e assumere anti-dolorifici contro i possibili episodi di dolore addominale. Se tutto procede senza ulteriori complicazioni la degenza in ospedale ha una durata massima di 4 giorni, al termine dei quali i pazienti possono far ritorno a casa.

La maggior parte delle persone che si sono sottoposte a un intervento di bypass gastrico, tende a perdere da 10 a 20 kg al mese nel primo anno dopo l’intervento, seguendo una dieta personalizzata affiancata ad un adeguato esercizio fisico.

La riduzione del peso corporeo, che si registra in seguito all’operazione, determina un miglioramento di alcuni disturbi clinici come asma, ipertensione, reflusso gastro-esofageo, diabete di tipo 2.

In generale, la perdita di peso rende più semplici anche le piccole attività quotidiane, migliorando sensibilmente la vita dei soggetti che hanno subito questo tipo di intervento.

Al fine di ottenere i risultati migliori dopo un bypass gastrico ed evitare ogni tipo di complicazione, bisogna seguire i consigli degli specialisti e continuare con una dieta sana e con l’esercizio fisico.

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Roberto Pisani
Scritto da Roberto Pisani

Sono uno studente di medicina, con la passione verso tutto quello che è legato alla scienza e alla tecnologia. Il mio background medico-scientifico mi ha portato a lavorare come copywriter e copyeditor di articoli scientifici e spero di contribuire alla crescita di questa comunità.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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