Carenza di minerali: cosa comporta?

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Alessia Di Nardo

Data articolo – 01 Febbraio, 2016

Indice del contenuto

Quando il nostro corpo ha carenza di zinco, magnesio o iodio, può lanciare dei segnali chiari, che causano, in noi, un malessere. È opportuno, quindi, conoscere i sintomi dovuti a queste carenze per riuscire a porvi rimedio.

Analizziamo ogni minerale separatamente, per capire a cosa serve e quali sono i sintomi che ne indicano un’eventuale carenza.

Lo zinco

Innanzitutto, lo zinco. Esso è coinvolto in 300 processi enzimatici, ed è essenziale per:

  • un’efficiente risposta immunitaria;
  • le corrette funzioni renali, della prostata e del pancreas;
  • la salute degli occhi;
  • la salute del fegato;
  • le ossa forti.

Se vi è carenza di zinco, i probabili sintomi sono:

  • perdita dei capelli;
  • infezioni croniche;
  • perdita del peso;
  • unghie fragili o con macchie bianche;
  • ritardo nel guarire dalle ferite;
  • infezioni cutanee o pelle ruvida;
  • colesterolo alto;
  • depressione;
  • affaticamento mentale;
  • acne;
  • problemi alla prostata e basso numero di spermatozoi;
  • scarsi sensi olfattivo e gustativo;
  • sterilità.

In presenza di questi sintomi, occorre cibarsi di alimenti ad alto contenuto di zinco, come ostriche, manzo, uova, pollo, pesce, legumi, semi di zucca, semi di girasole, semi di sesamo, mandorle e noci.

Il magnesio

Passiamo poi al magnesio, definito anche “minerale del miracolo”. Esso permette:

  • l’attivazione degli enzimi essenziali: regolano i livelli ematici nel calcio;
  • la corretta formazione di denti e ossa;
  • il bilanciamento dello zucchero nel sangue;
  • la creazione di energia;
  • l’alleviamento dello stress;
  • la regolazione delle funzioni di cuore e muscoli;
  • il miglioramento del sonno.

Se i livelli di magnesio si abbassano, tutto ciò è compromesso.

I sintomi di una carenza di magnesio sono:

  • ansia e depressione;
  • ritmi cardiaci anormali;
  • emicrania;
  • osteoporosi;
  • spasmi muscolari;
  • diabete;
  • gambe stanche;
  • disturbi intestinali.

Se si avvertono questi sintomi, è  opportuno iniziare una cura per integrare i livelli di magnesio, con alimenti quali le mandorle, il cacao, i semi di sesamo, le noccioline e i semi di zucca.

Lo iodio

Ultimo, poi, lo iodio, uno dei minerali più salutari da ingerire.

Serve a regolare:

  • gli ormoni tiroidei;
  • gli stati d’animo;
  • la pressione sanguigna;
  • i ritmi cardiaci;
  • la glicemia.

È utile nella prevenzione e nelle cure contro il cancro, è antibatterico, antivirale antiparassitario e anti fungine.

I sintomi di una carenza di iodio sono:

  • disturbi della tiroide;
  • disturbi cognitivi;
  • malattie al seno;
  • cisti ovariche;
  • ansia, depressione, irritabilità;
  • eccesso nella produzione di mucosa;
  • stanchezza, anche cronica;
  • perdita di capelli;
  • metabolismo lento;
  • sterilità;
  • emorroidi;
  • emicrania;
  • cancro (seno, ovaie, tiroide, prostata).

È opportuno, quindi, porre attenzione ai vari sintomi e, se vi è in carenza di uno o più di questi minerali, occorre rimediare per evitare disturbi maggiori.

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