Stanchezza estiva: quali sono i rimedi naturali?

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 12 Luglio, 2017

stanchezza estiva: quali sono i migliori rimedi naturali per combatterla?

Purtroppo, la stanchezza estiva sembra essere il denominatore comune della stagione calda. Nota anche con il termine medico “astenia”, questa si manifesta con una generale sensazione di stanchezza sia psicologica che fisica.

Le cause non sono ben definite e i sintomi comprendono una vasta gamma di sensazioni, che possono avere effetti lievi o gravi nella vita di tutti i giorni. In particolar modo, l’estate, con il caldo soffocante e il sole che mette a dura prova la resistenza di chiunque, è accompagnata dall’astenia.

Ma in cosa consiste esattamente? Quali sono le cause e come è possibile alleviare i sintomi senza necessariamente ricorrere ai farmaci? Ecco una guida completa sulla stanchezza estiva.

Cos’è l’astenia?

Astenos, in greco, significa letteralmente “senza forza” e consiste nella generalizzata sensazione di stanchezza, che pervade l’organismo anche senza aver fatto sforzi fisici estenuanti. Questa condizione può strettamente essere connessa non solo a eventuali malattie, ma anche allo stress.

Esistono diversi tipi di stanchezza. La sindrome del burn out, per esempio, è tipica di chi esegue lavori molto stressanti e prolungati, una sorta di forma di logorio ed esaurimento fisico. Questa sindrome fu osservata per la prima volta negli Stati Uniti nei soggetti che svolgevano mansioni con un grosso carico di responsabilità e lavoro, come medici, infermieri, poliziotti e operatore sanitari in genere.

Stanchezza estiva: quando il lavoro è una causa

Chi è affetto da astenia presenta come sintomi principali:

  • Stanchezza
  • Mancanza di forze
  • Debolezza fisica e psicologica
  • Bisogno di dormire costante, che non passa anche dopo diverse ore di sonno
  • Tono muscolare ridotto

Quali sono le cause della stanchezza estiva?

La spossatezza può essere causata da:

  • Stress
  • Alterazione del funzionamento delle ghiandole endocrine
  • Diabete
  • Morbo di Addison
  • Ipotiroidismo

E ancora:

  • Carenze alimentari
  • Anemia
  • Malattie neuromuscolari
  • Intossicazioni

Inoltre la stanchezza si può presentare in concomitanza a malattie psichiatriche, in associazione a depressione e insonnia. Non è insolito avvertire questo senso di stanchezza durante il cambio di stagione, oppure con l’arrivo della primavera. Questa sensazione è causata dal cambiamento improvviso di ore di luce, che intacca il ritmo di veglia e sonno, noto come ciclo circadiano.

Quali sono i rimedi per la spossatezza?

Per riequilibrare l’organismo e uscire dalla spirale di stanchezza è necessario modificare la propria alimentazione e indirizzarla verso verdure, in particolar modo quelle a foglia verde come cime di rapa, porri, cipollotti, bietole e insalate, e frutta secca.

Inoltre, soprattutto durante le giornate più calde, è sconsigliabile consumare latticini e carni rosse, perché contengono un indice glicemico molto complesso da gestire se l’organismo è già sottoposto a stress.

Infine, si consiglia di integrare la dieta con vitamina B6, che regola il metabolismo e stimola le funzioni cerebrali, triptofano e magnesio. Prima di assumere integratori, si consiglia di consultare il proprio medico curante.

La stanchezza estiva si può contrastare anche con degli infusi di adattogeni vegetali, ossia un rimedio in grado di favorire il miglioramento delle condizioni psicofisiche, come la resistenza, la regolazione delle funzioni metaboliche e migliorare le capacità cognitive.

Gli adattogeni vegetali più indicati sono:

  • Rhodiola
  • Ginseng
  • Eleuterococco
  • Guaranà

Altri rimedi fitoterapici per contrastare la stanchezza sono:

  • Funghi, considerati dei buoni rimedi fitoterapici, per contrastare la stanchezza fisica, perché contribuiscono al miglioramento di sonno e tono dell’umore.
  • Fiori di Bach, in particolar modo Hornbeam, che aiuta ad iniziare la giornata.
  • Oli essenziali al limone, molto rinfrescante che rivitalizza il sistema nervoso.

Prima di assumere qualunque integratore è necessario farsi visitare dal proprio medico curante, specie se l’astenia è un sintomo non presente solo d’estate, ma tutto l’anno. La sua cronicizzazione può essere segno di depressione o di qualche malattia grave.

Anche in questo caso, l’esercizio fisico aiuta molto. Fare una bella passeggiata, all’aria aperta, aiuta a regolarizzare il ritmo dell’organismo e favorisce un sonno molto riposante. In ogni caso, bisogna evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, cercare di stare al fresco e bere molta acqua o bevande con sali minerali.

E tu come contrasti la stanchezza estiva? Assumi qualche integratore o preferisci i metodi naturali, come la fitoterapia e le tisane? Faccelo sapere nei commenti!

Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Roberta Nazaro
Roberta Nazaro
in Salute

346 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
Una donna che fa un'ecografia
Inquinamento in gravidanza: l'aria che respiri potrebbe aumentare il rischio di autismo per tuo figlio

Secondo una recente revisione scientifica, l’esposizione agli agenti inquinanti durante la gravidanza può impattare sul rischio di sviluppare autismo. Scopri di più.

Il primo piano di uno stetoscopio
Nuove cure gratuite: dalla celiachia all'endometriosi. Cosa cambia?

Dal prossimo 30 dicembre saranno disponibili nuovi Lea, ovvero cure gratuite e benefici a carico proprio del Servizio Sanitario Nazionale. Scopri quali sono.