Come scoprire se si è più intelligenti della media

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Roberta Nazaro

Data articolo – 05 Luglio, 2016

Intelligenza superiore alla media

Esistono alcuni comportamenti e tratti caratteristici che secondo i ricercatori sono maggiormente associati a un alto livello di intelligenza. Ovviamente, come gli stessi studiosi ci tengono a sottolineare, la correlazione degli elementi non equivale a estrema intelligenza. Infatti, comprare un gatto, consumare droga occasionalmente e perdere peso non incrementeranno il proprio QI improvvisamente.

Gli otto segni che sei più intelligente rispetto alla media

Alcuni ricercatori hanno scoperto 8 elementi ricorrenti nelle persone che hanno un quoziente intellettivo più alto della media:

  • Essere il figlio maggiore. I figli maggiori sono in genere più intelligenti, ma non per questioni genetiche. Uno studio del 2007, ha suggerito che l’intelligenza dipende dalla psicologia e dalle dinamiche familiari.
  • Prendere lezione di musica. Uno studio del 2011 ha scoperto che l’intelligenza verbale nei bambini di età compresa tra i 4 e i 6 anni viene incrementata dopo un mese di lezioni di musica.
  • Non fumare. Una ricerca del 2010, condotta in Israele su 20 mila giovani ragazzi, tra i 18 e i 21 anni, ha scoperto che in media i fumatori hanno un quoziente intellettivo di 94, mentre i non fumatori di 101.
  • Essere magri. Un corpo in forma è strettamente collegato a una mente sana. Secondo uno studio francese del 2006, i soggetti obesi possono ricordare circa il 44% delle parole contenute nel dizionario, contro il 56% dei soggetti magri.
  • Essere mancino. Recenti studi hanno associato l’essere mancini al “pensiero divergente”, una forma di creatività che permette di avere idee sempre nuove.
  • Consumare droghe occasionalmente. Una ricerca del 2012 ha scoperto una correlazione tra un quoziente intellettivo alto in infanzia e l’utilizzo di sostanze illegali in età adulta. Ciò potrebbe suggerire un collegamento tra alto QI e la scelta di comportamenti pericolosi.
  • Avere un gatto. Nel 2014, è stato scoperto che le persone “da cane” fossero molto più socievoli rispetto a quelle “da gatto”, invece più intelligenti. Ciò potrebbe essere spiegato con il comportamento adottato dalle persone che preferiscono i gatti, in genere più introverso e dedito a svaghi intellettuali.
  • Essere alto. Uno studio di Princeton ha rivelato che i bambini più alti in età prescolare, quindi prima dei tre anni, fossero i più intelligenti secondo i test cognitivi.

Il QI è fisso?

Nonostante alcune persone credano che l’intelligenza sia limitata a coloro che possiedono un QI alto, c’è un numero di potenziali metodi per incrementare le abilità cognitive e diventare adatti a varie professioni e attività. Con una sufficiente motivazione e una forte determinazione, chiunque può espandere la propria capacità mentale e diventare più intelligente.

Come si diventa più intelligenti?

Integrando nuove abitudini nella propria routine quotidiana e i giusti stimoli è possibile affilare il proprio intelletto velocemente ed essere in uno stato perpetuo di voler affrontare nuove sfide ogni giorno. La salute del cervello è molto importante in questi casi.

Ecco quali sono le attività maggiormente suggerite per tenere il cervello sempre attivo:

  • fare nuove esperienze, per creare nuovi percorsi neurali e rafforzare il cervello;
  • visitare posti nuovi, che sia un nuovo bar o ristorante, prendere una strada diversa per il lavoro o viaggiare in un posto nuovo, anche il più piccolo cambiamento fa bene al cervello. Andare in un ristorante diverso, obbliga il soggetto a leggere un nuovo menu e a non prendere sempre le stesse cose. Viaggiare in un paese mai visto permette di abbandonare la comfort zone e rapportarsi a nuovi stili di vita, nuovi accenti, nuova lingue. In questo modo, il cervello è forzato ad affrontare nuove sfide inaspettate. Per esempio, imparare a comunicare attraverso le barriere linguistiche permette al cervello di sviluppare nuove metodi creativi per esprimere bisogni ed emozioni, mentre ascoltare nuova musica, provare cibo nuovo e praticare strade mai fatte prima permette al cervello di adattarsi a nuove situazioni;
  • mai smettere di imparare, anche da adulti continuare a investire sulla propria educazione permette al cervello di creare nuove connessioni e di costruire una maggiore intelligenza;
  • informarsi, dedicare mezzora della giornata alla lettura del giornale o alla visione del telegiornale permette al cervello di restare sempre attivo;
  • leggere libri, è l’attività più basilare per facilitare l’attività del cervello e presenta spesso molte opportunità diverse di rafforzarne le sue capacità. Leggere permette di imparare nuove parole, avere esempi corretti dell’utilizzo della grammatica e offre l’opportunità di connettere realtà e letteratura, di viaggiare con la mente in nuovi posti e di fare esperienze incredibili;
  • approcciarsi al lavoro in modo nuovo, l’ambiente di lavoro permette di fare sempre nuove esperienze, risolvere problemi in modo creativo e contribuire alla creazione di nuove idee;
  • mettersi sempre in discussione;
  • fornire al cervello gli stimoli giusti per allenarlo;
  • in caso di problemi, porsi sempre le cinque domande per arrivare alla radice del problema;
  • astenersi dalla tecnologia per aumentare la capacità del cervello alla risoluzione dei problemi, per esempio viaggiando senza GPS;
  • incoraggiare la creatività, può aiutare la mente ad aprirsi a nuove possibilità. È noto, infatti, che la mente degli artisti riesce a trovare soluzioni sempre nuove e fresche. Ecco perché si consiglia di disegnare, dipingere, suonare uno strumento, scrivere e recitare;
  • lavorare con gli altri e interagire con le persone permette di andare oltre i propri limiti e vedere le cose da una prospettiva diversa;
  • condividere le informazioni con altre persone permette di avere un’ispirazione più creativa e imparare sempre cose nuove;
  • fare esercizio fisico e adottare una dieta sana, per stimolare l’attività cerebrale e migliorare la propria prestanza fisica;
  • meditare aiuta a calmare e ad equilibrare il cervello.

Da come si può notare, non c’è bisogno del consiglio delle neuroscienze per capire come passare il proprio tempo libero in modo attivo e intelligente. Mantenere il cervello attivo è sempre importante, sia in giovane età, che in vecchiaia.

Cosa fai nel tuo tempo libero? Cosa fai per ampliare i tuoi orizzonti e la tua visione della realtà? Scrivilo nei commenti! La tua esperienza potrebbe ispirare qualcuno!

Ultimo aggiornamento – 25 Luglio, 2016

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