icon/back Indietro Esplora per argomento

Covid: con queste patologie ti vaccini prima

Redazione

Ultimo aggiornamento – 15 Giugno, 2022

Vaccino Anticovid con Siringa sorretta dal Guanto Rosso di un Medico

Attualmente, nel pieno della campagna vaccinale, in Italia si stanno attivando nuove tipologie di prenotazione per la somministrazione del vaccino anticovid. Molte si basano sul concetto di comorbidità, tanto che molte persone si stanno chiedendo cosa significhi esattamente. Nelle Marche e in Sicilia, per esempio, la presenza di comorbilità assicura una corsia preferenziale per chi ha tra i 50 e i 59 anni. Da inizio mese anche il Lazio ha poi avviato le prenotazioni per il vaccino anti-SARS-CoV-2 per le fasce d’età tra i 40 e i 49 con comorbidità.

Comorbidità: cosa significa

Il concetto comorbidità o comorbilità fa riferimento, in ambito medico-sanitario, alla coesistenza di più malattie nella stessa persona. Il termine può per esempio riferirsi a due o più patologie che esistono contemporaneamente anche se in maniera scollegata, oppure a patologie innescata da una stessa patologia di fondo.

Il termine è stato utilizzato per la prima volta da Alvan R. Feinstein, epidemiologo americano che si servì del termine comorbidity nel 1970, per evidenziare la presenza di più patologie differenti in uno stesso paziente. L’introduzione del termine permise, in caso di pazienti con patologie croniche, di tenere conto anche delle patologie non causate da quella cronica che avrebbero però potuto, se ignorate, condizionare la terapia e i risultati delle cure della patologia primaria.

Comorbidità e vaccino anticovid: qual è il legame

Per quanto riguarda la comorbidità in relazione alle somministrazioni vaccinali, si fa riferimento a patologie che emergono durante il decorso di una malattia diagnosticata in precedenza, arrivando così alla coesistenza di due distinte patologie. In caso di esistenza in contemporanea di due patologie, dunque, in alcune regioni, come le già citate Sicilia e Marche, i pazienti possono accedere a liste preferenziali per la somministrazione del vaccino anticovid.

Per esempio, chi dovesse soffrire contemporaneamente di una patologia cardiovascolare e di diabete, rientrerebbe a pieno diritto nella categoria con comorbidità.

Comorbidità e categoria 4

Si parla, più nello specifico, di categoria 4 a proposito di comorbidità per via del documento Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID19, approvato l’11 marzo 2021 dalla Conferenza Unificata per regolare i rapporti tra Regioni e Stato. Qui veniva stabilito un ordine di priorità dei soggetti da vaccinare nella prosecuzione della campagna vaccinale già avviata a fine 2020. I soggetti sono quindi ripartiti in cinque categorie, il cui ordine prioritario dipende poi soprattutto dall’età e dalla presenza di condizioni patologiche.

  • Categoria 1: persone con elevata fragilità, ossia con vulnerabilità estrema o grave disabilità
  • Categoria 2: persone nella fascia 70-79 anni
  • Categoria 3: persone nella fascia 60-69 anni
  • Categoria 4: persone con comorbidità di età inferiore ai 60 anni senza le condizioni di vulnerabilità contemplate dalla categoria 1
  • Categoria 5: il resto della popolazione con età inferiore ai 60 anni.

Queste cinque categorie si aggiungono a quelle già individuate dal piano vaccinale selezionate per le prime turnazioni, come per esempio il personale medico-sanitario, il personale docente di scuole di vario ordine e grado, le forze armate e di polizia, gli over 80 e chi è ospite nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA).

Comorbidità e Covid: con patologie ti vaccini prima

Nel documento, poi, per quanto riguarda le malattie relative alla categoria quattro, vengono quindi elencate patologie che spesso corrispondono a quelle indicate nella categoria 1, ma che qui vengono però considerate meno gravi.

Esse includono:

  • HIV
  • Malattie respiratorie
  • Patologie cardiocircolatorie
  • Malattie neurologiche
  • Diabete e altre patologie endocrine
  • Malattia epatica
  • Malattie cerebrovascolari
  • Ipertensione arteriosa
  • Insufficienza renale o altre malattie a danno dei reni
  • Patologie autoimmuni o immunodeficienze primitive
  • Patologia oncologiche, ossia pazienti con tumori

I pazienti con tali patologie in comorbilità hanno quindi priorità su chi si trova nella fascia inferiore ai 60 anni e non presenta tali patologie, gruppo racchiuso invece nella categoria numero cinque. Quest'ultima sarà, giustamente, l’ultima ad avere accesso alla somministrazione del vaccino, seguendo sempre scaglionature in base all’età.

Condividi
Redazione
Scritto da Redazione

La redazione di Pazienti.it crea contenuti volti a intercettare e approfondire tutte le tematiche riguardanti la salute e il benessere psificofisico umano e animale. Realizza news e articoli di attualità, interviste agli esperti, suggerimenti e spunti accuratamente redatti e raccolti all'interno di categorie specifiche, per chi vuole ricercare e prendersi cura del proprio benessere.

a cura di Redazione Pazienti
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Redazione
Redazione
in Attualità

1779 articoli pubblicati

a cura di Redazione Pazienti
Contenuti correlati
icon/chat