10 consigli per migliorare la relazione con il tuo medico

Cristina Grassi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 13 Maggio, 2021

Come migliorare la relazione medico-paziente

Sembra essere un dato di fatto. I pazienti che hanno una buona relazione con il proprio medico tendono ad avere risultati migliori in fatto di salute. Ecco come è possibile migliorare il rapporto con il proprio medico di famiglia.

Come migliorare la relazione con il tuo medico

Il medico deve sicuramente metterci del suo, è innegabile. Ricordiamo, però, che anche il paziente deve fare la sua parte. Come fare? Ecco 10 consigli per migliorare la relazione con il proprio dottore:

  1. Preparati per il tuo appuntamento – Sii puntuale, e prepara una lista di tutti i farmaci che stai prendendo, sia quelli da banco sia con quelli con prescrizione. È importante anche annotare eventuali problemi di salute recenti o preoccupazioni generali sulla propria condizione e ricordarsi di portare il promemoria con sé.
  2. Dai priorità ai tuoi problemi – È vero, i medici devono ricevere un numero prestabilito di pazienti in un certo lasso di tempo. Ciò non significa che dovresti modificare le tue esigenze per adattarle a quelle del medico. Una cosa puoi fare: prepara una lista delle problematiche che vuoi discutere e informa il dottore all’inizio della visita di quello che vuoi parlare.
  3. Condivididi le tue preoccupazioni relative al problema che vuoi discutere – Può sembrare naturale discutere semplicemente del problema specifico che stai affrontando, ad esempio un dolore al ginocchio. Ma è altrettanto importante condividere con il proprio medico le principali preoccupazioni relative al tuo problema, come l’eventuale necessità di un intervento chirurgico e le conseguenze correlate. Se non condividi queste preoccupazioni, il tuo dottore non può sapere quali esse siano.
  4. Assicurati di fare domande pertinenti – Può essere difficile durante la visita dal medico esplicitare le proprie domande, ad esempio su come e quando prendere un farmaco, perché ti sembra di interrompere il discorso che sta facendo il dottore. Ma quando lasci l’ambulatorio, diventi responsabile delle tue cure: devi assicurarti che le tue domande, comprese quelle emotive, siano soddisfatte.
  5. Porta un registratore con te o un amico – Spesso bisogna assimilare tante informazioni durante la visita dal medico, in particolare se si sta affrontando una condizione grave e che suscita spavento. Potresti essere distratto dall’accettare una diagnosi, ad esempio. Quindi potrebbe essere utile portare con sé il coniuge, un amico o un familiare per prendere appunti e fare domande. In alternativa, puoi registrare la tua visita in modo da poter consultare le informazioni in un secondo momento.
  6. Chiedi come poter raggiungere il tuo medico al di fuori degli orari di ufficio – Ogni dottore avrà una preferenza diversa e un sistema differente.
  7. Impara a usare le cartelle cliniche elettroniche – Le nuove cartelle cliniche elettroniche dovrebbero facilitare la gestione della propria salute. Scopri se l’ufficio del tuo medico le utilizza e chiedi come accedere al portale di accesso.
  8. Comunica se hai fatto visita a un medico diverso o privato – È importante assicurarsi che il tuo dottore di famiglia sia a conoscenza di altre cure mediche che hai ricevuto.
  9. Se il medico non soddisfa le tue esigenze, faglielo sapere – Sebbene possa essere difficile informare il tuo medico che non sei soddisfatto delle cure ricevute, è importante che tu glielo dica, così da poter rimediare e trovare una soluzione.
  10. Cerca un altro dottore – Se hai fatto sapere al tuo medico che non sei soddisfatto del servizio ricevuto e non è cambiato nulla, devi sentirti libero di rivolgerti a un altro medico.

Perché è importante avere una buona relazione col proprio dottore

Secondo un nuovo studio condotto dai medici del Massachusetts General Hospital, i pazienti che hanno un buon rapporto con il proprio medico di famiglia hanno maggiori probabilità di far loro visita, di essere onesti e di ascoltare i consigli.

I ricercatori hanno preso in analisi tredici casi in cui i medici sono stati sottoposti a un progetto di formazione per migliorare il loro modo di interagire con i pazienti. È stato riscontrato che una migliore relazione medico-paziente portava anche a un miglioramento dello stato di salute del paziente stesso.

Cristina Grassi | Blogger
Scritto da Cristina Grassi | Blogger

Comunicazione, lingue straniere e traduzione sono la mia passione. Traduttrice e scrittrice di professione, durante il tempo libero adoro trascorrere il tempo con la mia famiglia e dedicarmi alla lettura.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Cristina Grassi | Blogger
Cristina Grassi | Blogger
in Salute

66 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
Una donna che fa un'ecografia
Inquinamento in gravidanza: l'aria che respiri potrebbe aumentare il rischio di autismo per tuo figlio

Secondo una recente revisione scientifica, l’esposizione agli agenti inquinanti durante la gravidanza può impattare sul rischio di sviluppare autismo. Scopri di più.

Il primo piano di uno stetoscopio
Nuove cure gratuite: dalla celiachia all'endometriosi. Cosa cambia?

Dal prossimo 30 dicembre saranno disponibili nuovi Lea, ovvero cure gratuite e benefici a carico proprio del Servizio Sanitario Nazionale. Scopri quali sono.