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Coronavirus, lo sciacquone del wc come veicolo di contagio: lo studio

Redazione

Ultimo aggiornamento – 17 Giugno, 2020

Virus e wc: veicolo di contagio

La diffusione del Covid-19 potrebbe essere favorita dallo sciacquone del water. 

A sostenerlo, una ricerca titolata «Can a toilet promote virus transmission? From a fluid dynamics perspective» e pubblicata sulla rivista Physics of Fluids dagli scienziati dell’Università di Yangzhou che, grazie all’utilizzo di simulazioni computerizzate, hanno potuto osservare l'impatto sulla salute di una delle pratiche quotidiane che potrebbero aver giocato un ruolo importante nella diffusione del nuovo Coronavirus

La soluzione, però, c’è (ed è sempre buona pratica!): abbassare la tavoletta e il copriwater prima di tirare lo sciacquone potrebbe infatti prevenire la fuoriuscita di goccioline potenzialmente infette provenienti dai servizi igienici. 

Perché è importante abbassare la tavoletta del water prima di tirare lo sciacquone

Perché tanto allarmismo? Se ne è discusso a lungo, ma sembrerebbe che nelle feci e nelle urine dei pazienti infetti possano esserci tracce del virus.

Come ha affermato il dr. Ji-Xiang Wang dell'Università di Yangzhou, a capo dello studio, «il Coronavirus può sopravvivere nel tratto digestivo e nelle feci», dunque, mantenere comportamenti igienici corretti è fondamentale: infatti, lo sciacquone può diffondere virus e batteri.

Questo perché, dopo aver espletato i propri bisogni fisiologici, l'azione meccanica dello scarico può generare un aerosol che, nel caso in cui si fosse contagiati, permanendo nell’aria, potrebbe infettare il successivo fruitore dei servizi igienici.

Il rischio è di gran lunga maggiore nei bagni pubblici - piccoli e poco areati. Proprio qui, il rispetto delle norme diventa ancor più importante.

Non è fantascienza. Nel 2003, ad esempio, circa 300 persone residenti nel complesso Amoy Gardens di Hong Kong furono infettate dal virus della SARS (molto simile al nuovo Coronavirus) a causa di flussi di aria contaminati provenienti dai bagni.

Lo studio e le regole per evitare il contagio nei bagni

Il team di ricerca ha dimostrato che le turbolenze generate dal risciacquo (sia a getto singolo sia anulare) possono creare vortici capaci di spingere verso l’alto oltre 6mila goccioline e particelle provenienti dal water stesso

Non solo. Da quanto emerso dallo studio, sappiamo che una quantità compresa tra il 40 e il 60% degli aerosol prodotti riuscirebbe a superare l’altezza della seduta. Il pericolo è chiaro: queste, infatti, possono permanere nell’aria, depositarsi sulla tavoletta, sul rotolo della carta igienica, sulle maniglie, sulle porte, sulle pareti e così via.

Attenzione, però. Manca un dato decisivo. Gli scienziati, infatti, non hanno valutato se le goccioline e gli aerosol generati dagli sciacquoni siano effettivamente in grado di contagiare qualcuno. La concentrazione del virus potrebbe non essere sufficiente a far sì che questi goccioline possano essere veicolo di contagio. 

Conferma a parte, rimangono valide alcune regole: abbassare sempre il copriwater prima di azionare lo sciacquone, indossare la mascherina e lavarsi le mani (prima e dopo) aver utilizzato i servizi.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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