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Cosa è la pre-ipertensione? I valori da considerare (e cosa fare)

Redazione

Ultimo aggiornamento – 09 Febbraio, 2022

Pre-ipertensione: il Significato

Sappiamo che il cuore è un organo fondamentale per la circolazione sanguigna.

È importante tenere sotto controllo i valori della pressione arteriosa per monitorare il proprio stato di salute, anche perché può capitare di avere a che fare con una condizione di ipotensione (pressione bassa) o di ipertensione (pressione alta).

Cos’è, invece, la pre ipertensione? Oggi approfondiamo questo argomento!

Pre-ipertensione: qual è il significato?

Con il termine pre ipertensione si indica una condizione in cui la pressione arteriosa di un soggetto presenta dei valori che sono di poco superiori a quelli normali, ma che ancora non sfociano in una situazione di ipertensione.

Dunque, quando la pressione diastolica o minima è tra gli 85-89 mmHg e quella sistolica o massima tra i 130-139 mmHg; una condizione "normale-alta", appunto.

Tuttavia, si deve segnalare che si tratta di un concetto che ultimamente non è stato esente di discussioni a livello internazionale, soprattutto tra Europa e America. Alcuni esperti statunitensi, infatti, ritengono che i rischi di problemi cardiovascolari potrebbero verificarsi anche con valori apparentemente normali, ma tendenti all'ipertensione (già con livelli massimi di 120). 

Pre-ipertensione: quali sono i valori da considerare?

In generale, in Italia, come riportato dall’ISS, i valori di riferimento per una pressione che possa essere definita “nella norma”, tenendo conto delle Linee Guida 2018 della European Society of Cardiology (ESC) e dell’European Society of Hypertension (ESH) ritengono:

  • ottimale: pressione diastolica inferiore a 80 mmHg e pressione sistolica inferiore a 120 mmHg;
  • normale: pressione diastolica tra 80-84mmHg e pressione sistolica tra i 120-129 mmHg;
  • normale-alta: pressione diastolica tra 85-89 mmHg e pressione sistolica tra i 130-139 mmHg.

Superati questi valori, si va incontro all'ipertensione.


Leggi anche: Come misurare la pressione a casa


Cosa fare in caso di valori alti o pre ipertensione?

Nonostante la pre-ipertensione non sia ancora ritenuta come una malattia, è chiaro che tenere sotto controllo questi valori è fondamentale per il proprio stato di salute, poiché spesso, specialmente come avviene in una condizione di ipertensione, non sempre ci sono dei sintomi espliciti.

Dunque, trattandosi di un fattore di rischio per potenziali problemi cardiocircolatori, come riportato anche in una ricerca internazionale con focus su questo argomento, è bene adottare delle azioni preventive, tra cui:

  • Fare esercizio fisico.
  • Evitare situazioni stressanti.
  • Seguire una dieta sana ed equilibrata e che, in caso di ipertensione, tenga conto di questa condizione. 
  • Limitare il consumo di iodio.

A questo, vanno aggiunti anche lo stop al fumo e all’alcol, oltre che controlli periodici affiancati sempre dal consulto del proprio medico di fiducia.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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