80% carboidrati, 10% proteine e 10 grassi%: così vengono ripartiti i nutrienti nella dieta proposta dal fisiologo sportivo ed esperto di nutrizione, Marco Borges. È la dieta dei 22 giorni, un regime alimentare che assicura un dimagrimento veloce ma sano. Fino a 11 kg in 22 giorni. La particolarità? Le calorie non contano!
Il successo di questa dieta è stato testato persino tra le dive di Hollywood, prima fra tutte la nota cantante Beyoncé che pubblicizzò questo particolare regime alimentare. Scopriamo insieme come funziona la dieta dei 22 giorni e cosa è permesso mangiare.
Che cos’è la dieta dei 22 giorni?
22 giorni, dicono gli esperti. Sembra essere questo il tempo utile per far sì che il corpo e il cervello si abituino ad un nuovo stile alimentare. A far da padroni gli alimenti vegetali, ed in particolare un’alimentazione vegana capace di restituire benessere al corpo permettendo la contemporanea perdita di peso.
Questa dieta, che si basa sulla “tripletta” di percentuali 80-10-10, divide infatti i macronutrienti in 80% di carboidrati, 10% di grassi e 10% di proteine.
La dieta deve essere accompagnata ad uno stile di vita basato sul riposo, sulla gestione dello stress e dell’amor proprio. È importante, inoltre, non dimenticare i canonici 30 minuti di attività fisica quotidiana e adeguata alle esigenze individuali. “Impegnatevi a introdurre nuove e più sane abitudini per ventuno giorni” – ha dichiarato Borges – “E il ventiduesimo ritroverete voi stessi in una versione migliorata”.
Come ottenere un buon risultato?
Rimanere fedeli ad alcune regole: è questo il segreto per ottenere il risultato sperato. Tra queste, possiamo elencare:
- Mangiare alimenti freschi e di stagione, meglio se di agricoltura biologica (frutta non più di 170 gr al giorno, verdura da 200 a 400 gr pesata a crudo)
- Evitare junk food, ovvero cibi spazzatura, pronti e confezionati
- Mangiare frutta secca (mandorle, anacardi, noci, ecc. non più di 40 gr al giorno) e semi oleosi, come i semi di zucca
- Bilanciare i pasti principali, a base di cereali o pseudocereali (fino a 180 gr al giorno) meglio senza glutine (come grano saraceno, quinoa, amaranto, miglio)
- Preferire i legumi come fonte proteica (massimo 160 gr pesati già cotti)
- Utilizzare gli oli vegetali, le erbe e le spezie come condimenti. È consentita anche la maionese vegana
- Tè e latte vegetale sono concessi come bevande
- Cioccolato fondente vegan… non è vietato!
- Utilizzare stevia, sciroppo d’agave e zucchero di canna come dolcificanti
- Evitare le proteine di origine animale, così come gli alimenti confezionati vegan
- Consumare 3 pasti in modo consapevole, ovvero mangiare con la consapevolezza di ciò che stiamo facendo, evitando di trattare i pasti come una semplice consuetudine per saziarsi
- È bandito l’alcool, bibite gassate e zuccherate
- Bere 9 bicchieri d’acqua
Borges suggerisce di cominciare la giornata bevendo un bicchiere di acqua e limone, mentre nel corso della giornata bere 8 bicchieri di acqua ripartiti nel seguente modo:
- un bicchiere d’acqua a ogni pasto
- un bicchiere d’acqua tra un pasto e l’altro
- bicchiere d’acqua prima, durante e subito dopo l’esercizio fisico
Come funziona la dieta dei 22 giorni? Ecco un esempio di come mangiare
Di seguito, vi proponiamo una esempio di come ripartire i pasti della giornata secondo i consigli di Borges:
- Colazione: frullato di frutta con bevanda vegetale come latte di mandorla, di soia, di riso o di avena, oppure budino vegetale (di soia o riso) con una tazza di frutti di bosco e tè o ancora porridge di avena con banana e mirtilli.
- Pranzo: insalata con verdure miste, semi, olio extravergine di oliva e condimenti a scelta. In alternativa tortilla di riso integrale o due tortillas di mais con humus e verdure.
- Cena: insalata di quinoa con legumi a scelta oppure fagioli con patate. A fine pasto si possono mangiare due o tre quadratini di cioccolata fondente vegan.
- Spuntini: frutta fresca o secca oppure disidratata ma anche hummus di ceci con verdure crude, tè o tisane.
Non esistono particolari controindicazioni per questa dieta, poiché tende ad abituare a mangiare bene, evitando cibi con potenziale infiammatorio come carne, latte, formaggi e glutine.
Tuttavia ciò non significa che tutti possono seguire la stessa dieta per dimagrire, ma è sempre bene affidarsi ad un esperto nutrizionista che consiglia, valutando caso per caso, se la dieta scelta risponde alle esigenze dell’organismo.
E ora… benvenuta dieta dei 22 giorni, benvenuta estate!