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Dolori mestruali? Calmateli con il cioccolato

Simona Fenzi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 21 Novembre, 2016

cioccolato: i benefici contro i dolori mestruali

Una buona notizia per le donne golose è che, nei giorni del ciclo, quando spesso si presentano quei noiosi dolori mestruali assumere del cioccolato potrà aiutarvi a stare meglio.

Si tratta di una scoperta che ha origini svizzere, dove la cioccolata la fa da padrona. Questo cioccolato miracoloso si chiama Frauenmond e ha una composizione di cacao al 60%, mentre il resto è composto da erbe di vario tipo. Queste sostanze vegetali, che rientrano tra quelle che si trovano in montagna, hanno fatto pensare ai suoi inventori come la loro interazione con il cacao potesse andare a creare benefici effetti sull’organismo.

Come il cioccolato Frauenmond calma i dolori mestruali?

In pratica, si vanno a mixare gli effetti calmanti delle erbe insieme a quelli stimolanti del cacao. Nel dettaglio si tratta della teobromina e dei flavonoidi; quest’ultima è la responsabile del buonumore che si ha quando si mangia una barretta di cioccolato, perché va a stimolare il cervello nel rilascio della serotonina, un ormone che è all’origine del buonumore.

Un altro elemento che è presente nelle barrette è il magnesio, un sale minerale che va a lenire i dolori mestruali. Riassumendo, si può affermare come mangiare queste barrette avrà effetti positivi sull’umore, ma anche sul cuore e andrà a migliorare la pressione sanguigna, dando a chi se ne ciberà una sensazione di benessere sia a livello fisico che mentale.

Le barrette Frauenmond hanno avuto origine da una collaborazione tra pasticceri e fitoterapisti e hanno un costo di 11,60 euro, per una quantità di 100 grammi di prodotto.

Insomma se sei una donna e i dolori mestruali ti limitano, questa potrebbe essere un’ottima soluzione, ma anche se sei un uomo puoi mangiare questo cioccolato, che avrà effetti benefici sul tuo umore e sul tuo fisico.

I benefici del cioccolato

Dei recenti studi sulle popolazione dell’America Centrale hanno evidenziato i numerosi vantaggi che derivano dal consumo del cioccolato. I ricercatori hanno osservato come gli indiani Kuna di Panama, che assumevano il cacao come bevanda, avessero una pressione sanguigna molto bassa, cosa che li aiutava a tenere alla larga patologie, come ictus o problemi cardiaci.

Il cacao apporta al corpo un buon numero di sostanze, come il ferro, il magnesio, il manganese, il fosfato e lo zinco. È anche una fonte nutritiva ricca di catechine e procianidine. Gli studiosi hanno messo in relazione l’assunzione del cioccolato con il sollievo contro lo stress, ma anche per avere una protezione in più contro il cancro.

La BDA, British Dietetic Association ha studiato il cioccolato per andare a capire se davvero questa sostanza abbia questi effetti positivi.

Può davvero ridurre il livello della pressione sanguigna?

Uno studio del 2012 conferma questa teoria, in particolar modo per quando riguarda il cioccolato fondente. Gli studi però hanno avuto una durata breve, dalle due alle otto settimane, e avrebbero la necessità di essere compiuti di nuovo per capire se gli effetti benefici del cacao tendono a mantenersi nel lungo periodo. Se così fosse, sarebbe utile per controllare il livello della pressione e per la salute del cuore.

Mangiare della cioccolata può prevenire il cancro?

In questo caso, ci sono studi su animali che sembrano confermarne l’utilità per contrastare l’insorgenza di tumori intestinali, ma si tratta di studi molto limitati e che non coinvolgono l’uomo.

Può il cioccolato bloccare lo stress?

Per quando riguarda questo aspetto c’è uno studio del 2009, che ha preso in esame 30 persone. A questi individui sono stati somministrati 40 grammi di cioccolato fondente al giorno, per 14 giorni ed è stato notato come questo abbia portato ad una riduzione degli ormoni dello stress. Il problema è però che anche in questo caso lo studio ha avuto una breve durata e per di più era stato finanziato da un produttore di cioccolato.

Con due tavolette di cioccolato al giorno si può prevenire un ictus?

Uno studio del 2015, compiuto a Norfolk, pare confermarlo. L’unico problema si ha però nello stabilire il rapporto causa effetto, perché non si aveva nessuna prova che chi mangiava cioccolato non dovesse la sua buona salute dovuta ad altri fattori.

Il cioccolato aiuta nel trattamento delle ulcere venose?

Questa condizione, che colpisce spesso chi ha difficoltà motorie, potrebbero guarire prima grazie all’assunzione di flavonoidi, anche se, di nuovo, non ci sono certezze circa il legame tra le due situazioni.

In conclusione di ciò, la portavoce della BDA, Alison Hornby, ricorda che questi studi sono sempre stati compiuti sugli estratti del cacao e mai sul consumo di cioccolato. Questo è infatti un alimento molto energetico e va assunto con criterio senza mai esagerare.

 

 

 

 

 

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Scritto da Simona Fenzi | Blogger

La scrittura mi ha sempre accompagnata durante ogni fase della mia vita, prima per imparare adesso per diffondere un messaggio. Su Pazienti.it cerco di trasmettere come possiamo prenderci cura di noi ogni giorno, seguendo la regola che volersi bene aiuta a vivere meglio.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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