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Fieno greco: benessere in piccoli semi

Marco Cicirello | Blogger

Ultimo aggiornamento – 16 Marzo, 2015

In Asia e Africa del nord lo conoscono da secoli, forse da millenni. Il fieno greco è stato utilizzato a lungo per svariati usi, sia medicinali che alimentari. Lo si usava per nutrire il bestiame, tritato e polverizzato è usato come spezia (anche all’interno del curry), ma può essere anche l’ingrediente principale di minestre e decotti. Sui suoi semini triangolari si sono concentrati vari studi scientifici che hanno cercato di fare chiarezza sulle sue proprietà e sui benefici di questo prodotto che ormai si è diffuso anche in altre aree del Mediterraneo, dalla Francia all’Italia fino alla Turchia.

 Il fieno greco nell’antichità

Nell’antico Egitto il fieno greco era utilizzato come medicinale per combattere i sintomi della menopausa, aumentare la produzione di latte delle neomamme e curare i disturbi digestivi. Sono queste le informazioni che possiamo trarre da un antico papiro del 1500 a.C. che ne attesta l’uso presso quell’antica e affascinante civiltà. I semini che contengono le proprietà curative vengono estratti dai frutti della pianta che, dopo essere giunti a maturazione, vengono essiccati e puliti per estrarne il vero fieno greco. Il suo nome scientifico è Trigonella foenum-graecum, e la pianta appartiene alla famiglia delle leguminose. Il nome “trigonella” venne usato per indicare la forma triangolare di questi piccoli semi dal profumo intenso e caratteristico, e la trigonellina è l’alcaloide del fieno greco che ha proprietà espettoranti ed emollienti, che iniziano a giustificare l’uso medicinale di questa sostanza già nell’antichità. Figuratevi che nella cultura araba i semi di fieno greco venivano aggiunti nelle pietanze destinate alle ragazze fidanzate perché si credeva che le rendessero più belle e desiderabili, visto che a questo alimento erano associati benefici per la salute delle donne.
Ma oggi cosa sappiamo del fieno greco?

fienogreco

Proprietà e benefici del fieno greco

I principali studi scientifici sul fieno greco hanno riscontrato la sua efficacia contro il colesterolo cattivo e la glicemia. Il fieno greco, infatti, abbassa gli zuccheri del sangue e favorisce l’innalzamento del colesterolo buono, rimuovendo i trigliceridi cattivi, quelli che possono causare danni al nostro sistema cardio-circolatorio. Esistono anche altri usi del fieno greco, tutti dovuti alle sostanze che contiene:

  • flavonoidi, un tipo di antiossidanti;
  • proteine di alto valore biologico perché contengono tutti gli aminoacidi essenziali;
  • vitamine del gruppo B;
  • ferro, manganese, calcio e fosforo;
  • fibre, utili per la digestione e contro la stipsi;
  • saponine furostanoliche, alle quali sono state attribuite attività immunostimolanti e proprietà che inducono l’aumento di testosterone;
  • acido aspartico e acido glutammico, utili nel recupero muscolare;
  • arginina, un aminoacido che ha proprietà vasodilatatorie, e quindi stimola il flusso sanguigno favorendo il trasporto dei nutrienti ai muscoli.

Per questi due ultimi motivi si spiegano due usi del fieno greco: il primo, che lo vede utile per gli sportivi,  perché aiuta e nutre i muscoli; il secondo, derivato dall’antichità, di usarlo per curare le disfunzioni erettili, visto che l’azione vasodilatatoria dell’arginina può essere utile anche in caso di impotenza. Su questo però gli studi devono ancora dare una risposta sicura. Certo è che una tale abbondanza di nutrienti rende il fieno greco utile contro l’astenia, come ricostituente e remineralizzante. Anche in caso di mancanza d’appetito, mal di stomaco o infiammazioni allo stomaco, si ritiene un rimedio naturale efficace. Contro ulcere, diabete, tosse e bronchite le antiche tradizioni usano il decotto di fieno greco, che si produce facendo bollire un cucchiaio di semi per una decina di minuti, e filtrando poi la bevanda.

Una delle prime cose che vi colpirà aprendo un pacchetto di fieno greco è il profumo, un po’ simile alla liquirizia, un po’ al finocchio: un aroma unico che lo rende utile anche in piccole dosi per insaporire i cibi e le minestre.
Il fieno greco viene anche utilizzato esternamente per guarire le infiammazioni della pelle. Ultimamente si utilizza la polvere del fieno greco anche per produrre cosmetici e prodotti di bellezza.

Anche in Italia viene prodotto il fieno greco, in contesti naturali che rispettano la natura senza contaminare la terra e le piante coltivate. Noi abbiamo provato un buonissimo fieno greco e ci piacerebbe farlo provare anche a voi. Per scoprirlo, fate click qui.

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Scritto da Marco Cicirello | Blogger

La scrittura è la mia personale visione del mondo. Penso che tutto ciò che riguarda gli uomini riguardi anche me e, grazie a Pazienti, posso parlare ogni giorno della cosa più importante della vita: la salute, sia quella fisica che quella mentale.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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