A cura del dr. Giovanni Franco, specialista in Ematologia.
Siete anche voi tra le persone con gruppo sanguigno 0? Allora, questo approfondimento vi riguarderà da vicino!
Molto spesso, infatti, si sente parlare delle caratteristiche del gruppo 0, senza riuscire ad averle ben chiare. Assieme ad AVIS Nazionale, abbiamo rivolto alcune domande al dr. Giovanni Franco, ematologo.
Gruppo 0: cosa è bene sapere?
Un gruppo 0 è caratterizzato dall’assenza di antigeni del gruppo A e B; per questa ragione, il sangue di questo gruppo può essere trasfuso a tutti, essendo tollerato e compatibile, in quanto privo di antigeni responsabili di eventuali reazioni avverse.
Non solo: a essere posto sotto osservazione è anche il sistema Rh. I donatori possono essere Rh+ (positivo) o Rh- (negativo), a seconda della presenza o meno dell’antigene eritrocitario.
Quando si è Rh-, si è donatori “universali”, privi cioè non solo delle caratteristiche A e B, ma anche Rh. I donatori di questo gruppo sono, quindi, considerati molto importanti, soprattutto quando si pensa a quelle situazioni di emergenza, quando non è sempre possibile effettuare le “prove di compatibilità“.
Ma non solo… cosa fare quando la trasfusione è richiesta per un paziente neonato? Il Gruppo 0 in quali casi non va bene?
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