Il TSH basso fa ingrassare? Cosa sapere sull'ipotiroidismo

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 25 Agosto, 2023

Scopriamo se il Tsh basso fa ingrassare

È vero che avere un TSH basso fa ingrassare? Qual è il legame che intercorre tra il funzionamento della tiroide e quello del metabolismo? L'ipotiroidismo fa ingrassare o dimagrire? Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo argomento.

Il TSH basso fa ingrassare oppure no?

Il TSH, ovvero l'ormone tireostimolante, è una sostanze secreta dall'ipofisi che regola il funzionamento della tiroide.

Qualora questo valore, che si può riscontrare facilmente con delle apposite analisi del sangue, dovesse essere molto basso, significa che la tiroide sta producendo più ormoni di quanto dovrebbe.

Una convinzione divenuta comune è quella di pensare che l'ipotiroidismo fa ingrassare. Secondo i sostenitori di questa tesi, infatti, bassi livelli di TSH causerebbero:

  • un aumento dell'appetito, che, ovviamente, causa maggior facilità a prendere peso;
  • un rallentamento del metabolismo;
  • minori livelli di energia;

Sono in molti a pensare che "la tiroide fa ingrassare", tuttavia la convinzione che esista un collegamento talmente stretto a tal punto da determinare un forte aumento di peso tra gli ormoni tiroidei e il metabolismo, non è del tutto veritiera.

Sebbene sia stato dimostrato che talvolta una condizione di ipertiroidismo grave (cioè di sovrapproduzione di ormoni da parte di questa ghiandola) possa provocare, tra gli altri sintomi, anche la perdita di peso, non si può dire altrettanto della condizione inversa.

Secondo gli esperti, l'ipotiroidismo fa ingrassare in misura molto contenuta, e si associa solitamente ad altre manifestazioni come l'aumento della ritenzione idrica e della massa.

Una tiroide che fa ingrassare, come si usa dire comunemente, si può comunque tenere sotto controllo adottando la terapia sostitutiva indicata dal proprio medico, infatti in genere l'incremento di peso regredisce spontaneamente in seguito all'assunzione dei farmaci prescritti.

Un leggero ipotiroidismo, invece, non determina un particolare aumento di peso.

Ipotiroidismo e dimagrimento: quale legame

La tiroide è una ghiandola situata nella zona del collo che ha diverse funzioni, fra cui quella di sviluppare il sistema nervoso, di favorire la crescita corporea e di regolare il metabolismo.

Attraverso la produzione degli ormoni T3 (triiodotiroinina) e T4 (tiroxina), la tiroide regola la velocità con la quale il corpo produce e utilizza l'energia ricavata dal cibo, quindi si può dire che svolge un importante ruolo nel governare il metabolismo dell'organismo.

L'idea che l'ipotiroidismo faccia ingrassare è ampiamente diffusa, visto che in molti soggetti affetti da un disturbo si è notato un lieve aumento di peso.

Tuttavia, gli studi svolti confermano che l'ipotiroidismo subclinico fa ingrassare soprattutto se sono presenti altri elementi che influenzano il metabolismo in questo senso, come ad esempio la mancanza di attività fisica, una dieta squilibrata e una correlazione genetica a sviluppare l'obesità.

È stato osservato, inoltre, che è piuttosto il forte aumento ponderale che determina nelle persone l'insorgenza di disturbi alla ghiandola, pertanto l'idea che la tiroide fa ingrassare o dimagrire a seconda della sua produzione ormonale non trova un riscontro così puntuale.

I soggetti che presentano una certa difficoltà a perdere peso, pur attendendosi a un'alimentazione sana e bilanciata, potrebbero però avere delle anomalie endocrine che varrebbe la pena di monitorare.

Per quanto riguarda il legame tra ipotiroidismo e dimagrimento, l'abitudine di assumere gli ormoni tiroidei per dimagrire risulta inefficace, in quanto essi tenderebbero ad aumentare la perdita della massa magra rispetto al grasso vero e proprio.

Quale tipo di tiroide fa ingrassare? I valori da tenere in considerazione

Chi ritiene che con l'ipotiroidismo si ingrassa, fa riferimento ad una condizione (peraltro molto diffusa) in cui i valori di TSH nel sangue sono oltre la soglia indicata dai medici come fisiologica.

Quest'ultima, tuttavia, può essere variabile e viene influenzata da diversi fattori (età, sesso, presenza o meno di una gravidanza per il genere femminile), pertanto, prima di assumere un ormone tiroideo per dimagrire, è fondamentale contattare un medico endocrinologo e sottoporsi a una visita accurata.

Per quanto riguarda gli adulti, i valori considerati normali di TSH sono 0,4-4,2 mIU/L (dai 21 ai 54 anni) e 0,5-8,9 mIU/L (dai 55 agli 87 anni); le donne in gravidanza, invece, presentano range compresi tra 0,3-4,5 mIU/L nel primo trimestre, fino ad arrivare a 0,8-5,2 mIU/L nell'ultimo.

Occorre tenere presente, poi, che l'ipotiroidismo è una condizione difficile da diagnosticare e che non presenta sintomi subito evidenti.

I fattori che influenzano l'aumento di peso sono variabili e molto complessi, infatti gli esperti sono concordi nel ritenere che l'ipotiroidismo ingrassa in misura molto ridotta, tanto che secondo alcuni studi meno del 5% dei casi di obesità avrebbe origine da alterazioni tiroidee.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr.ssa Emiliana Meleo
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