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TSH basso

Endocrinologia
La mano di un medico stringe quella di un paziente in segno di aiuto

Cos’è il TSH o tireotropina

Il TSH è l'acronimo di Thyroid Stimulating Hormone, che letteralmente significa "ormone che stimola la tiroide". Il TSH è noto anche come ormone tireostimolante, ormone tireotropo o tireotropina.

La tireotropina è secreta dalle cellule basofile della parte anteriore dell’ipofisi, e la sua secrezione risulta stimolata dal TRH (Thyrotropin Releasing Hormone, letteralmente "ormone che rilascia tireotropina").

Il TSH, come dice il suo stesso nome, influenza l’attività della tiroide: tale ormone, infatti, agisce sulla ghiandola stimolandone l'accrescimento e l'attività endocrina (biosintesi e secrezione ormonale). In assenza di TSH, la tiroide si atrofizza e non sintetizza né secerne gli ormoni triiodotironina (T3) e tiroxina (T4) nel circolo sanguigno.

L’azione del TSH sulla tiroide riguarda, dunque, sia la sintesi di nuovo ormone sia l’immissione vascolare dell’ormone depositato nella ghiandola.

In soggetti sani il valore normale del TSH (valori tsh) varia da 0,4 a 4 µU/ml.

Il valore ottimale del TSH si attesta su valori intorno a 1/1.5 mcU/ml. Il TSH alto (tireotropina alta) di sviluppa, invece, quando i valori elevati si accompagnano a valori alterati di T3 e T4.

TSH basso: cosa significa

Dato che il TSH è connesso all'attività tiroidea, la misurazione dei livelli del TSH servono a verificare che la tiroide funzioni correttamente.

L’ipofisi, che secerne il TSH, è in grado di monitorare la quantità di ormoni prodotti dalla tiroide, rispondendo a eventuali variazioni aumentando TSH se tali ormoni diminuiscono (in questo caso è infatti necessario stimolare la attività tiroidea) o riducendo i livelli del TSH se tali ormoni aumentano (in questo caso è infatti necessario ridurra la attività della tiroide).

In soggetti sani adulti, il TSH ematico varia da 0,4 a 4 µU/ml (in relazione alle caratteristiche del paziente e al laboratorio di riferimento).

Un TSH basso è pertanto connesso con alti valori di T3 e T4 ed è sintomo di una tiroide iperattiva nella produzione di ormone tiroidei (ipertiroidismo). Il TSH è basso quando i suoi livelli sono inferiori a 0,5 micro-unità per mL di sangue.

Al contrario una produzione elevata di ditireotropina (TSH alto) risulta connessa a bassi valori di T3 e T4 ed è sintomo di una tiroide che non produce abbastanza ormoni tiroidei (ipotiroidismo). Ciò si verifica quando il livelli di TSH nel sangue sono superiori a 5,0 micro-unità per mL di sangue.

Tireotropina bassa: le cause

Le cause più frequenti che conducono ad avere bassi livelli di TSH sono da ricondurre a patologie o stati clinici che comportano una iperproduzione ormonale.

Ecco quali sono le più note cause di TSH basso:
  • Morbo di Basedow-Graves (malattia autoimmune)
  • Neoplasie alla tiroide
  • Tiroidite: infiammazione della tiroide
  • Dosi elevate di terapia ormonale
  • Ipertiroidismo familiare legato a mutazione genetica
  • Gravidanza
  • Disfunzioni dell’ipofisi
  • Disfunzioni dell’ipotalamo
Molti farmaci utilizzati in ospedale e in unità di terapia intensiva possono alterare i test di funzionalità tiroidea indipendentemente dalla malattia sistemica, complicando ulteriormente il quadro clinico. I glucocorticoidi, in alte dosi, hanno dimostrato di sopprimere transitoriamente il TSH.

TSH basso: i sintomi

Un TSH basso non dà sintomi; se questi ci sono dipendono dal livello alto/basso degli ormoni tiroidei.

I sintomi del TSH basso possono essere:

Diagnosi TSH basso

Per effettuare una diagnosi, molti medici ricorrono al test del TSH per valutare la corretta funzionalità della tiroide. In questi casi, spesso si trova la dicitura TSH reflex: si tratta di un consuetudine diagnostica che prevede l’esecuzione del dosaggio ematico del TSH senza la contemporanea analisi degli ormoni tiroidei; tali analisi verranno effettuate solo nel caso risultino valori alterati di TSH.

Quando invece si parla di anticorpi anti tireoglobulina, si fa riferimento ad anticorpi diretti contro la tireoglobulina, un precursore degli ormoni tiroidei.

Fanno parte degli anticorpi anti-tiroidei e degli anticorpi anti-TSH: sono, cioè, anticorpi di riscontro molto frequente in malattie autoimmuni della tiroide.

FT4 basso: cosa significa

Un livello di FT4 basso, o tiroxina libera, può indicare una ridotta funzione tiroidea, spesso associata a ipotiroidismo. La tiroxina è un ormone prodotto dalla ghiandola tiroidea che svolge un ruolo essenziale nel metabolismo e nella regolazione energetica dell'organismo.

Un FT4 basso, combinato con un TSH basso, potrebbe suggerire un malfunzionamento ipofisario o ipotalamico, oppure essere indicativo di una patologia a livello della ghiandola tiroidea stessa. È importante eseguire ulteriori esami per una corretta diagnosi.

Test del TSH: cos'è e come si leggono i valori

Il range normale per il TSH è alquanto controverso. La maggior parte dei laboratori considera il range superiore tra 4 e 5 mU/L. Tuttavia, molti esperti credono che il massimo della normalità sia in realtà più simile a 2,5-3 mU/L. Molti medici di medicina integrativa e funzionale trovano che i loro pazienti si sentano al meglio con un limite superiore di 1,5-2 mU/L.
 
Un test del TSH (tireotropina riflessa) rientra negli esami della tiroide ed è molto simile a un normale esame del sangue: un professionista eseguirà un prelievo e poi invierà il campione ad un laboratorio. La sua invasività è dunque minima. Per escludere o diagnosticare una malattia autoimmune della tiroide è necessario valutare l'emocromo per rintracciare gli anticorpi tiroidei, ossia anticorpi che agiscono contro la tiroide o contro alcuni suoi elementi fondamentali. Esistono diversi tipi di autoanticorpi tiroidei; la tipologia di auto-anticorpo tiroideo presente è importante perché consente di stabilire con precisione quale malattia autoimmune della tiroide è in corso.

I 2 test anticorpali tiroidei che vengono eseguiti più frequentemente sono:
  • Anticorpo perossidico della tiroide (TPOAb).
  • Anticorpo della tireoglobulina (TgAb). 

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Trattamenti per TSH basso

Normalmente, la disfunzione è strettamente correlata all'eziologia del disturbo. Il trattamento deve quindi mirare a trattare la patologia alla base.

Nel caso più frequente di TSH basso, cioè per l'ipertiroidismo, il trattamento può avvalersi di 3 diversi metodi:
  • Farmaci che inibiscono la secrezione degli ormoni tiroidei.
  • Terapia con iodio radioattivo.
  • Asportazione chirurgica totale o parziale della ghiandola.
L’Eutirox è un farmaco a base di levotiroxina sodica, molto usato in caso di TSH alto. Grazie ai suoi principi attivi, risulta essere un analogo sintetico dell'ormone T4, utile quindi in casi di ipotiroidismo. L'assunzione di Eutirox sopperisce alla carenza di tiroxina causata da una ridotta attività della tiroide. È bene, quindi, controllare attentamente i valori del proprio TSH e, qualora si dovessero abbassare, sospendere l’utilizzo di Eutirox.

Gravidanza e TSH basso

Un TSH basso in gravidanza è in genere del tutto fisiologico, ma bisogna escludere che ci sia ipertiroidismo, un disturbo raro che può comportare gravi danni alla salute della madre e del feto. Il suo riconoscimento può essere difficile, poiché alcuni sintomi (nervosismo, sudorazione, dispnea, tachicardia) sono comuni allo stato di gravidanza.

In gravidanza, infatti, avvengono alcune fisiologiche variazioni delle concentrazioni degli ormoni tiroidei che possono modificare le abituali concentrazioni ormonali dell’organismo. Ecco perché il riscontro di un TSH basso, soprattutto durante il primo trimestre, può essere del tutto normale.

In caso di ipertiroidismo in gravidanza, il trattamento consigliato è una terapia con famaci tireostatici. L’uso di farmaci beta-bloccanti va limitato, perché potrebbe causare ritardi della crescita intrauterina.
Il ricorso alla terapia chirurgica, infine, deve essere preso in considerazione solo per i casi più gravi, perché comporta rischi maggiori per la madre e per il feto (parto anticipato o aborto spontaneo). Anche se i livelli della tiroide di una donna che ha appena partorito non sono controllabili dall'assunzione di farmaci, questa può allattare al seno in totale sicurezza.

Le mamme che sono ipertiroidee hanno elevati livelli di ormone tiroideo (solitamente T4).

I sintomi del tsh basso in gravidanza includono:
  • Perdita di peso (nonostante un aumento dell'appetito)
  • Nervosismo
  • Palpitazioni cardiache
  • Insonnia
  • Polso rapido a riposo
L'ipertiroidismo non è una controindicazione per l'allattamento al seno. Solo i livelli estremamente bassi di ormoni tiroidei (T4 e T3) vengono trasferiti nel latte materno.

Conseguenze principali di un valore basso di TSH

Il TSH basso è solo un indicatore di eccesso di ormoni tiroidei che, se non trattati, possono provocare:

Valori di T3 e T4 e TSH

Triiodotironina (T3) e tiroxina (T4) sono gli ormoni prodotti dalla ghiandola tiroidea. Il T4 viene prodotto in quantità molto maggiore e viene quindi convertito in T3, la forma attiva dell'ormone, secondo le necessità utili per regolare le funzioni metaboliche. T3 e T4 vengono inviati nel flusso sanguigno dove sono responsabili del lavoro effettivo della tiroide per controllare il metabolismo

Quando lo stress sopprime la ghiandola pituitaria abbastanza da interferire con la produzione di TSH, si potrebbero notare livelli di TSH bassi o normali, in presenza di produzione di un ormone tiroideo basso (T3 o T4) e sintomi ipotiroidei. Le possibilità diagnostiche di un basso TSH, un basso T4 e un basso T3 sono:
  • Ipotiroidismo centrale: un basso livello di TSH non è sempre dovuto alla soppressione causata da alti livelli di ormone tiroideo, altre condizioni o farmaci. Se i livelli di ormone tiroideo sono bassi, un basso valore di TSH può essere il risultato di un processo centrale (ipotalamico o pituitario o entrambi).
  • Sindrome da malattia eutiroidea grave (chiamata anche "malattia non tiroidea" o "sindrome del basso T3"). In questa condizione, il livello di T3 è solitamente basso e, nei casi più gravi, anche il livello di T4 può essere basso.
Le possibilità diagnostiche di un basso TSH, un normale T4 e un normale T3 sono: 
  • Ipertiroidismo subclinico: i sintomi dell'ipertiroidismo come affaticamento, insonnia, perdita di peso, palpitazioni, tremore o intolleranza al calore in genere, giocano un ruolo importante nel considerare la terapia, ma non nel fare la diagnosi di ipertiroidismo subclinico. Per fare la diagnosi corretta, è fondamentale confermare che questo modello di risultati dei test persista ripetendoli nei mesi seguenti. La tireotossicosi esogena, di gran lunga la forma più comune di tireotossicosi subclinica, deriva dall'assunzione di levotiroxina (T4) o di liotironina (T3) o entrambe, in dosi esagerate non intenzionali in pazienti con ipotiroidismo o in dosi intenzionalmente elevate per sopprimere il TSH in pazienti con storia di carcinoma tiroideo differenziato.
  • Tireotossicosi endogena: l'ipertiroidismo subclinico da una causa endogena è il risultato di un processo patofisiologico sottostante, gli stessi processi responsabili di stati di ipertiroidismo (per es., malattia di Graves, malattia tiroidea nodulare tossica). Il decorso dell'ipertiroidismo endogeno dipende dalla causa sottostante e dal livello di soppressione del TSH. Si stima che l'ipertiroidismo subclinico secondario a un gozzo multinodulare progredisca verso un ipertiroidismo manifesto in circa il 5% dei pazienti all'anno. Gli esiti avversi associati all'ipertiroidismo subclinico sono principalmente aritmie cardiache (fibrillazione atriale) e perdita accelerata della densità minerale ossea. 
  • Sindrome da malattia eutiroidea: è comune durante la malattia critica. Spesso, non sono disponibili risultati dei test prima dell'inizio di una malattia critica per aiutare il medico a separare la malattia tiroidea evidente dalla sindrome da malattia eutiroidea. Inoltre, i pazienti spesso non sono in grado di fornire una storia (o di correlare i loro sintomi) di una malattia della tiroide evidente, rendendo difficili da interpretare i test di funzionalità tiroidea anormali. Quando sono disponibili valori precedenti, possono essere preziosi per interpretare correttamente i nuovi risultati anormali. I valori del test della funzionalità tiroidea nella sindrome da malattia eutiroidea possono variare a seconda della gravità della malattia. Un fT3 basso, un fT4 normale e un TSH basso sono le anomalie più comuni osservate nella sindrome eutiroidea. Il livello fT3 è basso a causa della diminuzione della conversione periferica di T4 in T3 durante una malattia critica. Tuttavia, la sindrome da malattia eutiroidea può presentare uno spettro di test di funzionalità tiroidea anormale, complicando ulteriormente l'interpretazione e la diagnosi. 
Le possibilità diagnostiche di un basso TSH, un basso T4 e un alto T3 sono:
  • Tossicosi T3 da una fonte esogena: la combinazione di basso TSH, basso fT4 ed elevate concentrazioni di fT3 è coerente con l'ingestione di dosi elevate di T3 esogeno, cioè la liotironina.
  • Tossicosi T3 da una fonte endogena: a volte, la ghiandola tiroidea produce quantità sproporzionatamente grandi di T3, di solito da un nodulo autonomo. Sebbene il livello fT4 possa essere basso in questa situazione, di solito è nell'intervallo normale.
Le possibilità diagnostiche di un basso TSH, un normale T4 e un basso T3 sono:
  • Sindrome eutiroidea e/o effetto del farmaco: quando il livello del TSH è basso, secondario a sindrome della malattia eutiroidea o ad un farmaco, o entrambi, anche il livello fT3 è basso e può essere esclusivamente correlato ad un componente della sindrome della malattia eutiroidea o secondario ai farmaci stessi, come i corticosteroidi e l'amiodarone inibiscono la conversione di T4 in T3.
Se il fT3 è elevato e il TSH è basso (soppresso), anche in assenza di sintomi, una diagnosi di ipertiroidismo subclinico sarebbe inappropriata, perché, per definizione i livelli di fT4 e di fT3 devono essere normali per una diagnosi di tale patologia. Le possibilità diagnostiche sono gozzo nodulare tossico e malattia di Graves.

La combinazione di T3 elevato, TSH soppresso e T4 normale è solitamente associata a gozzo nodulare tossico, mentre T3 e T4 sono tipicamente entrambi elevati nella malattia di Graves.
Dr. Mario Vasta Medico Chirurgo
Dr. Mario Vasta
endocrinologomedico dello sport

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