Microcitosi e talassemia: qualità e aspettativa di vita

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Redazione

Data articolo – 26 Settembre, 2016

Talassemia: la parola all'esperto

Dr. Leonardo Saracino, laureato in medicina a Milano nel 1978; specializzato a Ferrara in ematologia clinica e laboratorio nel 1981.


 

Spesso si parla di microcitosi e talassemia, due patologie che colpiscono il sangue, alterandone la composizione, senza capire bene di cosa si tratti.

Abbiamo chiesto al dr. Leonardo Saracino, specialista in ematologia, di aiutarci a fare un po’ di chiarezza sull’argomento.

Come sono collegate queste due patologie?

Microcitosi è il termine che definisce il diametro più piccolo dei globuli rossi, dovuto sia alla talassemia sia a una carenza di ferro.

Quali sono la qualità e l’aspettativa di vita di un talassemico?

Un portatore sano di anemia mediterranea ha un’aspettativa di vita più o meno normale; per una donna “portatrice sana” in gravidanza le cose possono essere più complicate: si può andare incontro a una carenza di ferro e avere un livello di emoglobina con un’anemia più forte rispetto a una donna non portatrice.

Il malato di talassemia major, invece, nonostante trasfusioni, ferrochelazioni, possibile trapianto di midollo osseo, secondo il protocollo Lucarelli, ha una qualità di vita e una aspettativa minori.

È possibile prevenire la talassemia?

La diagnosi prenatale via amniocentesi o villi coriali permette di escludere la nascita da due porattori sani di talassemia di un malato di talassemia major o Morbo di Cooley.

Quali sono i sintomi della talassemia?

I sintomi di una ammalato della forma major di talassemia sono dovuti all’anemia e al sovraccarico trasfusionale di ferro, nonostante la chelazione. Si possono verificare, quindi:

Grazie ai nuovi regimi trasfusionali, la ferrochelazione e il trapianto di midollo, la situazione dei pazienti è molto migliorata negli ultimi decenni.

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
dottore ausculta polmoni paziente
Sangue nel catarro o emoftoe: perché si verifica?

Tracce di sangue nel catarro potrebbero essere la spia di una patologia in corso: ecco una panoramica con patologie associate e possibili trattamenti.