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Myo-Inositolo: scopriamo cos’è e a cosa serve questa molecola per la salute

Redazione

Ultimo aggiornamento – 24 Maggio, 2021

Myo-Inositolo: cosa è

Composto biologico presente nella stragrande maggioranza delle forme di vita, il Myo-Inositolo è il fattore base dell’inositolo 3-fosfato, che agisce come secondo messaggero in diversi sistemi cellulari.

Considerando l’inositolo e il suo utilizzo, è determinante ricordare che si tratta di una sostanza che agisce come insulino-sensibilizzante nell’organismo, di cui facilita il metabolismo di grassi e zuccheri migliorando il controllo della glicemia.

A che cosa serve il Myo-Inositolo

Analizzando più da vicino le funzioni del Myo-Inositolo, scopriamo che nella donna questa sostanza gioca un ruolo fondamentale per la qualità ovocitaria ed embrionale; in caso di infertilità maschile, il myo-inositolo ha migliorato, secondo quanto riportato da diversi studi, la motilità e il numero di spermatozoi. Inoltre, questa molecola sembra fornire un aiuto concreto contro livelli elevati di trigliceridi epatici nel fegato e il colesterolo.

Ma non è tutto. ll myo-inositolo, svolgendo diverse funzioni nell’organismo, partecipa a molteplici processi quali:

  • lo sviluppo e il funzionamento dei nervi periferici;
  • l’osteogenesi;
  • la riproduzione e la fertilità;
  • il metabolismo glucidico.

Il myo-inositolo produce inoltre un aumento della sensibilità del recettore della serotonina, anche noto come l’ormone del buon umore, con dei benefici sui disturbi dell’ansia e della depressione.

Impiego del Myo-Inositolo in ambito ginecologico

Il Myo-Inositolo è oggi largamente impiegato in campo ginecologico, soprattutto per le problematiche legate alla sindrome dell’ovaio policistico, anche nota come PCOS. Si tratta di una sindrome molto diffusa che, stando ai dati, interessa tra il 5% -10% della popolazione femminile in età riproduttiva ed è la prima causa di infertilità.

La PCOS determina effetti negativi non solo sulla salute riproduttiva della donna, ma anche a livello metabolico. Le donne interessate dalla sindrome mostrano all’esame ecografico ovaie dalle dimensioni ingrossate e la presenza di cisti ovariche multiple, mentre da un punto di vista endocrinologico la sindrome si accompagna ad alterazioni del quadro ormonale e metabolico, tra cui insulino-resistenza e iperandrogenismo.

L’utilizzo del Myo-Inositolo consente di ripristinare l’equilibrio ormonale fisiologico, con effetti benefici sull'iperandrogenismo, dovuto a un’eccessiva produzione di ormoni maschili (androgeni), in particolare di testosterone, che coinvolge da vicino le ghiandole surrenali e le ovaie.

Dosaggio e assunzione del Myo-Inositolo

Il Myo-Inositolo viene utilizzato in dosaggi che possono variare dai 2 ai 12 grammi giornalieri, ed è reperibile sotto forma di complemento alimentare in diverse formulazioni come soft-gel o bustine.

Considerando l’utilizzo delle capsule molli viene garantita una più elevata biodisponibilità dell’inositolo, per cui i dosaggi possono essere ridotti anche a 600 mg.

Per garantirsi il massimo dell’efficacia, è bene valutare con attenzione il dosaggio, sempre consultando prima il proprio medico di fiducia, ma soprattutto i tempi e i modi dell’assunzione.

Nel caso si opti per una formulazione in polvere, è determinante assumerla lontana dai pasti per evitare la commistione con i cibi, che possono creare problemi di assorbimento. Inoltre, risulta determinante procedere con la somministrazione suddividendo il dosaggio nell’arco della giornata.

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