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Porro della pelle: come riconoscerlo e curarlo

Redazione

Ultimo aggiornamento – 06 Maggio, 2022

Porro della pelle, come riconoscerlo

La parola porro viene usata comunemente per indicare diverse formazioni che compaiono sulla pelle. I porri, a seconda della posizione e della loro forma, hanno una diversa classificazione e terapia. 

Scopriamo, di seguito, come si possono presentare i porri cutanei e in che modo eliminarli.

Cos’è un porro della pelle

I porri (o verruche) sono delle piccole escrescenze, più fastidiose che gravi, che compaiono per diverse cause. 

A volte anche la presenza di altre patologie, quali sovrappeso e diabete, potrebbero favorirne la comparsa – ma di solito la causa principale dei porri della pelle è sempre quella di una predisposizione genetica a un'infezione da Papilloma virus (HPV).

I porri non sono pericolosi, ma possono essere fonte di stress e, a volte, di imbarazzo, se presenti in alcune zone del nostro corpo piuttosto evidenti.

Va, inoltre, prestata molta attenzione a non entrare in contatto con altri porri o verruche, ricordandosi che si tratta comunque di neoformazioni benigne che non evolvono in tumori.

Dove possono comparire i porri?

I porri possono comparire in diverse zone del nostro corpo.

Ecco dove possiamo trovare il porro della pelle:

  • Viso
  • Mani
  • Piante dei piedi
  • Genitali
  • Collo
  • Ascelle
  • Contorno occhi
  • Testa

I porri, inoltre, possono essere distinti in quattro tipologie – in base alla forma e dove si manifestano:

  1. Verruche: piccole escrescenze presenti soprattutto su viso, mani, piante dei piedi e genitali; in questo caso possono essere definite anche condilomi
  2. Fibrocheratomi digitali: anche questi possono comparire su mani e piedi, ma si distinguono dalle normali verruche perché separati dalla pelle circostante da un solco
  3. Fibromi penduli: queste escrescenze sono caratterizzate da una forma allungata, sono attaccate alla pelle tramite un piccolo peduncolo e compaiono spesso vicino al collo, alle ascelle e sul contorno occhi 
  4. Verruche seborroiche: compaiono principalmente in testa e spesso sono causate da un disturbo chiamato cheratosi seborroica

Come riconoscere un porro della pelle

La diagnosi del porro della pelle è molto semplice e viene effettuata dal dermatologo che, durante la visita, ne definisce l’entità. 

Eventualmente potrà prelevare un campione da mandare in laboratorio per ulteriori accertamenti e, nel caso di infiammazioni che causano dolore, sanguinamenti o infezioni, procedere all’eliminazione dell’escrescenza.

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Come eliminare un porro?

Per eliminare un porro della pelle, il dermatologo potrà procedere con diversi trattamenti, a seconda della tipologia e della dimensione dell’escrescenza:

  • Laser: è il trattamento più indicato per i fibromi penduli, grazie alla sua elevata sicurezza, alla brevità dell’intervento e al fatto che non lascia nessuna cicatrice
  • Crioterapia: per congelare il porro con l’azoto liquido e rimuoverlo successivamente
  • Elettrocoagulazione: consente di rimuovere l’escrescenza grazie all’uso di un elettrobisturi che vaporizza la verruca
  • Intervento chirurgico con bisturi: viene utilizzato solo nei casi più difficili a causa della dimensione o dell’estensione del porro. Non è sempre risolutivo e a volte può manifestarsi la ricomparsa dell’escrescenza.

I rimedi naturali per i porri cutanei

Trattandosi di un’infezione, i rimedi naturali per i porri cutanei consistono in un’attenta igiene, al fine di prevenire la comparsa di ulteriori escrescenze

La regola del lavarsi le mani vale sempre e soprattutto quando si tratta di porri. Si dovrebbe, anche, evitare il contatto con altre verruche presenti sul proprio corpo o su quello di un’altra persona, oltre a tenere sempre pulite e asciutte le parti del corpo più esposte alla comparsa di nuove formazioni (mani, piedi, ascelle).

Attenzione soprattutto in luoghi umidi come piscine, palestre e saune: basterà non dimenticarsi di asciugare bene l’attrezzatura che si intende utilizzare prima dell’allenamento e di indossare le proprie ciabatte sotto la doccia. 

In caso di comparsa di un nuovo porro, bisognerebbe evitare il fai da te, tentando di rimuovere o bucare l’escrescenza. Basterà rivolgersi ad un dermatologo o al proprio medico.

Esistono diversi metodi per eliminare un porro della pelle:

  • acido salicilico o acido lattico, che sciolgono le cellule infette; il processo di guarigione con questi prodotti da banco è, però, molto lento;
  • laser o azoto liquido, metodo utilizzato dal dermatologo per bruciare porri e verruche. 

Vediamo, ora, i rimedi naturali per rimuovere i porri da pelle, mani, viso e testa:

  • Aceto di mele: basterà bagnare nell’aceto un batuffolo di cotone e strofinare sulla zona più volte al giorno per diversi giorni
  • Patata: tagliare a fettine sottili una patata e applicarla sul porro per 5 minuti, un paio di volte ogni giorno per almeno dieci giorni
  • Aglio: creare un impacco con aglio grattugiato e olio, applicarlo sul porro coprendolo con un cerotto; da ripetere ogni giorno per una settimana
  • Tea Tree Oil: questo preparato fortemente antibatterico è un valido aiuto per tanti problemi della pelle, tra cui porri e verruche; la zona va tamponata con un dischetto di ovatta imbevuta di tea tree oil due volte al giorno per almeno un mese
  • Aloe vera: è un rimedio della nonna famoso per la sua efficacia contro i porri; le sue proprietà antinfiammatorie risolveranno il problema in pochi giorni applicando
  • Oli essenziali: si possono trovare in erboristeria da applicare ogni giorno per un periodo di circa un mese fino alla scomparsa della verruca (il mix contiene olio essenziale di origano, ginepro, chiodi di garofano e santoreggia)
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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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