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Quando la “mani piedi bocca” colpisce gli adulti

Cristian Padovano | Biologo

Ultimo aggiornamento – 05 Novembre, 2021

Mani bocca piedi adulti: contagio e cure

La malattia mani-piedi-bocca (MMPB) è un disturbo infettivo causata da virus intestinali molto contagiosi appartenenti al genere Enterovirus.

Questa malattia fa parte delle cosiddette malattie esantematiche, che provocano la comparsa di macchie diffuse o di altre lesioni sulla pelle (esantemi). In linea generale, colpisce soprattutto i bambini sotto i 10 anni di età, ma l’infezione può essere trasmessa anche ad adolescenti e adulti con forme più lievi.

Cosa accade, se la mani bocca piedi colpisce gli adulti?

Il contagio della mani-piedi-bocca

La mani piedi bocca è causata in particolare da due ceppi virali:

  1. Coxsackievirus A16 (CVA16) – Rappresenta la causa più comune della malattia e, generalmente, si associa a una malattia autolimitante e lieve.
  2. Enterovirus 71 (EV71) –  Comporta un rischio più elevato di causare complicazioni che possono interessare il sistema nervoso, cuore e polmoni e portare a meningiti ed encefaliti.

Grazie alle loro caratteristiche, gli Enterovirus possono essere trasmessi molto facilmente in modo molto simile a un comune raffreddore. Il contagio della mani piedi bocca può avvenire in diversi modi:

  • L’infezione può essere diffusa in caso di persona in stato infettivo che starnutisce o tossisce, creando gocce che possono essere inalate da altre persone.
  • In caso di persona infetta che non si lava le mani correttamente dopo essere andata in bagno, contaminando cibi e superfici.
  • Qualora una persona sana entri in contatto con i fluidi delle vescicole, con la saliva o il muco nasale di un individuo infetto.

Tutto ciò, come per i bambini, succede anche negli adulti a causa dello stile di vita, ambiente lavorativo e vari spostamenti con mezzi pubblici.

Come riconoscere la mani piedi bocca negli adulti

Il periodo di incubazione negli adulti dura da 3 a 7 giorni. Il primo sintomo a manifestarsi è l’irritazione localizzata alla bocca e alla gola, insieme alla febbre, quando presente.

A distanza di due giorni, compare la manifestazione principale della malattia mani bocca piedi, cioè l’eruzione muco-cutanea che colpisce la mucosa orale e la pelle.

Nella mucosa orale vengono interessati soprattutto la lingua e il palato anteriore da cui spesso può confluire in altri siti e venir confusa con stomatite vescicolare da Herpes virus.

Sulla pelle, arriva a coprire fino al 5% del corpo e in particolare il palmo delle mani e la pianta dei piedi causando, a volte, desquamazione.

In circa 10 giorni si ha la completa regressione con decorso benigno.

In alcuni casi, però, può causare complicanze a livello polmonare e neurologico con conseguenze gravi.

Cosa fare

La diagnosi della MMPB avviene generalmente con una visita medica e con l’osservazione dei segni e dei disturbi presenti. È compito del medico fare un’analisi accurata per non confonderla con altre malattie simili, come varicella, dermatite ed herpes labialis.

La terapia per la mani piedi bocca consigliata esclude categoricamente l’utilizzo di antibiotici, essendo una malattia virale, ma si incoraggia l’uso di antipiretici (paracetamolo) contro la febbre e rimedi locali per la mucosa orale come spray, colluttori e gel anestetici.

È, inoltre, importante avere una corretta igiene, lavando spesso le mani, ed evitare il contatto con persone infette.

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Cristian Padovano | Biologo
Scritto da Cristian Padovano | Biologo

Da sempre curioso della scienza e della divulgazione scientifica, pronto a condividere ogni nozione in mio possesso nella maniera più semplice e chiara possibile. Sono un biotecnologo medico, laureato presso l'Università del Salento.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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