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Stoppare la pillola fa ingrassare? Ecco cosa può accadere.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 26 Settembre, 2022

Cosa succede se si smette la pillola anticoncezionale dopo un lungo periodo?

È assolutamente normale notare dei cambiamenti nel proprio corpo quando si smette di utilizzare un contraccettivo ormonale – sia esso a basso o alto dosaggio.

Gli ormoni cambiano il nostro corpo e, nella maggior parte dei casi, stoppare improvvisamente la loro assunzione può comportare qualche effetto collaterale.

Solitamente, questa circostanza dipende da cosa ha iniziato a cambiare quando si è cominciato a prendere la pillola.

Oggi, giornata mondiale della contraccezione, vediamo nel dettaglio cosa può succedere quando si smette di assumere questo contraccettivo dopo un lungo periodo.

Gli svantaggi di smettere con la pillola

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Prima di interrompere la pillola, è bene ricordare di confrontarsi con il proprio medico di base, dal momento che si tratta di una decisione che non deve mai essere presa alla leggera.

Quando si stoppa l’assunzione di un contraccettivo ormonale, come nel caso della compressa anticoncezionale, si può parlare di “sindrome post-pillola”, un periodo che racchiude alcuni sintomi.

A prescindere dai sintomi, si tratta comunque di una condizione temporanea e, anzi, una volta individuata l'origine del disturbo, è facile risolverlo attraverso i consigli di un ginecologo.

Tra i sintomi della sindrome post-pillola troviamo

  • nausea;
  • sbalzi d’umore;
  • amenorrea;
  • mal di testa;
  • acne;
  • mestruazioni dolorose;
  • periodi di infertilità;
  • perdita di capelli.

Attraverso queste manifestazioni, che possono durare da alcune settimane fino ad un intero anno, l'organismo cerca di combattere al meglio l’ennesimo cambiamento.

Tali sintomi si verificano poiché si stanno togliendo sostanze che il corpo è abituato ad avere ogni giorno.

In alcuni casi, questi sono gli stessi segnali del calo estrogenico che arriva naturalmente nel periodo che precede la menopausa: la sindrome post-pillola, quindi, potrebbe essere più difficile in prossimità della fine della vita fertile.

Se i sintomi dovessero risultare troppo fastidiosi o dolorosi, è buona cosa parlarne con il medico di fiducia – o un ginecologo – per capire il da farsi (anche se, solitamente, la situazione tende a rientrare in autonomia).

Stoppare la pillola fa ingrassare?

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Spesso, il bugiardino avverte di un possibile aumento di peso tra gli effetti collaterali dello stop alla pillola anticoncezionale. 

Questo mito, però, è stato sfatato da alcuni studi scientifici, che hanno dimostrato come questi due fenomeni non abbiano una correlazione: al contrario, molte donne sperimentano una diminuzione del peso.

Tale reazione, però, non succede sempre, ma solo quando si è assistito ad un aumento di peso con l’assunzione della stessa.

L’unico modo in cui interrompere la pillola fa aumentare di peso risiede in fattori psicologici: sintomi sopracitati, uniti ad un cambio di abitudini così drastico, possono distogliere l'attenzione da una dieta bilanciata e sana, portando qualche strappo alla regola.

I vantaggi

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Interrompere la pillola può avere alcuni vantaggi.

Eccone qualcuno:

  • miglioramento dell'umore;
  • diminuzione dell'ansia;
  • aumento della libido;
  • accrescimento delle percezioni sessuali;
  • miglioramento della qualità delle ore di sonno.

Quando si assume la pillola sarà più difficile assimilare le vitamine e i minerali, ma quando verrà smaltito il suo effetto chimico si riuscirà a trarre il massimo dalle sostanze nutritive.

Chi smette con la pillola, inoltre, noterà un miglioramento della lubrificazione, che andrà a creare una barriera naturale contro funghi e batteri.

In generale, l’interruzione della pillola comporta un ritorno alla fertilità dopo 24 ore dall’ultima dose assunta (l’idea che si incontrino maggiori difficoltà a intraprendere una gravidanza è falsa e non si basa su alcuna evidenza scientifica)

Quando si interrompe l’assunzione della pillola, il processo di ovulazione riprende normalmente, così come anche le problematiche ginecologiche per la quale è stata prescritta (ad esempio, ciclo irregolare o mestruazioni particolarmente abbondanti o dolorose).

Quando è sicuro interromperne l’uso?

Il momento migliore per interrompere l’utilizzo della pillola è in concomitanza con la fine del blister

È, infatti, sconsigliato sospendere una pillola quando non si è ancora terminata la confezione, perché può provocare un sanguinamento improvviso della durata superiore a una mestruazione normale.

Inoltre, consente a chi vuole intraprendere una gravidanza di sapere con maggiore esattezza i tempi di ovulazione.

Se, pur avendo interrotto correttamente l’assunzione della pillola, si dovesse verificare un’assenza di mestruazioni per più di tre mesi, è opportuno rivolgersi al proprio medico di baseo ad un ginecologo.


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Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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