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Perché il vaccino contro l’influenza è essenziale per chi soffre di problemi al cuore

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 15 Novembre, 2019

Vaccino antinfluenzale per chi soffre di malattie al cuore

È ormai nota a tutti l’importanza della vaccinazione antinfluenzale. E in tal senso, i medici di famiglia sono il punto di riferimento fondamentale.

Insomma, per chi ha un cuore fragile la stagione invernale rappresenta un vero pericolo. Le temperature rigide aumentano le probabilità di infarto, l’inquinamento agisce negativamente sulla possibilità di sviluppare malattie dei bronchi, dei polmoni e del sistema cardiovascolare. Il cuore, in queste condizione, soffre.

Il vaccino antinfluenzale può aiutare a ridurre il rischio di andare incontro non solo all’influenza ma anche alle sue complicanze, che ricadono sul cuore e sulle arterie. Ecco cosa è emerso da un importante studio.

Chi soffre di cuore dovrebbe vaccinarsi contro l’influenza

In un nuovo studio pubblicato nei giorni scorsi, i ricercatori hanno riferito che quasi 1 persona con malattie cardiache su 3 non hanno ricevuto una vaccinazione contro l’influenza nell’anno precedente. La ricerca sarà presentata alle sessioni dell’American Heart Association 2019 a Filadelfia.

Un numero significativo di persone muore a causa dell’influenza e si tratta, per la maggior parte, di persone di età superiore ai 65 anni” – ha affermato il dr. Albert Rizzo,  direttore medico dell’American Lung Association – Che si tratti di malattie cardiache, malattie polmonari o diabete sappiamo che quegli individui, in particolare quelli più anziani, hanno un rischio maggiore di contrarre influenza e sviluppare complicanze che possono influire sulla qualità della vita, sui tassi di ricovero e può aumentare la mortalità – ha continuato Rizzo – Le complicazioni da influenza possono essere letali”.

Per le persone con malattie cardiovascolari, l’American Heart Association afferma che il vaccino antinfluenzale può ridurre il rischio di ricovero in ospedale e altri importanti eventi sanitari, come infarti o ictus e morte.

Questo è il motivo per cui i medici raccomandano il ricorso alla vaccinazione. “L’influenza può essere una malattia molto grave per le persone affette da malattie croniche – ha confermato anche il dr. Lynne T. Braun – Può indebolire il corpo al punto da non poter più recuperare. Ciò è particolarmente vero negli adulti più anziani”.

Non solo. Secondo la fonte fidata dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), la vaccinazione antinfluenzale annuale può ridurre il rischio di ospedalizzazione del 37% e ridurre il rischio di ricovero in terapia intensiva dell’82 percento.

Quindi?

Chi soffre di problemi cardiaci dovrebbe vaccinarsi contro l’influenza non appena si ha la disponibilità del vaccino: in autunno, quindi da metà ottobre a fine dicembre. Ricordiamo, poi, che in genere il picco di influenza si verifica fra novembre e gennaio, ed è questo il periodo in cui la vaccinazione potrebbe dare il massimo effetto protettivo. Da gennaio, invece, la possibilità di contagio diventa meno probabile, quindi il vaccino meno indicato.

Ma dove fare il vaccino? Non dal cardiologo, come si potrebbe pensare. È infatti il medico di famiglia a dover dare tutte le indicazioni e l’iniezione può essere somministrata dal medico, negli Istituti di Igiene, in alcuni ospedali. Il vaccino si può acquistare anche in farmacia, ma è sempre bene che si chieda prima il consiglio del proprio medico, che dovrebbe conoscere a fondo il nostro stato di salute e valutare rischi e benefici del vaccino stesso.

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Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Tania Catalano | Biologa
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