Sangue nelle feci del cane: da cosa può dipendere e quando preoccuparsi

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 22 Novembre, 2024

Un cane dal veterinario

La presenza di sangue nelle feci del cane può preoccupare, ma non è detto sia legata a qualcosa di grave: in alcuni casi, potrebbe trattarsi di una condizione transitoria e facilmente risolvibile. In altri, invece, potrebbe essere indicativo di una patologia più seria. In ambedue le circostanze è preferibile confrontarsi con un veterinario per appurarne la causa.

Vediamo un approfondimento.

Tipi di sangue nelle feci

Il sangue nelle feci del cane può manifestarsi in due forme principali, ognuna delle quali può indicare l'origine e la natura del problema.

È utile saper distinguere tra ematochezia e melena per capire meglio la gravità della situazione e con quanta urgenza sia il caso di intervenire.

Ematochezia 

L'ematochezia si riferisce alla presenza di sangue rosso vivo nelle feci, proveniente dal tratto inferiore dell'apparato digerente, come il retto o il colon. Il sangue appare fresco e di colore acceso, spesso ben visibile su feci di colore normale

Questo tipo di sanguinamento può derivare da condizioni come coliti, infezioni intestinali o problemi più lievi, come lesioni anali o stitichezza.

Melena

La melena, invece, si manifesta come sangue digerito che ha attraversato una parte più estesa dell’apparato digerente, provenendo dallo stomaco o dall’intestino tenue.


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Questo sangue appare scuro, quasi nero, e conferisce alle feci un aspetto catramoso e un odore pungente, particolarmente forte.

La melena è più preoccupante dell'ematochezia, perché può essere il segnale di problemi gravi come ulcere gastriche, emorragie interne o ingestione di sangue da altre fonti (ferite interne, ad esempio), soprattutto se accompagnato da altri sintomi.

Sintomi associati al sangue nelle feci del cane

La presenza di sangue nelle feci del cane può accompagnarsi ad altri sintomi che possono aiutare a valutare la gravità e la natura del problema.

Tra i segnali da osservare:

  • vomito: se oltre al sangue nelle feci il cane manifesta anche episodi di vomito, questo potrebbe indicare un problema gastrointestinale più ampio, come un’infezione o l’ingestione di sostanze tossiche;
  • diarrea: la diarrea sanguinolenta, soprattutto se di colore rosso vivo, può essere il sintomo di una grave infiammazione intestinale o di infezioni come il parvovirus, e necessita di un intervento veterinario urgente;
  • letargia e debolezza: un cane insolitamente apatico o letargico, che si mostra stanco e meno attivo del solito, potrebbe soffrire di un malessere sistemico, come un'infezione o una grave perdita di sangue interna;
  • perdita di appetito: l'inappetenza del cane potrebbe essere il segnale di malessere gastrointestinale, dolore o nausea;
  • dolore addominale: se il cane mostra segni di dolore all'addome, ad esempio attraverso gemiti o contrazioni muscolari, potrebbe trattarsi di un possibile blocco intestinale, un'ulcera o altre problematiche interne.
  • Sintomi neutologici: barcollamenti, midriasi e tremori. Potrebbero far pensare ad un avvelenamento.

Cause possibili del sangue nelle feci del cane

La presenza di sangue nelle feci del cane può avere diverse cause che variano a seconda del tipo di sanguinamento. 

Ematochezia

L'ematochezia, caratterizzata da sangue rosso vivo nelle feci, può derivare da problemi nel tratto gastrointestinale inferiore:

  • cambi improvvisi di alimentazione o intolleranze alimentari: un cambiamento repentino nella dieta del cane o una sensibilità alimentare può irritare l'intestino, causando infiammazione e sanguinamento;
  • colite: l'infiammazione del colon, nota come colite, è una delle cause più comuni di ematochezia. Questa condizione può essere provocata da infezioni, stress o malattie croniche. La colite da stress può essere scatenata da cambiamenti ambientali (come un trasloco o un periodo in pensione) e da situazioni ansiogene come temporali o fuochi d'artificio. I sintomi tendono a risolversi nel giro di pochi giorni, ma è comunque consigliabile rivolgersi a un veterinario per essere certi che si tratti proprio di colite da stress;
  • lesioni anali: ferite o traumi nella zona anale causati da sforzi durante la defecazione o da infiammazioni, possono provocare la fuoriuscita di sangue fresco nelle feci;
  • stitichezza: quando il cane è stitico, lo sforzo eccessivo per defecare può portare a piccole lacerazioni nella mucosa rettale, risultando in tracce di sangue rosso vivo;
  • cibo scadente o avariato: l'ingestione di cibo di bassa qualità o avariato può provocare un'infiammazione intestinale acuta, che potrebbe manifestarsi anche con il sanguinamento;
  • avvelenamento da rodenticidi: i veleni per topi spesso causano emorragie interne che possono manifestarsi con sangue rosso nelle feci. Questo evento rappresenta una grave emergenza veterinaria;
  • malattie infettive: il parvovirus ed il coronavirus possono causare gravi infiammazioni del tratto intestinale, accompagnate da ematochezia e diarrea sanguinolenta;
  • parassitosi intestinali: parassiti intestinali come i nematodi o i tenie possono irritare la parete intestinale, provocando emorragie, causa frequente nei cani giovani o non regolarmente trattati con antiparassitari;
  • gastroenteriti batteriche o virali: infezioni del tratto gastrointestinale causate da batteri o virus possono causare diarrea sanguinolenta, spesso con sangue rosso vivo;
  • corpi estranei rettali (rari): l'ingestione di corpi estranei, come pezzi di giocattoli o ossa, può provocare danni al retto, causando ematochezia;
  • neoplasie (rare): tumori dell'intestino crasso o del retto, seppur rari, possono essere responsabili di sanguinamento visibile nelle feci.

Un cane dal veterinario

Melena

La melena, caratterizzata da sangue digerito di colore scuro o nero, è spesso un segnale di problemi più gravi provenienti dal tratto gastrointestinale superiore:

  • ulcere gastriche o intestinali: le ulcere nello stomaco o nell'intestino tenue possono provocare sanguinamento, che viene poi digerito, causando la tipica colorazione nera delle feci. Le ulcere possono essere causate da :, uso prolungato di farmaci anti-infiammatori o infezioni batteriche;
  • neoplasie: tumori maligni nel tratto gastrointestinale superiore, come quelli nello stomaco o nel duodeno, possono provocare sanguinamento interno, con conseguente melena;
  • corpi estranei: l'ingestione di oggetti appuntiti o taglienti può causare lacerazioni nel tratto gastrointestinale superiore, risultando in melena;
  • ingestione di sangue da ferite esterne o interne: in alcuni casi, un cane può ingerire sangue da una ferita esterna o da una ferita nella bocca, che poi si presenta sotto forma di melena nelle feci;
  • emorragie interne: le emorragie interne, provocate da traumi, malattie epatiche o coagulopatie (disturbi della coagulazione del sangue), possono manifestarsi con melena. Queste condizioni richiedono immediata attenzione veterinaria.

Malattie o problemi che influenzano la coagulazione del sangue 

La cacca sanguinolenta nei cani può essere riscontrata anche in condizioni “esterne” al tratto digestivo.

Tra queste possono esserci problemi che influiscono sulla normale coagulazione del sangue, come ad esempio:

  • malattie del fegato;
  • malattie renali;
  • malattie del sistema immunitario, come la trombocitopenia immuno-mediata (ITP);
  • disturbi ormonali.
  • rodenticidi

Altre malattie o condizioni:

  • malattia di Addison;
  • malattia dell'intestino irritabile (IBD);
  • ulcerazione gastrointestinale (GI);
  • intussuscezione (ripiegamento dell'intestino);
  • problemi alle ghiandole anali.

Sangue e muco nelle feci del cane

A volte le feci con sangue possono presentarsi anche ricoperte di muco, una sostanza gelatinosa e trasparente.

La presenza contemporanea di sangue e muco nelle feci del cane è un segnale tipico di un problema localizzato nella parte inferiore del tratto digestivo, in particolare nel colon (intestino crasso).

Tra le cause più comuni di questa combinazione di sintomi:

  • colite (infiammazione del colon);
  • irritazione della mucosa intestinale;
  • infezioni batteriche o parassitarie;
  • sindrome dell'intestino irritabile (IBD);
  • stress acuto o cronico;
  • reazioni allergiche o intolleranze alimentari.

La presenza di muco serve normalmente a proteggere e lubrificare la parete intestinale, ma quando è eccessiva e accompagnata da sangue, indica un'infiammazione attiva. In questi casi, si può verificare anche:

  • aumentata frequenza di defecazione;
  • urgenza nella defecazione;
  • disagio o dolore durante l'evacuazione;
  • flatulenza eccessiva.

Sangue nelle feci e vomito

In queste circostanze è necessario rivolgersi al veterinario. Oltre a essere un segno di una malattia sottostante più grave, la perdita di liquidi attraverso il vomito e la perdita di sangue e di liquidi nelle feci può portare a una grave forma di disidratazione. 

La compresenza di vomito e sangue può essere il sintomo della sindrome di gastroenterite o sindrome di diarrea emorragica acuta (AHDS), che si verifica quando grandi quantità di fluidi penetrano nell'intestino e il cane può disidratarsi molto rapidamente. 

Diarrea e sangue nelle feci del cane

La presenza simultanea di diarrea e sangue nelle feci può essere causata da diversi fattori alimentari. Una delle cause più comuni è il cambio improvviso di alimentazione: quando si modifica la dieta del cane senza una transizione graduale, l'intestino può reagire con un'irritazione che si manifesta con diarrea sanguinolenta.
 
 Per questo motivo, è fondamentale introdurre qualsiasi nuovo alimento in modo progressivo, nell'arco di 7-10 giorni, mescolando in proporzioni crescenti il nuovo cibo con quello abituale.
 
La diarrea sanguinolenta può essere provocata anche dall'ingestione di:

  • alimenti umani tossici o inadatti ai cani;
  • cibo avariato o contaminato;
  • avanzi di tavola ricchi di spezie o grassi;
  • sostanze non commestibili trovate durante le passeggiate.

Sangue nelle feci del cane cucciolo

Una delle cause più preoccupanti di sangue nelle feci del cucciolo è il parvovirus, una malattia virale altamente contagiosa e potenzialmente letale che colpisce i cani non vaccinati o con ciclo vaccinale incompleto.

Il parvovirus si manifesta con diarrea emorragica (sangue nelle feci), vomito, letargia e rapida disidratazione. La tempestività dell'intervento veterinario nelle prime 24-48 ore è fondamentale per la sopravvivenza del cucciolo. Il virus attacca le cellule intestinali e del sistema immunitario, rendendolo debole e suscettibile a infezioni secondarie.

Oltre al parvovirus, i cuccioli sono più esposti al rischio di queste condizioni:

  • infestazioni parassitarie, molto comuni nei primi mesi di vita;
  • ingestione di corpi estranei, data la loro naturale curiosità;
  • intolleranze alimentari, soprattutto durante lo svezzamento;
  • infezioni batteriche, favorite dal sistema immunitario ancora in sviluppo.

Se il cucciolo ha meno di due settimane, qualsiasi presenza di sangue nelle feci richiede una visita veterinaria immediata. La disidratazione e la perdita di sangue, infatti, possono avere conseguenze molto gravi in tempi rapidi.

Sangue nelle feci del cane adulto

Nel cane adulto, la presenza di sangue nelle feci può essere correlata a diverse cause legate all'età e alle condizioni di salute pregresse. Con l'avanzare dell'età, infatti, aumentano i fattori di rischio e le possibili cause di questo sintomo.

Tra le cause più frequenti nei cani adulti:

  • effetti collaterali dei farmaci: in particolare gli antinfiammatori non steroidei (FANS) utilizzati per condizioni come l'artrite, possono causare irritazione gastrica e intestinale con conseguente sanguinamento;
  • tumori gastrointestinali: più comuni nei cani anziani, possono manifestarsi inizialmente con sanguinamento intermittente;
  • malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD): tendono a svilupparsi in età adulta e possono causare sanguinamento cronico o intermittente;
  • ulcere gastriche o intestinali: più frequenti nei cani adulti sottoposti a terapie farmacologiche croniche
  • stress e ansia: i cani adulti possono sviluppare colite da stress, specialmente se sottoposti a cambiamenti nella routine o nell'ambiente.
  • Cambi di dieta repentini, e cibi intolleranze alimentari

Nei cani adulti, il sanguinamento potrebbe essere un sintomo di condizioni sistemiche come:

  • problemi epatici o renali;
  • disturbi della coagulazione;
  • malattie autoimmuni;
  • patologie endocrine.

Diagnosi di sangue nelle feci nel cane

Attraverso gli esami clinici e i test diagnostici il veterinario può ottenere un quadro clinico completo, individuare la causa del sanguinamento e la gravità del problema. 

Esame fisico

Il veterinario inizia con una valutazione fisica approfondita del cane, esaminando eventuali segni di dolore addominale, disidratazione o presenza di corpi estranei nel retto. Verranno anche controllate la mucosa orale e le gengive per identificare eventuali segni di anemia o emorragie.

Esame delle feci

Uno degli strumenti diagnostici principali è l'esame delle feci. Questo test consente di rilevare la presenza di parassiti intestinali, batteri patogeni o altre anomalie che potrebbero causare ematochezia. In alcuni casi, un campione di feci potrebbe essere inviato a un laboratorio per ulteriori analisi, incluse Pcr.

Esame del sangue

Gli esami del sangue sono utili per valutare lo stato generale di salute del cane e identificare eventuali infezioni, infiammazioni o anemia.

Il veterinario potrebbe richiedere: emocromo completo (CBC) per verificare eventuali segni di infezione, perdita di sangue o alterazioni nei globuli rossi e bianchi; profilo biochimico per valutare il funzionamento degli organi (fegato, reni) e identificare anomalie metaboliche.

Radiografie addominali

Le radiografie possono essere utilizzate per cercare corpi estranei o tumori nell'apparato digerente, se si sospetta che il cane abbia ingerito un oggetto non digeribile o se sono presenti segni di ostruzione intestinale.

Ecografia addominale

L'ecografia fornisce un'immagine più dettagliata degli organi interni rispetto alle radiografie. È utile per valutare la presenza di tumori, ulcere, infiammazioni o fluidi anomali nel tratto gastrointestinale e negli organi circostanti.

Endoscopia

Se i test preliminari non rivelano cause evidenti, il veterinario potrebbe raccomandare un'endoscopia. Questo esame permette di esaminare direttamente il tratto gastrointestinale superiore o inferiore con una videocamera, e di raccogliere biopsie per ulteriori analisi. È uno strumento utile per identificare ulcere, lesioni o tumori che non sono visibili con radiografie o ecografie.

Biopsia

Se il veterinario sospetta la presenza di una neoplasia o di una malattia infiammatoria intestinale, potrebbe essere necessaria una biopsia. Questo esame consiste nel prelevare un piccolo campione di tessuto dall'intestino o dallo stomaco per un'analisi approfondita.

Test per malattie infettive

In presenza di sintomi di infezioni, il veterinario potrebbe richiedere test specifici per malattie come il parvovirus, la leishmaniosi o l’ehrlichiosi, particolarmente se il cane presenta altri sintomi sistemici.

Trattamenti per il sangue nelle feci nel cane

Alcuni casi possono essere curati con semplici cambiamenti nella dieta e alcuni farmaci; mentre altri richiedono interventi più invasivi, come la chirurgia. 

I trattamenti conservativi sono:

Dieta blanda per 3-5 giorni

Se il veterinario sospetta che la causa del sanguinamento sia legata a un problema digestivo non grave, come una colite leggera o a un'intolleranza alimentare, potrebbe raccomandare una dieta leggera con cibi facilmente digeribili: riso bianco; carne bianca, come pollo o tacchino bolliti senza pelle; piccole quantità di zucca cotta (che aiuta a regolare l’intestino). Questi alimenti per diversi giorni riducono l’irritazione intestinale e aiutano il sistema digestivo a recuperare. 

Somministrazione di fluidi

Come premesso, in presenza di diarrea o vomito associati, il cane potrebbe disidratarsi rapidamente. In questi casi, il veterinario potrebbe somministrare fluidi per via endovenosa o sottocutanea per prevenire o trattare la disidratazione. Anche a casa, è importante assicurarsi che il cane abbia sempre accesso ad acqua fresca.

Farmaci antinfiammatori o anti-ulcera

Se il sanguinamento è causato da infiammazioni o ulcere del tratto gastrointestinale, iper proteggere la mucosa dello stomaco e dell'intestino ci sono: gli inibitori della pompa protonica o i protettori della mucosa gastrica.

Antibiotici e antiparassitari

Se il problema è dovuto a un’infezione batterica o a parassiti intestinali, il trattamento potrebbe prevedere antibiotici specifici o antiparassitari, a seconda del patogeno identificato. 

I trattamenti in situazioni gravi sono, invece:

Interventi chirurgici

Nei casi più gravi, come l'ingestione di corpi estranei che causano ostruzioni o lesioni interne, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere l'oggetto o riparare eventuali danni all'intestino. Anche in caso di neoplasie o tumori, la chirurgia può essere il trattamento risolutivo. 

Trasfusioni di sangue

In casi estremi, dove il cane ha perso molto sangue o soffre di anemia grave, potrebbe essere necessaria una trasfusione di sangue per ristabilire i livelli normali di globuli rossi e aiutare il cane a riprendersi. Le trasfusioni sono indicate nei casi di emorragie interne o traumi gravi.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Luca Buosi
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