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Che cosa fare in caso di gocciolamento retronasale?

Dopo una banale influenza, ho avuto una ricaduta con sintomi diversi: febbre 37,3°C, debolezza, palato gonfio, bolo in gola, quasi incapacità a deglutire, starnuti e sensazione di calore al naso, fronte occhi. Il medico mi ha visitato e ha riscontrato un gocciolamento retronasale. Ho anche fatto le analisi del sangue che erano normali. Ho intrapreso terapia antibiotica per 8 giorni e terapia con cortisone e spray nasale. La sensazione di bolo alla gola è andata via ed ora posso mangiare tranquillamente. Anche la febbre è andata via e ho ripreso le forze. Terminato lo spray nasale però, ho ripreso a starnutire. A volte, ho un eccesso di salivazione e quando bevo questa saliva mi dà fastidio. Forse è ancora presente un po' di scolo retronasale? Che cosa posso fare per eliminare questi ultimi disturbi? Grazie. Ho 37 anni, non fumatore.

Risposta

I sintomi riferiti sono quelli di una forma di infiammazione che volge alla guarigione, anche se lentamente.

Per sapere se persiste scolo retronasale, è sufficiente la visita medica otorino, anche del proprio medico generale. Dopo questo, è possibile stabilire una terapia mirata, per la quale ci si orienta sempre più ad impiegare medicinali naturali, dotati di azione meno spettacolare e rapida, ma più completa e definitiva, oltre all'innegabile efficacia in campo di malanni della alta via respiratoria.
Risposta a cura di
Dr. Ezio Marchegiani Medico Chirurgo
Dr. Ezio Marchegiani
foniatraomeopata
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