In caso di mutazione dell'mthfr in omozigosi, è il caso di fare delle cure precauzionali?
Salve, sono una donna di 40 anni. Circa 7 anni fa, a seguito di 2 aborti spontanei e del conseguente screening sulla trombofilia, ho scoperto di avere una mutazione dell'mthfr in omozigosi. All'epoca, l'omocisteina era sempre nella norma. Con terapia di Aspirinetta, ho poi avuto 2 bambine sanissime. Sarebbe comunque opportuno assumere Aspirinetta a scopo precauzionale (al di fuori delle gravidanze, intendo)? Dovrei periodicamente controllare i livelli di omocisteina? Ci sono altre accortezze che dovrei adottare (mi capita di fare lunghi viaggi in aereo)? Grazie in anticipo della vostras cortese disponibilità.
Risposta
Io continuerei per sempre con l'Aspirinetta, controllando periodicamente l'omocisteina e facendo "una tantum" un ecocardiogramma. Quando viaggi in aereo, sempre calze antitrombo, soprattutto se i viaggi sono lunghi. E, quando arriverà la menopausa, niente terapia ormonale sostitutiva. Non ritengo vi siano altre raccomandazioni. Auguri di lunga vita sana.
Redazione Pazienti
medico generale
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