icon/back Indietro Esplora per argomento

Una recidiva di neuroblastoma può causare valori del sangue alterati?

Mia figlia di 3 anni ha avuto un neuroblastoma al IV stadio, l'abbiamo scoperto quando aveva 5 mesi, è stato trattato con chemioterapia. Oggi, a 2 anni dalla fine dei trattamenti, durante un'ecografia le hanno diagnosticato delle aree pseudonodulari al fegato, le analisi hanno evidenziato la ferritina alta e gli LDH a 309, potrebbe essere la recidiva del neuroblastoma? Con la recidiva, è possibile che in 6 mesi abbia sviluppato dei noduli che hanno già raggiunto 1 cm e mezzo?

Risposta

A mio avviso per quanto hai descritto, occorrerebbe eseguire una biopsia di una delle aree, per avere delle risposte adeguate.

La cinetica delle cellule neoplastiche, ammesso che si tratti di recidiva, è variabile da paziente a paziente e non è possibile stabilire nel singolo caso un lasso temporale certo di crescita.
Condividi
Risposta a cura di
Dr. Carlo Pastore Medico Chirurgo
Dr. Carlo Pastore
oncologo
Risposte simili
Atrofia muscolare: come si diagnostica?
Di solito, per diagnosticare la SMA viene fatto un semplice prelievo di sangue per cercare una mutazione del gene chiamato SMN1 (sopravvivenza neurone motore)....
Elettromiografia: cosa è?
L’elettromiografia (detta anche "EMG") è un esame diagnostico utile per la diagnosi delle malattie neurologiche e muscolari. Con il termine “elettromiografia” si intendono in generale...
Altre risposte di questo specialista
Eritrodisestesia: cos'è?
L'eritrodisestesia palmo plantare, anche nota come sindrome mano-piede in oncologia, è il risultato di alcuni trattamenti con farmaci oncologici, si presenta con arrossamento e...
Linfonodi all'inguine: cosa comportano?
La presenza di linfonodi inguinali è cosa normale dal punto di vista anatomico. Se tali linfonodi sono dolenti o ingranditi di volume, la prima ipotesi...
Vedi tutte
icon/chat