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Cosa succede dopo un'operazione ad un osteoma benigno?

Mi hanno diagnosticato un ostiamo benigno, dalla tac risulta: "presenza di area ipertesa calcificata di 3 cm longitudinalmente al livello del 3° prossimale diafisario della tibia a margini regolari strettamente adesa alla corticale ossea che non risulta alterata. Il reperto è da riferire a formazione benigna osteoma? Emostasi?". Il mio ortopedico dice che è da operare, è obbligatorio? Come viene svolto l'intervento? In anestesia locale o totale? C'è bisogno di un gesso? Quanto lo dovrei portare?

Risposta

La diagnosi è di presunzione clinica: osteoma? osteoma osteoide? (il dolore passa con l'Aspirina?), esiti traumatici? fibroma calcifico? 

Prima dell'intervento, è utile un periodo di attesa e di valutazione. 

L'intervento è banale e non dovrebbe offrire difficoltà.
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Risposta a cura di
Prof. Roberto Magri Medico Chirurgo
Prof. Roberto Magri
ortopedico
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