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Uricemia

Ematologia
Uricemia

Cos'è

L'uricemia è una parametro per la misura dell'acido urico nel sangue.

L'acido urico è una molecola organica naturale che si forma nel fegato quando il corpo elimina le sostanze cellulari vecchie o provenienti dall’alimentazione. In quest’ultimo caso, tali sostanze sono chiamate purine.

La maggior parte dell’acido urico si dissolve nel sangue, finisce nei reni e da qui viene espulso sotto forma di urina. L'acido urico è presente nel sangue nella quantità di 2-6 milligrammi per cento.

Se però il corpo produce troppo acido urico (uricemia alta) o non ne rimuove a sufficienza (uricemia bassa), è possibile ammalarsi.

L’uomo infatti non dispone di un particolare enzima, denominato uricasi, capace di metabolizzare ulteriormente l’acido urico. Le patologie derivanti da un eccesso o una insufficienza di acido urico sono:
  • Gotta – La gotta articolare acuta, quando i cristalli di acido urico si depositano nel liquido e nei tessuti delle articolazioni.
  • Tofi – Per accumulo nei tessuti molli. 
  • Calcoli renali – La formazione di calcoli renali è legata alla sovra saturazione delle urine da parte di alcune sostanze che precipitano in forma di cristalli. Questa sovra saturazione può essere dovuta a un eccesso di alcuni soluti, come l'acido urico.
  • Nefropatia uratica – Per precipitazione dell’acido, rispettivamente nelle vie urinarie o nel tessuto renale.

Valori normali

I valori normali di acido urico sono di circa 4 o 8 milligrammi su decilitro. La misurazione della quantità di uricemia nel sangue si effettua a digiuno.

Più nello specifico, nelle urine i valori normali di acido urico devono rientrare nei seguenti range:
  • 2,5 - 7,0 mg/dl (tra 2,5 e 7,0 milligrammi per decilitro) per gli uomini
  • 1,5 - 5,7 mg/dl (tra 1,5 e 5,7 milligrammi per decilitro) per le donne
Tali valori però possono variare da laboratorio a laboratorio.

Si è affetti da iperuricemia se dopo 5 giorni di dieta ipopurinica e senza assunzione di farmaci che influiscono sull'uricemia si presenta un'uricemia:
  • Superiore a 7 mg/dl nell'uomo
  • Superiore a 6,5 mg/dl nella donna
Quando si ha un eccesso della sua produzione o quando i reni non riescono a eliminarne la giusta quantità, si verifica un'anomalia della quantità di uricemia nel sangue.                                                      

Uricemia alta

L’iperuricemia o uricemia alta è un eccesso di acido urico nel sangue. Questo entra nel flusso sanguigno passando attraverso il fegato.

La maggior parte di acido urico viene rimossa insieme con le urine o passa attraverso l'intestino per regolare i livelli "normali".

Spesso, un alto livello di uricemia è asintomatico. Se i livelli di acido urico nel sangue sono significativamente elevati e se i soggetti sono stati sottoposti alla chemioterapia per la leucemia o per un linfoma, si possono avere problemi renali, oppure l’artrite gottosa per gli elevati livelli nel sangue.

Si possono verificare i seguenti sintomi di iperuricemia in presenza di alcune forme di cancro e di livelli elevati di acido urico:
Per capire da cosa dipende l'uricemia alta è necessario sottoporsi a controlli ed esami medici, evitando diagnosi fai-da-te. Questo perché l'acido urico può accumularsi nel nostro organismo per diverse ragioni.

Le cause di uricemia alta più diffuse sono:
  • Dieta
  • Genetica
  • Obesità o sovrappeso
  • Stress
Le cause dell’iperuricemia possono essere primarie o secondarie. A volte, il corpo produce più acido urico di quello che è in grado di espellere. Ecco le principali cause:

Cause di iperuricemia primaria:
  • Aumento della produzione di acido urico da purine
  • I reni non riescono a sbarazzarsi dell’acido urico nel sangue
Cause di iperuricemia secondaria:
  • Alcuni tipi di cancro o degli agenti chemioterapici possono causare un aumento del tasso di turnover della morte delle cellule. Dopo la chemioterapia, vi è spesso un rapido processo di distruzione cellulare e può verificarsi la sindrome da lisi tumorale.
  • Malattie renali che possono portare all’impossibilità di cancellare l'acido urico dal sistema, causando così l’iperuricemia.
  • Farmaci che possono causare un aumento dei livelli di acido urico nel sangue.
  • Forme di diabete endocrino o metabolico.
  • Elevati livelli di acido urico possono portare ad avere problemi renali.
Le persone comunque possono vivere molti anni con elevati livelli di acido urico, senza sviluppare la gotta o l’artrite gottosa
Anche alcune patologie possono portare a livelli alti di acido urico. Tra queste, è bene non sottovalutare:
  • Malattie renali
  • Diabete mellito
  • Ipotiroidismo
  • Alcuni tipi di tumori
  • Trattamenti chemioterapici
  • Psoriasi
Valori troppo elevati di acido urico possono determinare una lunga serie di patologie, come la formazione di edemi e di dolori a carico delle articolazioni. In particolare, tra le conseguenze dell'uricemia alta (iperuricemia) si segnalano:
  • Gotta - Si tratta di una patologia infiammatoria dovuta all’accumulo di cristalli di acido urico all'interno delle articolazioni. I campanelli di allarme sono il gonfiore, la tumefazione, il dolore e il rossore nella zona dell'articolazione colpita, appunto, da gotta. Generalmente, piedi, caviglie, ginocchia, polsi, gomiti e dita delle mani sono maggiormente soggetti a questo tipo di infiammazione. A lungo andare, la gotta può sfociare in ulteriori patologie, tra cui l’osteoartrite.
  • Disturbi cardiovascolari - L’acido urico, se presente in eccesso nel sangue, può accumularsi all'interno dei vasi sanguigni provocandone l’indurimento. Ciò può determinare un aumento della pressione arteriosa ed l'affaticamento del cuore. Studi scientifici hanno posto in evidenza che l’uricemia alta potrebbe rappresentare un fattore di rischio aggiuntivo per lo sviluppo di disturbi cardiovascolari.
  • Disfuzione renale - L’eccesso di acido urico nell’organismo può provocare calcoli renali, che possono ostruire le vie urinarie causando coliche renali, oltre che un'improvvisa riduzione della funzionalità dei reni stessi.
  • Cistiti - L’iperuricemia (uricemia alta) potrebbe rendere più dense le urine, creando dunque un ambiente favorevole allo sviluppo di infezioni, come la cistite.
  • Disturbi della pelle - L’acido urico alto può causare alterazioni cutanee, fino agli strati più profondi del derma, con conseguente presenza di edemi e prurito. 

Sintomi di uricemia alta

Solo circa un terzo delle persone ha esperienza dei sintomi di uricemia alta. Il restante numero di pazienti soffre di ciò che è noto con iperuricemia asintomatica. 

Anche se l'iperuricemia non è una malattia, se i livelli di acido urico rimangono elevati, nel corso del tempo questi possono portare a diverse malattie.

Gotta
La gotta, a volte chiamata artrite gotta, si verifica in circa il 20% delle persone con iperuricemia. Una rapida caduta dei livelli di acido urico può anche scatenare la gotta. 

La gotta può apparire con attacchi isolati, o consequenziali. Alcune persone sperimentano la gotta cronica, che coinvolge un numero di attacchi che si verificano in brevi periodi di tempo.

La gotta può influenzare qualsiasi articolazione del corpo, ma razzi spesso prima appaiono nel vostro alluce. Piedi, caviglie, ginocchia e gomiti sono anche luoghi comuni di gotta.

Gli attacchi di gotta tendono a verificarsi improvvisamente, spesso di notte. Gli attacchi picco di intensità in circa 12-14 ore. Anche se non curato, attacchi di gotta di solito si placano entro due settimane.

I sintomi di gotta possono includere:
  • Forti dolori articolari
  • Rigidità articolare
  • Difficoltà di spostamento articolazioni colpite
  • Rossore e gonfiore
  • Articolazioni deformi
Gotta cronica

Se un paziente ha sperimentato iperuricemia per diversi anni, i cristalli di acido urico possono formare grumi duri. 

Essi sono situati sotto la pelle, intorno alle articolazioni, e nella parte superiore dell'orecchio. 

Tali grumi possono peggiorare il dolore articolare e danneggiare nel tempo le articolazioni o comprimere i nervi. Spesso sono visibili ad occhio nudo.

Calcoli renali

Cristalli di acido urico possono causare un accumulo di calcoli nei reni. Spesso, i calcoli sono piccoli e vengono passati nelle urine. 

A volte, possono diventare troppo grandi per poter fluire e finiscono per bloccare parti del tratto urinario.

I sintomi dei calcoli renali includono:
Se si ha un'infezione ai reni, si potrebbero avere febbre o brividi. Un tale accumulo di urina crea infatti le condizioni ideali per la riproduzione dei batteri.

Di conseguenza, le infezioni delle vie urinarie sono un ulteriore sintomo comune quandosi soffre di calcoli renali.

Uricemia bassa

Al di sotto dei valori normali di uricemia, si è in presenza di uricemia bassa o ipouricemia.

I valori di bassa uricemia possono essere indice di un’alimentazione non adeguata o di un’epatite virale in atto oppure di un’alterata funzionalità epatica e renale, che dovrebbe essere appurata attraverso esami specifici. 

Sintomi di uricemia bassa

Nella maggior parte dei casi, i sintomi dell'uricemia bassa sono perlopiù inesistenti. 

Gli unici segnali che possono essere presenti sono da riferirsi alla patologia concomitante, dunque alla causa scatenante dell'uricemia bassa. In particolare, in caso di:
  • Cirrosi epatica – I sintomi dell'uricemia bassa saranno ittero cutaneo, dimagrimento, stanchezza e accumulo di liquidi.
  • Tumori e neoplasie – Si registreranno stanchezza, dimagrimento, pallore cutaneo e dolori continui e diffusi.
  • Diabete mellito – I sintomi saranno la glicemia molto alta, minzioni frequenti.

Cause di uricemia bassa

Le cause di ipouricemia dipendono dalla minore secrezione di questo acido dai reni: essa tuttavia non è così grave come l’iperuricemia. 

Le principali cause di uricemia bassa sono:
  • Aumentata eliminazione renale, spesso a causa di terapia farmacologiche concomitanti
  • Ridotta produzione di urati a causa di rari disordini genetici, di particolari farmaci o dieta povera di proteine
Può capitare che il responsabile sia un farmaco con proprietà uricosuriche, ovvero un farmaco che accentua l’eliminazione di acido urico nelle urine. 

Tra i farmaci che possono dare questo effetto collaterale troviamo:
  • Furosemide e altri farmaci diuretici
  • Acido ascorbico, ovvero la vitamina C
  • Dicumarolici come il warfarin
  • Mezzi di contrasto iodato utilizzati in radiologia
  • Ormoni estrogeni
  • Glucocorticoidi (farmaci cortisonici)
  • Acido acetilsalicilico (aspirina) a dosi maggiori di 2 g al giorno
  • Tetracicline se utilizzate dopo la data di scadenza
Inoltre, molti farmaci, come i corticosteroidi, i salicilati, portano a livelli bassi l’acido urico.

L’uso di marijuana, così come il consumo di aspirina a livelli elevati, riducono la quantità di acido urico.

Infine, anche i pazienti in trattamento con allopurinolo utilizzato proprio per ridurre i livelli ematici di acido urico – possono presentare un’uricemia bassa o soppressa.

Tra le patologie che possono aumentare la depurazione degli urati da parte dei reni ci sono:
  • Cirrosi epatica
  • Diabete mellito
  • Inadeguata secrezione di ADH (vasopressina)
  • Alcuni tipi di neoplasie
  • Mieloma multiplo
  • Intossicazioni da metalli pesanti
  • Disturbi congeniti a livello renale
Uno degli aspetti coinvolti nei bassi livelli di acido urico sono le carenze minerali. Questi bassi livelli sono correlati alle scarsità di molibdeno, vitamina D e vitamina B12

L’ipouricemia non è una malattia; piuttosto, è associata ad altri problemi di salute, come:

Cura farmacologica

La cura per iperuricemia è quella farmacologica e i farmaci che si hanno a disposizione per abbassare l'iperuricemia non sono molti; quello più usato è l'allopurinolo la cui azione blocca la sintesi di acido urico.

Al di là del trattamento farmacologico, bisogna infine ricordare l'importanza di modificare il proprio stile di vita, riducendo soprattutto il peso e correggendo l'alimentazione.

Dieta

L’alimentazione è fondamentale per curare le malattie. Anche in questo caso, una dieta equilibrata e sana può portare a un miglioramento delle condizioni del problema causato dall’acido urico alto.

Una corretta alimentazione in caso di uricemia alta prevede alimenti a basso contenuto di purine che sono:
  • Cereali raffinati, come pane, pasta, farina, tapioca, torte
  • Latte e prodotti lattiero-caseari, uova
  • Lattuga, pomodori, verdure a foglia verde
  • Creme senza brodo di carne
  • Acqua, succhi di frutta, bevande gassate
  • Burro di arachidi, frutta e noci.
Per contrastare questo problema è necessario seguire una dieta specifica e mantenersi adeguatamente idratati, bevendo giornalmente 2 litri di acqua, a meno che non sia stato detto il contrario.

Evitare anche la caffeina e l’alcol, in quanto potrebbero contribuire a creare problemi con l'acido urico e l’iperuricemia. Se non dovessero bastare questi accorgimenti, interpellare un medico per seguire un trattamento specifico.

Uricemia alta: quali alimenti evitare

Uricemia alta: quali alimenti evitare?

Una dieta in caso di uricemia alta, prevede una alimentazione a basso contenuto di purine.

Evitare pertanto gli alimenti ad alto contenuto di purine, che includono:
  • Tutti gli organi interni degli animali (come il fegato) e i sughi a base di carne
  • I lieviti e i derivati (come la birra e le bevande alcoliche)
  • Asparagi, spinaci, fagioli, piselli, lenticchie, farina d'avena, cavolfiori e funghi.
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Dr.ssa Chiara Tuccilli Biologo
Dr.ssa Chiara Tuccilli

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