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Stashing: cos'è e come si riconosce

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 11 Luglio, 2023

Stashing: di cosa si tratta?

Qual è il significato della parola stashing? Come si esprime questo comportamento all'interno di una relazione di coppia e quali sono i segnali per riconoscerlo? Vediamolo insieme.

Cosa significa stashing nella coppia

Con il termine stashing si fa riferimento a quella tendenza, messa in atto dal partner, a non presentare l'altro alla propria famiglia o alla propria cerchia di amici

Vi è una certa ritrosia nel far conoscere la propria ragazza (o ragazzo) alle persone che fanno parte del tessuto sociale più stretto, fino ad arrivare ai casi più gravi nei quali la relazione viene tenuta nascosta e non viene ufficializzata neppure sui social network. Questa parola, non a caso, deriva dal verbo inglese to stash, che significa proprio "nascondere".

La definizione di stashing è stata coniata dalla giornalista Ellen Scott per descrivere la tendenza a mantenere il proprio partner ufficiale fuori dalla propria vita sociale e, molto spesso, il rapporto si interrompe proprio quando l'altro avanza la richiesta di poter interagire con amici e famiglia del partner. 

Uno dei due soggetti, quindi, non coinvolge l'altro nella sua sfera personale, non ufficializza la relazione e tende a non voler farsi vedere pubblicamente con qualcuno.

Lo stashing è una dinamica molto pericolosa che può mettere a dura prova l'autostima di chi ne è vittima: il fatto di non essere mai presentati in veste di compagna/o ufficiale, infatti, mina alla base la propria sicurezza e crea una sensazione di precarietà difficile da sopportare. 

La persona colpita da stashing si sente inferiore e pensa di non valere abbastanza per essere coinvolta nella sfera personale dell'altro: in realtà di tratta di una dinamica fortemente disfunzionale che, se nei primi mesi di un rapporto può essere comune, in seguito dovrebbe scomparire lasciando il posto ad un'interazione più profonda.

Come si riconosce lo stashing

Non è sempre semplice riconoscere lo stashing, in quanto chi lo porta avanti utilizza tecniche raffinate per eludere le richieste del partner e mette in atto tutta una serie di giustificazioni. 

Almeno nella fase iniziale di un rapporto a due, quindi, può essere difficile individuare con precisione lo stashing, anche perché questo comportamento si caratterizza spesso per la sua marcata ambiguità.

Un primo indizio per capire se si è vittime di stashing è considerare come si evolve la relazione. Se la componente fisica e sessuale è inizialmente preponderante ma poi non si trasforma in qualcosa di più, andando a lambire anche le altre sfere di un rapporto a due, allora questo può costituire un primo indizio da tenere in considerazione.

Un partner che si giustifica troppo spesso e che trova sempre nuovi modi per evitare le uscite pubbliche, poi, è un altro campanello d'allarme abbastanza evidente.

coppia che discute

Un altro segnale tipico dello stashing è quando non viene fatto nessun riferimento o accenno del partner all'interno dei social network. La relazione, quindi, è come se non esistesse non solo nella sfera fisica, ma anche in quella virtuale.

Inoltre, chi mette in atto lo stashing tende a non voler mai uscire in pubblico e ad inventare sempre nuove scuse per rimanere in casa e non farsi vedere insieme. Un ulteriore segnale di stashing è il fatto che uno dei due partner non rivela molte informazioni di sé, tende ad essere estremamente misterioso e a non coinvolgere l'altro nella propria vita.

Stashing e personalità narcisista

In alcuni casi lo stashing nasconde un personalità di tipo narcisistico che utilizza questa tecnica per esercitare un senso di superiorità emotiva sul partner, il quale, vivendo in uno stato di perenne fragilità di poca sicurezza in sé stesso, alimenta l'istinto narcisistico dell'altro. Quest'ultimo riesce, inoltre, a portare avanti le eventuali altre relazioni senza per questo essere mai scoperto e messo alle strette.

Nei casi più gravi il narcisista abbina lo stashing al ghosting, comparendo e scomparendo nella vita dell'altro a suo piacimento e provocando una serie di ferite emotive molto profonde. 

L'autostima e la sicurezza in sé stessi del partner, infatti, vengono fortemente pregiudicate e si innesca quasi un meccanismo che assume talvolta i tratti di una vera e propria dipendenza emotiva dallo stasher. 

Come uscire dallo stashing

Lo stashing è una dinamica estremamente pericolosa per chi ne è vittima in quanto va a ledere in profondità la sua autostima. 

Inoltre, chi lo mette in pratica spesso tende a ridimensionare le preoccupazioni del partner e a farlo passare per "visionario", mettendone in dubbio le sensazioni. Se si ritiene di essere invischiati in una relazione di questo tipo, quindi, un primo passo potrebbe essere quello di parlare apertamente con l'altro delle proprie emozioni, dei propri bisogni e necessità, esprimendo con chiarezza il desiderio di essere maggiormente coinvolti nella sua vita.

Tuttavia, se un dialogo franco e costruttivo non dovesse essere d'aiuto, è consigliabile prendere le distanze da questo tipo di rapporto ed eventualmente farsi aiutare da un professionista per superare eventuali traumi emotivi. 

Lo stasher è un soggetto che mette in pratica un comportamento disfunzionale dal punto di vista psicologico e che, proprio per questo motivo, può richiedere l'aiuto da parte di un terapeuta specializzato per essere superato definitivamente.

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Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr.ssa Silvia Bertolotti
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Anna Nascimben | Editor
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