La paralisi di Bell è la paralisi del nervo facciale di tipo periferico (cioè del VII nervo cranico) e cioè solo del nervo che non è da confondere con la paralisi del VII nervo cranico di tipo centrale che è dovuta a lesioni cerebrali come ictus o tumori; le due problematiche si distinguono clinicamente in quanto in quella periferica spesso manca il controllo della chiusura palpebrale nel lato colpito e in quella centrale tale capacità è conservata.
Il nervo facciale è un nervo che controlla i muscoli sul lato del viso. Ci permette di mostrare espressioni, sorridere, piangere. Esistono due nervi facciali, su ognuno dei lati del volto. Una disfunzione di questo nervo comporta problematiche a livello psicologico e sociale.
Differenti sono le problematiche: nei casi più gravi si giunge ad una paralisi di un lato del volto. Correlati sono sicuramente debolezza, secchezza degli occhi o della bocca, alterazioni del gusto sul lato colpito.
Numerose e differenziate sono le cause di paralisi di Bell:
Per la diagnosi, importante è una visita neurologica per la diagnosi differenziale.
Diversi sono i test a cui il vostro medico può sottoporvi:
elettromiografia e impedenzometria stato acustica
Questi test sono in genere accompagnati da TAC o risognanza magnetica.
Fondamentali sono i farmaci cortisonici (un milligrammo per ogni chilogrammo di peso corporeo). Importanti, inoltre, possono essere i farmaci antivirali, i neurotrofici come acetilcarnitina, l'acido alfa lipoico e le vitamine del gruppo B.
In casi più gravi si consiglia la decompressione del nervo, onde evitare problemi oculari ed estetici.