Acqua di riso per capelli: tutti i benefici

Elena Fazio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 13 Settembre, 2023

Acqua di riso: i benefici per i capelli

Il trattamento naturale dell’acqua di riso viene, appunto, dall’acqua di cottura del riso ed è celebre, in Oriente, per i suoi effetti benefici sulla chioma, oltre che sulla pelle, in veste di detergente e tonico. 

Vediamo più nel dettaglio quali sono tutti gli aspetti positivi di questo rimedio fai da te, per il benessere dei capelli.

Proprietà e benefici dell’acqua di riso

L’acqua di riso, anche detta Yu Su Run dalle regioni orientali, è ottenuta dal lavaggio del riso bianco crudo ed ha una consistenza bianca e lattiginosa. 

In Cina e in Giappone le donne dell’antichità la utilizzavano come rimedio per i loro lunghi capelli lisci, mantenendone la brillantezza.

Le qualità positive dell’acqua di riso sono ben note a chi si occupa di styling e cura dei capelli, in quanto essa contribuisce a mantenere idratato, lucido e protetto il capello dagli agenti esterni. Infatti, all’interno dell’acqua rilasciata dal riso vengono rilasciate alcune sostanze con la funzione di ripristinare il pH del cuoio capelluto, oltre a nutrire i follicoli piliferi. 

Esse sono:

  • acido lattico;
  • acido acetoacetico;
  • acido malico;
  • acido folico (conosciuto anche come vitamina B9).

L’acqua di riso è anche ricca di proprietà necessarie al corretto e regolare nutrimento del cuoio capelluto.

Le proprietà contenute all’interno dell’acqua di riso sono:

  • antiossidanti;
  • sali minerali;
  • vitamina B;
  • vitamina E (protegge e tutela dai radicali liberi dovuti all’inquinamento oltre che ai raggi solari);
  • inositolo (irrobustisce i capelli permanendo nella chioma anche dopo il risciacquo);
  • lisina (un aminoacido essenziale assimilabile solo per mezzo dell’alimentazione e in grado di dare vita alla cheratina, ovvero l’elemento primario del capello);
  • sodio e potassio (donano idratazione ai capelli secchi attraverso la regolazione dei suddetti minerali all’interno dei liquidi);
  • zinco e ferro (rendono forte la chioma);
  • niacina nota come vitamina B3, (non solo si occupa di apportare nutrienti ai bulbi piliferi, ma riesce ad incrementare la circolazione sanguigna in corrispondenza del cuoio capelluto);
  • residui di pitera (sostanza chimica che nasce dalla fermentazione del riso e aiuta la rigenerazione delle cellule).

Grazie alla presenza di queste sostanze ed al potere naturale di questo rimedio, i capelli appaiono più voluminosi, districabili e forti, combattendone la caduta precoce e la rottura delle punte.

Dunque, l'acqua di riso contribuisce a migliorare la condizione del cuoio capelluto, in quanto:

  • dona lucentezza ai capelli, grazie alle proteine presenti, riduce l'opacità e migliora l'elasticità;
  • fa crescere i capelli più velocemente, grazie agli antiossidanti che nutrono e riparano le cellule danneggiate, prevenendo la caduta dei capelli e rendendoli più voluminosi;
  • migliora la struttura dei ricci;
  • riduce i nodi, sigilla le cuticole del capello rendendo le ciocche meno danneggiate e più resistenti.

Come si applica l’acqua di riso sui capelli?

Il procedimento per bagnare i capelli con l’acqua di riso è molto semplice ed intuitivo

Infatti, basta immergere le ciocche per circa 15-20 minuti nell’acqua di cottura del riso, almeno una volta alla settimana per garantire l’effetto desiderato.

L’acqua di riso può essere utilizzata sia come shampoo da massaggiare per circa 5 minuti o come maschera per capelli da tenere in posa per circa 10 minuti e risciacquare in seguito.

Come risciacquare l’acqua di riso dopo l’utilizzo?

Il risciacquo dovrebbe avvenire con acqua non troppo calda, per poi asciugare i capelli naturalmente con l’uso del phon.

Esistono due tipologie principali di risciacquo dei capelli

Con acqua di riso

Procedimento:

  1. Lavare i capelli usando lo shampoo come di consueto;
  2. Applicare l’acqua di riso sui capelli bagnati immergendo la testa in una ciotola o spruzzandola con l’ausilio di un flacone spray;
  3. Far scorrere l’acqua dalle radici alle punte, assicurandosi che i capelli siano completamente ricoperti. Lasciare in posa per cinque minuti;
  4. Risciacquare completamente e applicare il tuo balsamo preferito.

Come balsamo nutriente

  1. Procurarsi una piccola ciotola e mischiare il balsamo all’acqua di riso, un cucchiaio alla volta;
  2. Usare la quantità che si utilizzerebbe normalmente e assicurarsi che il mix non diventi troppo liquido, mescolando con cura;
  3. Applicare lo shampoo sui capelli come di consueto;
  4. Stendere il mix di balsamo e acqua di riso sulle lunghezze evitando le radici. Pettinare delicatamente i capelli per assicurarsi che siano completamente ricoperti. Lasciare in posa per dieci minuti.
  5. Risciacquare completamente.

ragazza applica maschera sui capelli

Quante volte utilizzare l'acqua di riso sui capelli

L'ideale sarebbe usare l'acqua di riso una volta alla settimana, in quanto generalmente i prodotti per capelli contengono ingredienti idratanti che a lungo andare rischiano di idratare troppo il capello, rendendolo molto debole. 

Comprendere il giusto equilibrio per l'uso di questo prodotto sulla chioma è importante per prevenire spiacevoli condizioni che possono intaccare il benessere dei capelli. Farsi guidare nella scelta è un ottimo modo per avere la certezza di intraprendere il percorso giusto per mantenere sano il cuoio capelluto.

Metodi di preparazione dell’acqua di riso fatta in casa

Se si vuole ricavare il prodotto fai da te è utile conoscere i due procedimenti principali per estrarre l’acqua dal riso.

Tecnica dell’ammollo (è il metodo più semplice e veloce)

Ingredienti:

  • riso crudo, di qualsiasi tipo;
  • acqua;
  • ciotola;
  • colino;
  • flacone spray.

Procedimento:

  1. Mettere ½ tazza di riso crudo in una ciotola;
  2. Aggiungere 2-3 tazze di acqua calda;
  3. Lasciare in ammollo per circa 30 minuti nella ciotola prima di filtrare il riso;
  4. Versare l’acqua filtrata in un flacone spray (o in qualsiasi contenitore).

Infine applicare il prodotto sui capelli appena lavati, lasciando in posa da 5 a 10 minuti e poi risciacquare prima di usare il balsamo.

Metodo dell’ebollizione

Gli ingredienti sono gli stessi dell’ammollo e quindi:

  • riso crudo, di qualsiasi tipo;
  • acqua;
  • ciotola;
  • colino;
  • flacone spray.

Procedimento:

  1. Mettere ½ tazza di riso crudo nella pentola;
  2. Aggiungere più acqua del solito (circa 1 o 2 tazze);
  3. Cuocere il riso a fuoco medio finché l’acqua non inizia a bollire;
  4. Si può raccogliere l’acqua in eccesso sopra il riso o aspettare che il riso sia cotto e poi filtrare il liquido in un flacone spray;
  5. Se lo si desidera, aggiungere qualche goccia di olio essenziale, come rosmarino, lavanda o camomilla per conferire un buon odore al cuoio capelluto.

Come conservare l'acqua di riso

Per ottenere i massimi benefici per i capelli occorre prendersi cura dell'acqua di riso, conservandola al meglio. 

Essa può essere riposta in frigorifero per 3-4 giorni al massimo, in un contenitore ermetico per evitare il contatto con eventuali muffe o batteri esterni. 

Per mantenere l'acqua di riso più a lungo è possibile congelarla in piccole porzioni per utilizzarla in un secondo momento; in questo caso è fondamentale scongelare l'acqua a temperatura ambiente ed agitarla bene prima dell'uso sul cuoio capelluto.

Controindicazioni nell'utilizzo dell'acqua di riso sui capelli

L'utilizzo dell'acqua di riso è sconsigliato come unica terapia se:

  • si soffre di irritazione ed infiammazione del cuoio capelluto;
  • eczema o psoriasi;
  • capelli secchi (può causare desquamazione).

Nei casi sopra descritti è utile una valutazione specialistica delle cause.

In tutti gli altri casi, l'acqua di riso è molto consigliata e benefica, sempre se utilizzata con parsimonia, per arricchire il capello e renderlo più vivo. 

Chiome lisce, decolorate o tinte, danneggiate o sottili possono beneficiare dei risultati concreti di questo rimedio naturale antico, ma ancora molto funzionale.

Elena Fazio | Web Content Editor
Scritto da Elena Fazio | Web Content Editor

Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, con specializzazione in Scienza e Salute. Dopo aver collaborato con associazioni no profit in ambito sanitario e psico-oncologico, al momento sono Junior Web Content Editor presso pazienti.it e mi occupo della redazione e scrittura di articoli in chiave SEO. Profondamente affascinata da temi inerenti il benessere e la salute che mirano a fornire informazioni autorevoli ai lettori, guidandoli nelle scelte per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico quotidiano.

a cura di Dr. Stefano Messori
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