Brufoli nelle orecchie, perché vengono e come toglierli

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 16 Dicembre, 2022

Scopriamo cosa fare e cosa no per i brufoli nelle orecchie

Non sono così rari i brufoli nelle orecchie che possono comparire sia in fase adolescenziale sia in età adulta. 

Sicuramente sono molto fastidiosi e possono provocare dolore e infiammazione.

Vengono, perlopiù, a causa della presenza eccessiva di cerume nel condotto uditivo che ostruisce i pori, provocando la comparsa dei brufoli in diverse aree dell'orecchio. 

Questa zona è molto delicata, ecco perché dobbiamo prestare attenzione alle iniziative incaute, come lo spremere il brufolo, o ai vari trattamenti e metodi fai da te. 

In questo articolo, vediamo cosa sono i foruncoli nell'orecchio, perché vengono, i rimedi per eliminarli.

Brufolo nell'orecchio: dove compare 

Iniziamo col dire che i brufoli nella zona dell'orecchio possono comparire in diversi punti

  • sulla cartilagine, a causa di sudore, sporco e batteri che possono accumularsi in questa zona dell'orecchio;
  • nel padiglione auricolare;
  • dietro le orecchie;
  • sui lobi;
  • nel condotto uditivo (da trattare con attenzione per evitare il rischio di infezioni nel canale).

Cosa non fare 

Banale a dirsi, ma sono in tanti a farlo. Il brufolo nell'orecchio non va mai schiacciato perché oltre a fare male, potrebbe causare una forte irritazione, un'infiammazione o anche un'infezione. Spremere il brufolo, infatti, provoca la diffusione di batteri e pus più in profondità, all'interno dei pori, con un peggioramento della situazione.

L'infezione può portare sintomi quali:

  • febbre;
  • ingrossamento dei linfonodi;
  • gonfiore;
  • rossore;
  • indolenzimento.

Anche nel caso di un brufolo sull'orecchio esterno, tuttavia, una volta fatto scoppiare e fuoriuscire il pus, si formerà una crosta e, poi, una cicatrice permanente

Essendo la zona dell'orecchio molto delicata, è consigliabile non prendere iniziative con rimedi casalinghi, detergenti o con prodotti per la pelle che possono peggiorare la situazione provocando reazioni infiammatorie, soprattutto quando il foruncolo si trova all'interno.

Piuttosto è bene rivolgersi a un medico specialista in dermatologia che possa prescrivere il brufolo dentro l'orecchio con farmaci ad uso topico o ad uso orale, mirati a:

  • ridurre la produzione di sebo;
  • favorire il ricambio cellulare;
  • contrastare le infezioni batteriche;
  • alleviare l'infiammazione.

Come togliere un brufolo nell'orecchio: cosa fare

Abbiamo detto cosa non fare, ora vediamo cosa si può fare se il brufolo fa male

Ci vengono in aiuto creme a base di cortisone, oli e composti a base di estratti vegetali e sostanze lenitive, ma anche i più semplici rimedi con acqua calda o fredda

Per favorire l'espulsione del pus, possiamo tamponare leggermente il brufolo con un panno imbevuto di acqua calda; sempre con un panno, questa volta imbevuto di acqua fredda, possiamo alleviare il gonfiore, il rossore e l'infiammazione, aiutando i vasi sanguigni a diminuire di volume.

Queste operazioni si possono ripetere 2 o 3 volte al giorno.

Successivamente, possiamo detergere l'orecchio con un prodotto mirato a contrastare la diffusione dei batteri.

Olio essenziale di Tea Tree o Tree Oil e Aloe Vera 

L'olio essenziale di Tea Tree e l'Aloe Vera svolgono una funzione disinfettante e antinfiammatoria. Se ne possono applicare poche gocce su un batuffolo di cotone da applicare sul brufolo. Ma attenzione che il prodotto non deve penetrare nel condotto uditivo.

Olio di Jojoba per eliminare i batteri

L'olio di jojoba aiuta ad eliminare i batteri che causano i brufoli. Può essere applicato direttamente sulla zona interessata con un batuffolo di cotone. Dopo 30 minuti, bisogna rimuovere l'olio in eccesso e lo sporco con un panno. 

Perché viene un brufolo nell'orecchio 

In generale, la comparsa dei brufoli può essere legata a cause diverse, tra le quali infezioni batteriche, ostruzione di pori cutanei, peli incarniti (situazione tipica della zona ascellare e inguinale). 

Per esempio, la pelle può sviluppare brufoli da stafilococco o foruncoli associati al disturbo della pelle che conosciamo con il nome di acne, che si sviluppano a causa dei pori ostruiti e infetti.

Brufoli, punti neri, cisti sono alcune possibili manifestazioni dell'acne. L'acne è tipica della fase adolescenziale, come conseguenza del cambiamento ormonale, ma esiste anche l'acne in età adulta o acne tardiva, una condizione patologica che interessa la cute in età non più adolescenziale.  

I brufoli possono comparire in diverse zone del corpo, sul mento, sulla fronte, sugli zigomi, ma anche sul sedere, sotto le ascelle e all'inguine. In questi ultimi due casi, tuttavia, si tratta di una reazione della pelle alla depilazione o all'uso di prodotti troppo aggressivi. 

I brufoli nelle orecchie vengono per diverse cause nel padiglione auricolare e nel condotto uditivo, la cui pelle che riveste la parte esterna del canale è composta dalle cellule ciliate e dalle ghiandole sebacee che producono cerume e secrezioni grasse e oleose.

Quando queste ghiandole lavorano troppo producendo un eccesso di sebo, si può formare il brufolo nell'orecchio. Ma come premesso, questo può accadere anche quando i pori vengono ostruiti dai batteri o dalle cellule morte della pelle.

I batteri che circolano all'interno dell'orecchio e che ne ostruiscono i pori sono portati dal contatto con le dita, con oggetti come smartphone, cuffie, auricolari non puliti correttamente e periodicamente.

In sintesi, le cause dei brufoli possono essere:

  • produzione di sebo;
  • cellule morte della pelle;
  • pori ostruiti;
  • batteri;
  • funghi.

Come prevenire i brufoli nell’orecchio 

Qualche consiglio per prevenire la comparsa dei brufoli:

  • non spremere i brufoli per evitare di diffondere l’infezione;
  • non toccare il brufolo anche se si avverte prurito per non peggiorare l’infezione;
  • osservare una routine di igiene personale con detergenti  consigliati da un medico specialista in Dermatologia;
  • usare creme e cosmetici che non favoriscono la formazione di brufoli;
  • mantenere puliti i capelli per evitare la formazione e l’accumulo di batteri;
  • curare l’alimentazione fattori che possono favorire la comparsa di foruncoli.

Cosa fare quando i brufoli sono sottopelle

È la specie più antipatica dei brufoli, a prescindere dalla zona interessata. Spesso, tuttavia, compaiono nella zona delle ascelle e dell'inguine

Quando restano sottopelle, ma non si sa come eliminarli, è bene non fare l'errore di andare a stuzzicarli (con il rischio di infiammarli ancora di più e peggiorare la situazione). 

Ecco cosa fare e non fare:

  • non toccare il brufolo;
  • applica una crema a base di ittiolo; 
  • in alternativa, passa sul brufolo un batuffolo di ovatta imbevuto di acqua ossigenata;
  • in alternativa, come rimedio naturale puoi applicare succo di limone.
Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr.ssa Isabella Gallerani
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