Urea: hai mai sentito parlare dei suoi benefici per l'idratazione?

Beatrice Marini | Chimica Cosmetologa e Tecnica Tricologa
A cura di Beatrice Marini
Chimica Cosmetologa e Tecnica Tricologa

Data articolo – 10 Gennaio, 2025

Donna con telo dopo la doccia che si applica una crema corpo

L'urea, un composto organico naturalmente presente nel nostro organismo, è un ingrediente cosmetico sempre più apprezzato per le sue eccezionali proprietà idratanti. Ma cosa lo rende così speciale?

Vediamo di seguito un approfondimento in merito riguardo utilizzo, percentuali e benefici per la pelle.

Cos’è l’urea? Quali benefici apporta alla pelle?

L’urea è diammide dell'acido carbonico e si trova naturalmente nella nostra pelle e fa parte dei fattori di idratazione del film idrolipidico, ossia quel sottile film che si trova sullo strato corneo e che ha la funzione di proteggere la barriera cutanea dall’ambiente esterno, regolando la traspirazione. 

Ma quali sono i benefici di questo attivo?

L’urea è in grado di:

  • trattenere acqua sulla pelle; 
  • evitare la TEWL (transepidermal water loss), ossia la perdita d’acqua trans epidermica che aumenta la disidratazione; 
  • rinforzare la funzione barriera della pelle e l’elasticità. 

A quale percentuale può essere utilizzata?

L’urea a percentuali inferiori al 10-15% ha un’azione prettamente idratante, quindi è ottima per pelle secca, a tendenza atopica, caratterizzata da eczemi e prurito diffuso

Si rivela ottima anche nei prodotti per la cura delle mani, soprattutto in questa stagione in caso di rossore, prurito ed eritemi.

Urea: alleata preziosa per la cheratosi

Quando la sua concentrazione è maggiore del 15% ha anche azione cheratolitica, aiutando a rimuovere le cellule morte dallo strato superficiale della pelle. 

Ottima, quindi, in caso di cheratosi pilare, causata dall’occlusione del follicolo pilifero con cellule morte che creano dei veri e propri tappi di cheratina.


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L’azione cheralitica di questo attivo aumenta all’aumentare della percentuale e può arrivare anche a percentuali maggiori del 30% fino al 50%; a queste percentuali così elevata viene utilizzata in situazioni patologiche di cheratosi diffusa o ispessita.

L'urea nelle creme viso

È difficile trovarla nei prodotti viso a una percentuale più alta del 10% perché principalmente viene utilizzata per la sua funzione idratante. 

A questa percentuale è utile per pelle secca e atopica ma anche una pelle normale che tende a soffrire molto il freddo, per cercare di mantenere il più possibile l’idratazione.

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La texture è pastosa e si fa fatica a spalmarla? 

La sua consistenza non dipende da una singola molecola, ma dall’insieme della formulazione: essendo l'urea una polvere, si scioglie tranquillamente in acqua e può essere inserita in formulazione anche più leggera e che si assorbono con facilità.

L'urea è indicata per tutti o ci potrebbero essere delle casistiche specifiche in cui è meglio evitarla? 

Proprio per la sua struttura chimica e la sua compatibilità, essendo una molecola naturalmente presente nel filtro lipidico cutaneo, può essere utilizzata tranquillamente da tutti adulti e bambini; l'unica accortezza da adottare nella cura della pelle secca dei bambini, è quella di evitare percentuali superiori al 10%.

Ultimo aggiornamento – 27 Marzo, 2025

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