Guida al deodorante per bambini: tipi, ingredienti e consigli

Dr. Giuseppe Pingitore Medico Chirurgo
Redatto scientificamente da Dr. Giuseppe Pingitore, Allergologo, Pediatra |
A cura di Arianna Bordi

Data articolo – 11 Luglio, 2025

Deodorante in mano a una donna

L'utilizzo del deodorante per bambini è un argomento che suscita sempre più attenzione tra i genitori, soprattutto con l'anticipo dell'età puberale.

Comprendere quando e come introdurre un prodotto di questo tipo nell'igiene quotidiana dei più piccoli è fondamentale per garantire sicurezza, efficacia e rispetto della pelle delicata.

A che età iniziare a usare il deodorante per bambini

La sudorazione è un processo fisiologico che può iniziare molto presto, ma nella maggior parte dei casi l'insorgenza di odori corporei significativi si verifica tra gli 8 e i 12 anni; si tratta di un fenomeno strettamente connesso all'attivazione delle ghiandole apocrine, stimolate dall'inizio della pubertà.

Inoltre, alcuni bambini iniziano a mostrare segni di pubertà precoce, con conseguente aumento della sudorazione e sviluppo di odori sgradevoli.

In questi casi l'introduzione di un deodorante ascellare per bambini può rappresentare una soluzione utile, purché si scelgano prodotti adeguati. 

Non esiste un'età universalmente valida, ma molti dermatologi concordano sul fatto che si possa iniziare a valutare l'uso di un deodorante per bambini dai 7-8 anni, preferendo sempre prodotti delicati, privi di ingredienti potenzialmente irritanti.

È sicuro usare il deodorante sui bambini?

È importante distinguere tra deodoranti, che neutralizzano i cattivi odori, e antitraspiranti, che bloccano la sudorazione.

Per i bambini, se non vi sono condizioni di iperidrosi da valutare con uno specialista, si raccomanda l’uso di deodoranti, poiché interferire con la naturale sudorazione può non essere indicato in giovane età.

Ingredienti da evitare nei prodotti per bambini

Quando si sceglie un deodorante ascellare per bambini, bisognerebbe evitare sostanze come:

  • sali di alluminio (presenti negli antitraspiranti);
  • parabeni;
  • alcol denaturato;
  • profumi sintetici aggressivi;
  • battericidi aggressivi come triclosan e clorexidina.

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È fondamentale interrompere immediatamente l'utilizzo in caso di irritazione, arrossamento, prurito, gonfiore.

Consigli dei dermatologi sull’uso quotidiano

I dermatologi suggeriscono di usare il deodorante solo quando necessario e di preferire formulazioni ipoallergeniche e testate dermatologicamente. L'applicazione andrebbe fatta su pelle pulita e asciutta, preferibilmente al mattino.

Inoltre, si raccomanda di:

  • optare per deodoranti per bambini realizzati appositamente per una pelle delicata, reattiva e sensibile che non è paragonabile a quella di un adulto. Molti brand, infatti, propongono formule ipoallergeniche, dermatologicamente testate e senza profumo, ideali soprattutto per bambini con dermatite o pelle reattiva;
  • per facilitare l'autonomia e la sicurezza nell'applicazione il formato roll-on o stick è generalmente preferibile rispetto agli spray, che possono essere inalati accidentalmente;
  • in caso di una storia clinica di dermatite atopica, però, sono da preferire i deodoranti spray: infatti, le formulazioni roll-on, che applicano uno strato di prodotto sulla pelle, potrebbero occludere le ghiandole sudoripare.

Buone abitudini di igiene per prevenire cattivi odori

Ecco alcuni consigli per gestire al meglio i problemi di sudorazione in giovane età:

Igiene quotidiana e uso del sapone neutro

Un'adeguata igiene è la prima difesa contro i cattivi odori: è, infatti, importante insegnare ai bambini a lavarsi ogni giorno con saponi delicati, soprattutto dopo l'attività fisica o nelle giornate calde, e abituarli a cambiare gli indumenti dopo essersi lavati.

Doccia o bagno regolari

Un'adeguata igiene è la prima difesa contro i cattivi odori: è, infatti, importante insegnare ai bambini a lavarsi ogni giorno con saponi delicati, soprattutto dopo l'attività fisica o nelle giornate calde, e abituarli a cambiare gli indumenti dopo essersi lavati.

L'uso di un sapone adatto è importante per eliminare il sudore, le cellule morte della pelle e i batteri che causano i cattivi odori.

Asciugatura accurata

Dopo il bagno è cruciale asciugare bene la pelle: infatti, l'umidità residua, specialmente nelle pieghe della pelle come le ascelle e tra le dita dei piedi, può favorire la crescita batterica e la proliferazione di funghi.

Abbigliamento traspirante

Vestiti in fibre naturali, come cotone o lino, permettono alla pelle di respirare, riducendo la proliferazione batterica che, invece, è spesso causata da tessuti prevalentemente sintetici.

Un deodorante su un tavolo cosparso di petali.

Inoltre, l'uso di calzini in cotone aiuta ad assorbire il sudore e a mantenere i piedi asciutti; per quanto riguarda le scarpe è consigliabile alternarne l'uso e lasciarle arieggiare.

Deodoranti o antitraspiranti?

Quando un bambino inizia a sudare e a sviluppare odore corporeo, come già illustrato, si possono considerare deodoranti delicati, privi di alcol e profumo.

Infatti, i deodoranti agiscono contro i batteri che causano il cattivo odore, mentre gli antitraspiranti riducono la produzione di sudore.

È, però, sempre importante consultare un pediatra o un dermatologo per scegliere il prodotto più adatto, specialmente se il bambino ha la pelle particolarmente sensibile o condizioni dermatologiche, come la dermatite atopica.

Dunque, scegliere un deodorante per bambini significa garantire loro protezione, sicurezza e comfort durante la crescita; con un approccio consapevole è possibile prendersi cura del loro benessere quotidiano nel rispetto della loro pelle.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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