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18ª settimana di gravidanza: sviluppo del feto e sintomi

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 17 Febbraio, 2023

18 settimana di gravidanza: cosa c'è da sapere?

Cosa succede durante la 18ª settimana di gravidanza? Come si sta sviluppando il feto all'interno dell'utero e quali cambiamenti stanno avvenendo nel corpo della futura mamma?

Andiamo alla scoperta di tutto quello che c'è da sapersulla diciottesima settimana di gestazione.

18ª settimana di gravidanza: cosa sta succedendo

Giunta alla diciottesima settimana di gravidanza, la donna si trova ormai quasi a metà di questo lungo viaggio insieme al suo bambino. 

Quest'ultimo cresce giorno dopo giorno, diventando sempre più preciso nei suoi movimenti e, sebbene per la maggior parte delle donne l'incontro con i primi movimenti fetali non avviene che alla 20esima settimana, in alcuni casi può capitare di sentire il tipico sfarfallio anche un po' prima.

Dal punto di vista materno, i cambiamenti fisici sono evidenti, tanto che l'aumento di peso può iniziare a influire sulla postura della donna, spingendone in avanti il baricentro. È importante, quindi, non eccedere con la quantità di calorie introdotte e mantenere il peso indicato dal proprio ginecologo.

Con la 18 settimana di gravidanza ci si trova nel pieno del quinto mese e, quindi, nel secondo trimestre di gestazione.

I sintomi della diciottesima settimana di gravidanza

I sintomi più comuni del primo trimestre, come ad esempio la nausea e la stanchezza, tendono via via a scomparire, lasciando il posto a una nuova fase molto più serena ed equilibrata. 

Tra le manifestazioni più tipiche che caratterizzano la 18esima settimana di gravidanza troviamo:

  • aumento della dimensione del ventre
  • aumento ponderale
  • aumento della dimensione del seno
  • comparsa della linea nigra sull'addome
  • indolenzimento del seno
  • capezzoli turgidi e scuri
  • perdite vaginali bianche
  • mal di testa
  • bisogno di urinare con maggior frequenza, dovuto all'ingrossamento dell'utero
  • pancia dura e gonfia
  • maggior appetito
  • stitichezza
  • gonfiore addominale
  • dolori alla zona lombare della schiena
  • bruciore di stomaco
  • pressione bassa

È importante controllare regolarmente la pressione sanguigna, soprattutto se la temperatura esterna è molto calda, in modo da evitare possibili complicazioni. 

La gravidanza a 18 settimane è giunta ormai quasi a metà: è possibile, quindi, che inizino a manifestarsi i fastidi che si faranno più evidenti, poi, verso l'ultima fase della gestazione, tuttavia può anche darsi che la donna continui a sperimentare una condizione di grande serenità ed equilibrio.

18 settimane di gravidanza: cosa fare

A 18 settimane di gravidanza la donna deve continuare a sottoporsi a regolari analisi del sangue e delle urine, fondamentali per essere sicuri che non vi siano infezioni in corso. 

Inoltre, proprio alla diciottesima settimana scade il termine per sottoporsi ad un esame fondamentale, ovvero l'amniocentesi. Questo esame, che consiste nell'aspirazione di una piccolissima quantità di liquido amniotico attraverso un ago, serve a calcolare la probabilità che il feto non nasca affetto da sindromi genetiche o alterazioni cromosomiche.

Si tratta di un test invasivo che, in alcuni casi, viene offerto gratuitamente alle donne da parte del Servizio Sanitario Nazionale e che serve principalmente per indagare la possibilità che il bambino possa essere affetto da patologie genetiche come la trisomia 21 (sindrome di Down), le trisomie 18 o 13, la Sindrome di Turner. 

È fortemente consigliata alle donne che si caratterizzano per questi fattori di rischio:

  • età avanzata
  • elevato rischio di patologie cromosomiche rilevate in base ai test di screening precedenti o in seguito all'esito dell'ecografia
  • precedente figlio affetto da anomalia cromosomica
  • portatori di alterazioni cromosomiche in famiglia

Il feto a 18 settimane

La lunghezza del feto a 18 settimane è pari, in media, a 12,5-14 cm, mentre il peso è di circa 145 grammi. Questa fase della gravidanza è caratterizzata da un intenso sviluppo fetale: il bambino, infatti, ogni settimana diventa sempre più grande, tanto che anche la madre va incontro ad un significativo aumento di peso. 

La placenta e il cordone ombelicale, però, garantiscono tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno il feto per svilupparsi e fungono da barriera nei confronti di eventuali elementi tossici.

Il feto a 18 settimane si muove molto e in modo abbastanza preciso, sebbene passi circa 18 ore su 24 a dormire. I suoi movimenti sono legati alle variazioni dei picchi ormonali della mamma, infatti sembra che tra le 22 e le 24 egli si muova di più. 

Oltre alle gambe, però, il bambino compie anche altri fondamentali movimenti corporei, ovvero quelli dei muscoli del torace, che gli consentiranno, una volta nato, di saper già respirare.

Sulle sue dita delle mani e dei piedi si sono già formati i polpastrelli e sono iniziate a comparire anche le impronte digitali e le unghie, tanto che alla nascita esse potrebbero già essere abbastanza lunghe per graffiare.

Cosa si vede a diciotto settimane di gravidanza

L'ecografia a 18 settimane mostra ormai chiaramente il sesso del bambino, sebbene in alcuni casi possa risultare difficile identificarlo durante l'esame. Giunti a questa fase, le papille gustative del feto sono già in grado di distinguere i sapori e il suo udito sta diventa via via sensibile agli stimoli esterni. 

Le proporzioni, inoltre, assomigliano sempre di più a quelle che avrà al momento della nascita, infatti le gambe e le braccia sono più lunghe e si cominciano a formare i primi capelli. La 18esima settimana di gravidanza, inoltre, è molto importante in quanto il bimbo sta ultimando lo sviluppo del sistema nervoso, con il cervello che aumenta di dimensione e che si caratterizza per la creazione di relazioni neuronali complesse.

Se si esegue un'ecografia ad un feto di 18 settimane, si sentirà battere forte il suo cuoricino, ad una velocità molto più forte di quella di un adulto. 

La placenta continua a svolgere un ruolo importantissimo, in quanto è una vera e propria barriera che protegge il feto dalle sostanze nocive, mentre il cordone ombelicale alla quale è legata, ha la funzione di trasportare l'ossigeno e le sostanze nutritive necessarie allo sviluppo del bambino. 

Alla 18 settimana di gravidanza i movimenti fetali possono essere percepiti sia durante l'ecografia, sia dalla mamma (in alcuni casi), magari in un momento nel quale è particolarmente rilassata.

Come cambia il corpo durante la 18ª settimana di gravidanza

Alla 18 settimana di gravidanza il peso della madre è aumentato in modo significativo rispetto all'inizio della gestazione, sebbene questo valore differisca da donna a donna e non esista una regola precisa. 

Il baricentro, a causa dell'aumento delle dimensioni dell'utero, avanza leggermente, mentre i muscoli si rilassano e le ossa del bacino diventano più flessibili, grazie all'azione dell'ormone progesterone sulle articolazioni. Proprio questo ormone provoca il fenomeno delle vampate di calore, le quali sono causate da una dilatazione dei vasi sanguigni.

Un altro aspetto comune del secondo trimestre è il problema della stitichezza, la quale è determinata da un rallentamento della digestione. 

Per prevenire questo disturbo è opportuno consumare alimenti ricchi di fibre (come le verdure e la frutta), praticare una leggera attività fisica e bere molta acqua. 

Giunta alla settimana 18 di gravidanza, poi, si potrebbero iniziare ad acquistare anche alcuni capi pre maman, in particolare pantaloni e reggiseni studiati appositamente per sostenere i tessuti senza stringere.

Consigli di benessere per affrontare la 18ª settimana di gravidanza

In generale, è preferibile mantenere un'alimentazione sana e bilanciata, senza introdurre troppe calorie. Il rischio è, infatti, quello di sviluppare una forma di diabete, detto diabete gestazionale che, se non tenuto attentamente sotto controllo, può avere pericolose ripercussioni sull'esito positivo della gravidanza.

Oltre ad avere una dieta equilibrata, quali sono i consigli di benessere per affrontare al meglio la metà del secondo trimestre di gravidanza? Eccone alcuni:

  • per alleviare il dolore alla schiena e la conseguente difficoltà ad addormentarsi, può essere utile posizionare un cuscino tra le gambe e dormire sul fianco
  • chi soffre di problemi circolatori e ha le gambe gonfie e pesanti non deve trascurare l'attività fisica, inoltre dovrebbe consumare alimenti ricchi di magnesio e di potassio
  • alla 18 settimana di gravidanza la pancia deve essere costantemente idratata con apposite creme elasticizzanti, utili anche per prevenire le smagliature
  • evitare di stancarsi troppo e dormire una quantità sufficiente di ore
  • non bere alcolici e non fumare
  • chi soffre di bruciori di stomaco dovrebbe evitare di coricarsi subito dopo mangiato e preferire gli alimenti a base di carboidrati. I cibi acidi (come il pomodori, ad esempio), vanno consumati con moderazione e preferibilmente in abbinamento ad un altro alimento considerato neutro
  • è importante lavare molto bene frutta e verdura per scongiurare il rischio di contrarre la toxoplasmosi o altre pericolose infezioni. Per quanto riguarda gli altri cibi, invece, è necessario cuocerli a più di 65° e fare attenzione alle loro modalità di conservazione

In ogni caso, è sempre opportuno consultare lo specialista.

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Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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