Rinite Gravidica, cause e sintomi del naso chiuso in gravidanza

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 22 Settembre, 2023

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Molte donne nella seconda fase della gestazione, durante le ultime 6 settimane o più, sperimentano una congestione nasale con sintomi molto simili al comune raffreddore o allergia, ma che in realtà si connota come una rinite gravidica. Infatti sono del tutto assenti cause infettive o allergiche.

Sebbene la rinite gravidica non sia una condizione preoccupante per la gravidanza o per la salute del nascituro, può però essere molto fastidiosa, in particolare se i sintomi sono intensi e persistenti.

In questo articolo vediamo le cause, i sintomi e i trattamenti per la rinite gravidica, che si basano su rimedi naturali e su alcuni accorgimenti che è bene osservare per sentirsi meglio durante questo periodo.

Cos'è la Rinite Gravidica

La rinite in gravidanza è una congestione nasale che dura sei settimane e oltre ma per scomparire entro due settimane dopo il parto. È una condizione piuttosto frequente che può presentarsi all'inizio del primo trimestre e poi di nuovo alla fine dei 9 mesi di gestazione.

Prima di vedere nel dettaglio quali sintomi comporta e quali sono le sue cause, rispondiamo a una delle tante domande che ruotano attorno alla rinite gestazionale: questa condizione potrebbe mai diventare pericolosa?

La rinite può diventare pericolosa durante la gravidanza?

La rinite gravidica non è affatto pericolosa di per sé, ma per i suoi sintomi potrebbe causare alcuni effetti collaterali come stress e disturbi del sonno che possono causare effetti tali da interferire con il giusto apporto di ossigeno al feto. 

È sicuramente consigliabile rivolgersi al medico in caso di disturbi del sonno e frequenti risvegli durante la notte.

Rinite Gravidica: sintomi e cause

Tra i sintomi più comuni della rinite gravidica:

  • naso chiuso
  • naso che cola
  • difficoltà a percepire gli odori
  • starnuti
  • prurito al naso.

Se dovessero comparire altri sintomi insoliti, come secrezioni nasali, febbre o malessere generale, ci si deve rivolgere al medico.

Cause della rinite in gravidanza

Le cause della rinite gravidica non sono del tutto chiare alla scienza, la condizione non presenta alcun segno di infezione delle vie respiratorie o cause allergiche note. Anche perché la rinite allergica  si lascerebbe riconoscere facilmente per i suoi sintomi più evidenti. Inoltre le cause della rinite allergica sono diverse, correlate ad allergeni esterni come polline, polvere o peli di animali.

Ma a oggi si ipotizza che nella sua patogenesi possa essere coinvolto l'ormone della crescita placentare, un ormone prodotto dalle cellule della placenta durante la gravidanza, che viene rilasciato nel flusso sanguigno materno.

L'ormone della crescita placentare svolge diverse funzioni importanti, tra cui la promozione della crescita dei tessuti materni e fetali, la regolazione del metabolismo dei carboidrati e dei lipidi, e la regolazione della secrezione di altri ormoni.

Quindi la rinite gestazionale altro non è che la conseguenza dei cambiamenti ormonali che avvengono fisiologicamente nelle donne incinte. 

È bene prestare attenzione ad alcuni fattori di rischio che possono anche peggiorare la rinite gravidica, tra i quali il fumo di sigaretta, il polline e gli acari. Agenti solitamente irritanti.

Il naso tappato in gravidanza è una conseguenza del flusso sanguigno che aumenta in questa fase nelle membrane mucose, come il naso. Il gonfiore del naso può portare alla congestione e alle secrezione acquose. 

Come viene diagnosticata la rinite gestazionale

In genere, la diagnosi si basa sull'esclusione di altre cause e sull'osservazione dei sintomi proprio perché la rinite gravidica inizialmente può confondersi con il più comune raffreddore o con l'allergia.

Trattamenti e rimedi naturali per la Rinite Gravidica

È importante precisare subito che durante la gravidanza non è indicato assumere i più comuni farmaci decongestionanti o corticosteroidei nasali.

Sebbene siano sicuri ed efficaci nel trattamento per la rinite allergica o infettiva, questi medicinali non sono consigliabili durante la gravidanza e in allattamento.

Nel caso in cui la congestione nasale dipendesse da una condizione diversa, come appunto da una rinite allergica, sarà il medico a consigliare i trattamenti più sicuri per la mamma e il bambino. 

Proprio perché la rinite gravidica è principalmente causata dai cambiamenti ormonali, non esistono soluzioni o cure particolari per trattarla. Inoltre, se la rinite non dà sintomi particolarmente invasivi, non è necessario ricorrere a trattamenti o a rimedi specifici.

In ogni caso, tra i rimedi naturali si possono adottare:

  • i dilatatori nasali alari: dispositivi medici si inseriscono all'interno delle narici per migliorare il flusso d'aria che entra nel naso. I dilatatori nasali alari sono costituiti da due piccole strisce o clip di plastica o silicone che si inseriscono all'interno delle narici
  • lavaggi nasali con soluzione salina per liberare le vie respiratorie e alleviare la congestione nasale 
  • i prodotti con acido ialuronico per idratare la mucosa nasale e fluidificare le secrezioni
  • bagni di vapore: l'inalazione di vapori caldi può aiutare ad alleviare la congestione nasale (suffimigi)
  • oli essenziali: alcuni oli essenziali, come la menta o l'eucalipto, hanno proprietà naturali decongestionanti e possono aiutare ad alleviare la congestione nasale. Tuttavia, è importante usarli con cautela e parlare con il proprio medico prima di utilizzare qualsiasi olio essenziale durante la gravidanza.

Consigli utili per alleviare i sintomi della rinite gravidica

  • Utilizzare un umidificatore soprattutto durante la notte può aiutare a ridurre la congestione nasale e ad alleviare la condizione di secchezza delle vie respiratorie.
  • Evitare sostanze irritanti come fumo di sigaretta, prodotti chimici o profumi molto intensi e aromatici che possono peggiorare i sintomi
  • Evitare fattori di rischio che potrebbero peggiorare i sintomi, come il polline, la polvere e il fumo di sigaretta
  • Per evitare che i sintomi possano peggiorare durante la notte causando disagio, si consiglia di usare due cuscini sotto la testa.

Rivolgersi al proprio medico, se i sintomi della rinite gravidica diventano particolarmente intensi o persistenti, interferendo con la qualità della vita. Il medico può accertarsi che non vi siano altre condizioni di salute sottostanti e, nel caso, valutare alternative efficaci per il trattamento della sintomatologia.

Per concludere, la rinite gravidica è una condizione che riguarda molte donne in gravidanza. Si tratta di una forma di rinite non allergica che si verifica a causa dei cambiamenti ormonali che avvengono nel corpo durante questa fase.

Sebbene possa creare disagio e sensazione di malessere generale, di per sé non è una condizione allarmante e non deve generare ansia o preoccupazione.

Tuttavia, va detto che la rinite gestazionale può diventare un disturbo fastidioso a causa dei suoi sintomi che possono avere un impatto non indifferente sulla qualità della vita e sul benessere della mamma e del suo bambino.

I sintomi sono molto simili a quelli della rinite allergica: congestione nasale, secrezione nasale, starnuti, prurito nasale e difficoltà a respirare. Tuttavia, a differenza della rinite allergica, la rinite gravidica non è causata da allergeni esterni come polline, polvere o peli di animali.

A questo proposito è bene sapere che esistono diverse opzioni di trattamento per alleviare i sintomi della congestione e migliorare la respirazione, rimedi naturali come spray nasali salini, inalazione di vapore, umidificatori e dilatatori nasali alari. Ecco perché è consigliabile affidarsi a un medico, che potrà indicare il trattamento più innocuo ed efficace. 

È importante consultare il medico anche per accertarsi che si tratti di rinite gravidica, essendo questa condizione molto simile al raffreddore e all'allergia. Infine, ricordiamo che la rinite gestazionale, in genere, scompare entro due settimane dal parto, una volta che i livelli ormonali tornano alla normalità.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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