Transaminasi alte in gravidanza: ecco perché

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 18 Gennaio, 2024

donna incinta fa esami del sangue

Durante la gestazione, le variazioni dei livelli di transaminasi rappresentano una condizione comune, ma la comparsa di valori significativamente superiori al normale richiede una valutazione attenta e tempestiva.

Scopriamo quali possono essere le cause dell'aumento delle transaminasi durante la gravidanza, quando questo fenomeno dovrebbe destare preoccupazione  e l'importanza di una gestione adeguata per garantire la salute della futura mamma e del nascituro.

Transaminasi in gravidanza: perché si alzano?

Le transaminasi, come l'alanina aminotransferasi (ALT) e l'aspartato aminotransferasi (AST), anche dette GOT e GPT, possono mostrare valori superiori alla norma durante la gravidanza.

Le ragioni di tale aumento durante questo periodo possono includere:

  • preeclampsia: una condizione caratterizzata da ipertensione e presenza di proteine nelle urine, la quale può compromettere la funzionalità epatica, causando un aumento delle transaminasi;
  • colestasi gravidica: alterazione nel flusso della bile, che può provocare un accumulo anomalo di sostanze nel sangue, determinando l'aumento delle transaminasi;
  • infezioni del fegato: epatite virale o altre infezioni del fegato possono essere responsabili dell'aumento delle transaminasi durante la gravidanza.

Altre cause possono essere:

  • sindrome hellp: una complicanza rara della gravidanza che può causare problemi al fegato e ad altri organi, caratterizzata da piastrine basse e ipertensione
  • squilibri ormonali causati dalla gestazione;
  • problemi alla colecisti;
  • problemi di alimentazione sbagliata: in questo caso le transaminasi si alzano quando si mangiano alimenti troppo ricchi di grassi o assumiamo più calorie del dovuto;
  • problemi al miocardio (in rari casi, e solo se in precedenza si è avuto un infarto);
  • attività fisica intensa.

Tutte queste cause possono portare ad alanina aminotransferasi alta in gravidanza e livelli elevati di aspartato aminotransferasi.

È fondamentale il monitoraggio costante da parte dei professionisti medici per le donne in gravidanza con livelli elevati di transaminasi.

Ulteriori test potrebbero essere necessari per determinare con precisione la causa e garantire la salute sia della madre che del feto. È bene ricordare che solo il medico sarà in grado di diagnosticare il disturbo.

In caso di transaminasi anomale durante la gravidanza, è consigliabile consultare tempestivamente uno specialista per una valutazione accurata e un piano di gestione personalizzato.

Ciononostante, avere le transaminasi alte in gravidanza potrebbe essere un fatto assolutamente normale dovuto agli sbalzi ormonali comuni nelle settimane di gestazione (in particolare nella 1° settimana); se si interviene in tempo non si corre alcun rischio né per il feto, né per la futura madre.

Valori transaminasi in gravidanza

Le transaminasi, conosciute come alanina aminotransferasi (ALT o gpt) e aspartato aminotransferasi (AST o got), sono enzimi chiave nel fegato.

La differenza principale tra transaminasi gpt e got risiede nelle loro localizzazioni: la prima è più specifica per il fegato, mentre la seconda è presente in vari organi e, oltre al fegato, si estende anche al cuore, ai muscoli scheletrici e ad altri tessuti.

Durante la gravidanza, i valori normali di transaminasi possono variare leggermente:

  • i livelli di ALT possono essere inferiori a 20 UI/L (unità internazionali per litro);
  • i livelli di AST inferiori a 25 UI/L sono considerati nella norma per le donne in gravidanza.

Bisogna ricordare, tuttavia, che questi valori possono variare leggermente in base ai diversi laboratori e alle settimane di gestazione.

È essenziale consultare il proprio medico per interpretare correttamente i risultati dei test di transaminasi durante la gravidanza e per identificare eventuali variazioni al di fuori dei parametri normali.

Transaminasi alte in gravidanza: cosa fare?

Quando i livelli di transaminasi risultano elevati durante la gravidanza, è cruciale adottare misure adeguate per garantire la salute della madre e del bambino.

Ecco cosa fare in caso di transaminasi elevate:

  • consultare un medico: il passo iniziale è sempre quello di consultare un professionista specializzato in gravidanza e salute epatica. Un esame dettagliato aiuterà a identificare la causa precisa dell'aumento delle transaminasi;
  • seguire le indicazioni mediche: il medico potrebbe raccomandare ulteriori test per una diagnosi accurata. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni fornite per gestire al meglio la situazione;
  • adottare uno stile di vita salutare: mantenere una dieta equilibrata e uno stile di vita sano può essere di aiuto. Evitare alcol, cibi grassi e altre sostanze dannose può contribuire a ridurre lo stress sul fegato;
  • monitoraggio costante: programmare controlli regolari con il medico per monitorare l'andamento dei livelli di transaminasi e la salute generale della madre e del feto;
  • seguire il piano di cura: se la causa delle transaminasi elevate è identificata, è essenziale seguire attentamente il piano di cura prescritto dal medico per gestire la situazione in modo appropriato.

Aumento transaminasi in gravidanza: quando preoccuparsi

Le fluttuazioni della transaminasi in gravidanza possono essere considerate normali, ma è essenziale prestare attenzione quando si osservano aumenti marcati al di sopra dei valori di riferimento.

Se i livelli mostrano un innalzamento significativo e persistente, questo potrebbe sollevare un campanello d'allarme e richiedere un'attenzione immediata da parte del medico curante.

È particolarmente importante osservare eventuali sintomi associati, come:

  • prurito persistente;
  • dolori addominali;
  • urine scure;
  • senso generale di malessere.

Un monitoraggio attento e una valutazione medica approfondita possono rivelarsi fondamentali per identificare la causa sottostante dell'aumento delle transaminasi.

Una delle principali preoccupazioni è la colestasi gravidica, una condizione in cui il normale flusso di bile è compromesso, portando a un accumulo di sostanze che possono influire sui livelli di transaminasi; tuttavia, come visto, si possono riscontrare preeclampsia o altri problemi epatici.

È cruciale affrontare prontamente tali situazioni attraverso un'accurata diagnosi e un piano di gestione personalizzato per garantire la salute ottimale sia della madre che del bambino in arrivo.

Pertanto, se si notano significativi aumenti dei livelli di transaminasi durante la gravidanza, specialmente se associati a sintomi o a un senso di disagio generale, è consigliabile non sottovalutare la situazione e rivolgersi al medico per una valutazione completa e approfondita.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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