Cervicale: come scegliere che sport fare?

Redazione Pazienti Redazione
Redatto scientificamente da Redazione Pazienti, Medico Generale |
A cura di Redazione

Data articolo – 21 Maggio, 2021

cervicale e sport

Secondo Giovanni Petrucci, dirigente sportivo ed ex presidente del CONI, l’Italia è agli ultimi posti in Europa nella classifica della presenza scolastica dell’attività motoria. L’attività fisica è fondamentale per la salute generale e psichica, perché, oltre ai benefici sul corpo, permette di stimolare la concentrazione, lo sviluppo mentale e scaricare l’aggressività.

I benefici degli sport

Vediamo insieme quali sono i vari benefici che ogni sport apporta al corpo e allo spirito:

  • Nuoto: migliora la resistenza, la forza, la coordinazione, la velocità di reazione, la capacità cardiorespiratoria; è consigliato, soprattutto, a chi ha problemi alle spalle e al rachide.
  • Ginnastica dolce: aiuta l’armonia dei muscoli, la scioltezza dei movimenti e la mobilità, rinforza le ossa ed è consigliata a chi soffre di artrosi lieve.
  • Danza: che sia classica, o moderna, o di qualsiasi tipo, è tra le discipline più complete, poiché migliora il tono muscolare, la salute cardiaca, permette uno sviluppo armonico del corpo, aiuta a smaltire i grassi e sviluppa la voglia di socializzare e superare paure e fobie.
  • Calcio: potenzia i muscoli, migliora la resistenza e la destrezza, è consigliata per i bambini con difficoltà cardiorespiratorie, trasmette altruismo, senso della disciplina, cooperazione e capacità strategiche.
  • Pallavolo: potenzia i muscoli, migliora la coordinazione, l’agilità, l’elevazione e migliora il senso di altruismo e di senso del dovere. É consigliato per chi ha problemi alle ginocchia o alla colonna vertebrale.
  • Corsa: favorisce l’armonia del corpo, potenzia i muscolari, aumenta la velocità, la resistenza, ma ha dei rischi sia fisici, tra i quali traumi ad articolazioni e legamenti, sia comportamentali perché aumenta l’agonismo, la forza di volontà e la grinta.
  • Tennis: aiuta la coordinazione, lo sviluppo muscolare, la resistenza fisica, potenzia l’apparato cardiocircolatorio, aiuta ad affinare le capacità strategiche e a controllare l’aggressività; ha, però, dei rischi di traumi alle articolazioni e ai legamenti di ginocchia e gomiti.

Cervicale: cos’è?

Un problema nella scelta dello sport potrebbe essere quello di soffrire di cervicale. Ma, prima di vedere come comportarsi con questa patologia, cerchiamo di capire bene di cosa si tratti. Spesso, confondiamo la cervicale con il semplice mal di testa, invece, quando si parla di cervicale, si dovrebbe distinguere tra emicrania o cefalea muscolo tensiva.

Quest’ultima indica un mal di testa di origine cervicale, ancora oggi difficile da trattare.

Le cause della cervicale

La cervicale è causata da posture e movimenti errati che esercitano, per molto tempo, pressione su muscoli, articolazione, nervi o legamenti del collo. Quando ciò avviene, queste strutture possono subire danni che possono manifestarsi a lungo termine o dopo un colpo improvviso.

Principali cause sono: colpo di frusta, sollevamento di pesi, postura scorretta, curvatura eccessiva del corpo, lavori lunghi al computer, movimenti con le braccia davanti al corpo, muscoli deboli e tesi, posture notturne errate. Il dolore, generalmente alla testa, che ne scaturisce, è un dolore secondario, che si verifica, cioè, da un’altra sede, che è il collo. Tutto questo perché i nervi della parte superiore del collo si trovano anche nella pelle che copre fronte, testa, occhi, orecchie, mandibola.

Questo tipo di cefalea cervicogenica si manifesta, principalmente, tra i 20 e i 60 anni e, ultimamente, colpisce il 2,2% della popolazione, soprattutto femminile (anche a causa di fattori mestruali e sbalzi ormonali).

Quali sono i sintomi della cervicale?

La cefalea cervico-genica può manifestarsi tramite:

  • collo dolorante e rigido;
  • dolore che parte da un lato, arriva in avanti e, spesso, coinvolge un braccio;
  • dolore a testa e collo.

Se soffrite di questo tipo di fastidi, fate attenzione a riconoscerne i sintomi, chiedendo al medico la giusta cura e anche il corretto tipo di sport da fare.

Ultimo aggiornamento – 09 Agosto, 2024

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