Che lo smartphone faccia parte della nostra quotidianità, è un fatto ormai innegabile. Ma quante volte al giorno lo maneggiamo? Nel tempo, gli studi si sono letteralmente accumulati. Secondo una ricerca del 2016 circa 2.600 volte al giorno. Per un'altra, lo controlliamo 58 volte al giorno, con il relativo corollario di migliaia di tocchi per ogni sessione in cui lo teniamo in mano.
Non solo. Un'indagine del 2015 siglata dall'Università della California del Sud ci spiega come i nostri dispositivi siano sette volte più sporchi di un comune wc. Non ci credete? Bene, allora vi diciamo anche che se la tazza del water è popolata da tre diversi tipi di batteri e specie fungine, i telefoni cellulari analizzati vantano (in media, ovviamente) dai 10 ai 12 tipi di batteri e funghi. Le informazioni che dovrebbero indurci a pulire lo smartphone, insomma, non mancano. E potremmo dilungarci all'infinito - o quasi!
Quindi, come pulire lo smartphone?
Smartphone e Coronavirus: un pericolo reale?
Ormai lo sappiamo. Il contagio da Coronavirus attraverso superfici non è uno dei canali di diffusione principali. Sono le fonti ufficiali e istituzionali a ribadirlo con fermezza: il virus si diffonde attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette, tramite starnuti e colpi di tosse.
Anche il Ministero della Salute ha voluto fare chiarezza in merito. "Le informazioni preliminari suggeriscono che il virus possa sopravvivere alcune ore, anche se è ancora in fase di studio. L’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina)" - si legge sul portale ministeriale dedicato alle domande più frequenti.
Anche dalla comunità scientifica la cautela è prassi. Sembrerebbe infatti che lo smartphone possa essere un veicolo di trasmissione di germi resistenti. Qui ci sono pochi dubbi. Un virus, invece, ha bisogno di cellule viventi per replicare: dunque, correlare lo smartphone al problema Coronavirus sembrerebbe rischioso.
Nonostante ciò, pulire le superfici è assolutamente utile, soprattutto in questo delicato periodo. Al di là delle mancate conferme scientifiche in merito, come procedere per pulire lo smartphone? Qualche segreto c'è.
Come pulire lo smartphone
Prima regola: la pulizia del telefono cellulare deve essere effettuata a dispositivo spento e disconnesso da ogni tipo di cavo o accessorio. Quindi, come procedere?
- Panni in microfibra, pelle di daino o camoscio - Per pulire lo smartphone, utilizzate un panno in microfibra delicato, come quelli che siamo soliti impiegare per la pulizia degli occhiali. Meglio se antistatico e in buono stato, che non perda fili o pelucchi. Ottima anche la pelle di daino, e anche il camoscio è indicato. Un no categorico a: panni abrasivi, asciugamani, fazzoletti di carta e sistemi ad aria compressa.
- Acqua (meglio se distillata) - Sarà sufficiente un po' di acqua, ancor meglio se distillata, per pulire lo smartphone. Anche un po' di sapone (diluito nell'acqua) di certo non guasta. Inumidite il panno, ed effettuate movimenti circolari con le dita, senza esercitare eccessiva pressione per evitare di rovinare lo schermo. Per gli interstizi, ottimo l'utilizzo di un cotton fioc. Attenzione: è fondamentale evitare l'utilizzo di detergenti a base di candeggina o alcol (etanolo) al 75%, così come solventi e cloroformio, per evitare di danneggiare il rivestimento oleorepellente dei display.
- Detergenti per smartphone - In commercio esistono soluzioni detergenti prive di alcool e progettate appositamente per gli schermi dei dispositivi elettronici: ricordate, anche in questo caso, che devono essere spruzzati sempre sul panno (spesso incluso nella confezione) e mai direttamente sul pannello.
- Sterilizzatore con raggi UV - Recentemente, vi è la possibilità di pulire lo smartphone con uno sterilizzatore dotato di raggi ultravioletti, per uccidere ogni forma batterica ed evitarne la diffusione. L'accessorio assomiglia a una sorta di lettino abbronzante, progettato per accogliere smartphone di varia dimensione al proprio interno. La sterilizzazione dura all’incirca 5 minuti.
Dunque, ricapitolando, i passaggi per pulire lo smartphone:
- Scollegate il dispositivo da cavi di ricarica, così come da auricolari
- Spegnete il device
- Mescolate in una bacinella l'acqua e il sapone
- Immergete il panno nella soluzione, perché sia umido, e strizzatelo bene prima dell'uso
- In alternativa, spruzzate i detergenti indicati per smartphone e tablet su un panno
- Passate il panno su tutta la superficie del dispositivo, con particolare cautela per la capsula auricolare, il microfono, la porta di ingresso per la ricarica e per il jack.
- Passate un panno asciutto per rimuovere le tracce residue della soluzione
Ovviamente, dovrete pulire molto attentamente anche eventuali cover protettive, entrambi esposti al tocco e alle superfici.
Ogni quanto pulire lo smartphone? Di buona norma, basterebbe pulire il telefono una volta al giorno: fate sì che una buona pratica non si trasformi in una mania.