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Cosa si nasconde nei soffioni della doccia?

Cristina Grassi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 07 Maggio, 2021

Batteri nei soffioni della doccia

Si sa che il bagno è uno dei luoghi più comuni in cui si annidano batteri, in particolare sulla tavoletta del wc e nei lavandini. Ma hai mai pensato alla doccia come ricettacolo di batteri? Ebbene sì, nel soffione della doccia (c’è anche chi lo chiama cipolla o telefono) si nascondono migliaia di microrganismi potenzialmente nocivi per la nostra salute.

Quanto sono pericolosi i batteri che si nascondono nei soffioni della doccia

I batteri che si trovano nel soffione della doccia sono di diverse specie. I più pericolosi sono i batteri non tubercolari che possono anche causare un’infezione ai polmoni e, purtroppo, risultano particolarmente rischiosi per coloro che presentano un sistema immunitario debole.

Questi organismi esistono naturalmente nel terreno e nell’acqua e le infezioni a loro carico avvengono per inalazione. La preoccupazione principale sta nel fatto che i batteri che si trovano nella doccia vengono espulsi dal soffione e vengono inalati a causa del famoso effetto aerosol. In questo modo, tale batterio avrebbe la possibilità di arrivare ai polmoni e dare inizio a un processo di infezione.

I primi sintomi e più comuni dell’infezione da batteri non tubercolari sono:

  • Tosse cronica
  • Perdita di peso
  • Febbre
  • Spossatezza

Secondo uno studio recente condotto dalla Società Americana di Microbiologia, la maggior parte dei batteri si annida dietro la griglia dei diffusori delle docce. In particolare, i ricercatori hanno analizzato i soffioni di 656 case americane ed europee, scoprendo che l’utilizzo del cloro e dei disinfettanti influenza la flora di batteri presente nelle docce. Infatti, l’acqua proveniente dai sembrerebbe avere una percentuale minore di contenere micobatteri, così come i diffusori in plastica (e non di metallo).

Come eliminare i batteri dai soffioni della doccia 

Probabilmente, hai in mano una spugna e uno spray antibatterico pronta ad affrontare una pulizia profonda della doccia… Ma non investire troppo tempo ed energia. I ricercatori hanno infatti sottolineato l’impossibilità di generalizzare e supporre che questi micobatteri si trovino nelle docce di tutte le case. Inoltre, non tutte le persone esposte all’inalazione di batteri non tubercolari sviluppano malattie polmonari.

Le persone che devono prestare più attenzione sono certamente coloro che presentano un sistema immunitario debole, una malattia cronica ai polmoni o altra infezione a questi organi.

Fortunatamente, le infezioni causate dai micobatteri che potrebbero trovarsi nelle nostre docce sono curabili. Per prevenire l’accumulo batteri e sporco nei diffusori della doccia è bene pulire a intervalli regolari i sanitari e sostituirli quando rovinati.

Un modo molto semplice e poco costoso per pulire il diffusore della doccia è di immergerlo in una soluzione di aceto bianco e acqua. L’unico accorgimento è di controllare l’acidità dell’aceto: deve infatti essere abbastanza acido da poter uccidere i batteri.

Tanti altri oggetti a cui spesso non pensiamo sono un “paradiso” per i batteri – quali cellulare, telecomando, macchina del caffè e spugne. Per questo motivo, un prodotto antibatterico in casa di certo non può far male!

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Scritto da Cristina Grassi | Blogger

Comunicazione, lingue straniere e traduzione sono la mia passione. Traduttrice e scrittrice di professione, durante il tempo libero adoro trascorrere il tempo con la mia famiglia e dedicarmi alla lettura.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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