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L’acetone nei bambini: come curarlo al meglio

Redazione

Ultimo aggiornamento – 23 Marzo, 2021

Rimedi per Acetone nei bambini

L’acetone è un disturbo molto comune nei bambini: insorge quando il corpo inizia a bruciare i grassi per fronteggiare le necessità energetiche, in assenza di zuccheri disponibili.

Come tante mamme e papà sanno, si tratta di un disordine metabolico passeggero, che si risolve nel giro di poco tempo, seguendo una dieta povera di grassi ma ricca di carboidrati complessi e zuccheri semplici.

In ogni caso, si tratta di un problema da risolvere. Vediamo dunque quali sono i rimedi per l’acetone nei bambini e quali sono le cause alla sua origine. 

Perché i bambini soffrono di acetone

L’acetone è un disturbo altamente diffuso in età pediatrica, in particolar modo a partire dai tre anni e, spesso, segue un periodo di digiuno prolungato causato da stati febbrili o malattie infettive. Altre cause dell’acetone sono:

  • Dieta ricca di grassi
  • Sforzi prolungati
  • Forte stato di stress
  • Diabete
  • Malattie congenite del metabolismo

I sintomi dell’acetone nei bambini sono molto vari e si manifestano in uno stato di malessere generale facilmente riconoscibile perché caratterizzato da:

  • Vomito
  • Sonnolenza
  • Alito cattivo
  • Irritabilità
  • Mal di testa
  • Lingua asciutta
  • Occhi cerchiati
  • Crampi addominali

Questi sintomi sono causati da un eccesso di sostanze tossiche nel sangue, cioè i corpi chetonici, come:

  • Acetone
  • Acido acetoacetico
  • Acido 3-idrossi-butirrico

Tali composti acidi si accumulano quando il corpo, che ha ormai consumato tutto il glucosio presente all’interno dell’organismo, comincia a scindere i grassi. Questa scissione causa un aumento dei livelli di sostanze tossiche.


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Quali sono i rimedi per l’acetone (cosa mangiare e cosa evitare)

Innanzitutto, quando si sospetta un caso di acetone è sempre bene recarsi dal pediatra per una visita: se il vomito è molto frequente, è infatti necessario evitare un grave caso di disidratazione.

Tuttavia, per sapere se si tratta di acetone è sufficiente comprare in farmacia delle strisce reattive per l’urina, proprio perché il corpo tende ad eliminare gli acidi attraverso le urine.

Quando si presenta questo disturbo metabolico, è indispensabile applicare dei sensibili cambiamenti nella dieta di tutti i giorni.

Per esempio, bisogna evitare i grassi, assimilare molti zuccheri, anche attraverso delle bevande zuccherate e non gassate, e bere molto a piccoli sorsi.

Per trattare l’acetone in modo corretto, è indispensabile somministrare i liquidi zuccherati poco per volta, per permettere il naturale assorbimento dei nutrienti senza mettere sotto sforzo l’organismo. Si consiglia di consumare bevande a temperatura ambiente ed evitare quelle più chimiche, a favore di centrifugati di frutta, diluiti con acqua e latte di avena. Tra le bevande per l’acetone consigliate vi sono:

  • Tè e tisane zuccherate
  • Succhi di frutta
  • Spremute
  • Cola sgassata e a temperatura ambiente

Come è stato descritto in precedenza, è necessario consumare alimenti e bevande con alti livelli di zuccheri, per permettere all’organismo di riequilibrare i livelli di glucosio. Di conseguenza, devono essere evitati tutti gli alimenti ricchi di grassi, la cui scissione causa la presenza delle sostanze acide.

Per esempio, è altamente sconsigliato consumare:

  • Latte e latticini
  • Burro
  • Carni rosse e molto grasse
  • Cioccolato
  • Dolci complessi, come panna e crema
  • Fritture di vario genere
  • Salumi e alimenti insaccati
  • Cibi e sughi pronti

Oltre alle bevande zuccherate, è molto consigliato il consumo di alcuni alimenti a base di carboidrati complessi, la cui digestione permette il rilascio di glucosio all’interno dell’intestino, come:

  • Pane
  • Pasta
  • Riso
  • Legumi
  • Frutta
  • Verdura
  • Pesce

Seguendo una dieta corretta e priva di grassi, è possibile che i sintomi dell’acetone regrediscano completamente in circa due giorni. Quando non si nota nessun miglioramento nel giro di pochi giorni, è necessario far visitare il bambino dal pediatra.

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Mai, dunque, sottovalutare la presenza - soprattutto se prolungata nel tempo - di acetone. E se non si ha il tempo di andare dal medico? Su Pazienti.it è possibile prenotare un videoconsulto con uno specialista, pediatra o nutrizionista (in questo caso), per capire assieme a una figura esperta quali possano essere le cause dell'acetone nel bambino

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Revisionato da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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