Via libera alla soia: riduce il colesterolo (e non solo)

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Redazione

Data articolo – 07 Maggio, 2019

Soia e colesterolo: gli effetti benefici

Buone nuove per gli amanti della soia: le proteine in essa contenute riducono i livelli di colesterolo del 3-4%. Certo, un valore non eclatante, diranno i più. Ma assolutamente significativo per la salute del cuore. Inutile dire che il beneficio può essere anche maggiore se la soia venisse associata a una dieta equilibrata e povera (molto povera) di grassi saturi.

A dimostrarlo è stato un team internazionale guidato dai ricercatori dell’Ospedale St. Michael di Toronto, in collaborazione con i colleghi dell’Università di Toronto, del Dipartimento di Scienze Nutrizionali dell’Università Statale della Pennsylvania e del Soy Nutrition Institute di St. Louis. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista specializzata The Journal of Nutrition.

Perché la soia abbassa i livelli di colesterolo? Cerchiamo di andare più a fondo della questione.

Soia Vs Colesterolo

Prima di arrivare alle tanto sperate conclusioni, gli scienziati guidati dal dr. David J A Jenkins hanno analizzato ben 46 studi dedicati alle proprietà e ai benefici della soia. Il motivo? Tutto ha avuto avvio da una discutibile ipotesi della Food and Drug Administration, l’ente preposto alla regolamentazione dei farmaci, una sorta di Agenzia del Farmaco all’americana: ritirare o meno la soia dal lotto di prodotti considerati sani per il cuore. Da qui, la necessità di ulteriori studi.

Dall’analisi dei dati, che riguardavano uomini e donne adulti con concentrazioni basali di colesterolo LDL tra i 110 e 201 mg/dL, gli scienziati hanno calcolato l’impatto delle proteine della soia sia sul cosiddetto “colesterolo cattivo” sia su quello totale.

Come già sappiamo, livelli elevati di colesterolo potrebbero essere molto pericolosi per la salute: accumulandosi nelle arterie sotto forma di placche, possono ostruirne il lume e determinare eventi cardiovascolari anche molto gravi, come l’infarto miocardico.

Dall’analisi dei dati è emerso che la soia ha la capacità di ridurre dal 3 al 4 percento il colesterolo LDL negli adulti. “Una piccola ma significativa quantità” – ha voluto sottolineare il Dr. Jenkins.

Le conclusioni? La soia, inclusa in una dieta equilibrata e povera di grassi saturi, può essere una valida alleata nel contenimento del colesterolo.

I benefici della soia

Non solo abbassa il colesterolo ma, secondo la Fondazione Umberto Veronesi, la soia potrebbe anche aiutare a prevenire alcune forme tumorali.

Di chi il merito? Delle molecole responsabili degli effetti benefici della soia, appartenenti anche alle categoria degli isoflavoni, note anche con il nome di fitoestrogeni. Più precisamente si tratta di composti come la genisteina, la daidzeina e la gliciteina, molto simili ai più noti estrogeni.

Le proprietà anti-cancro sono note soprattutto per il tumore della prostata e il tumore al seno: ad affermarlo molti studi, che hanno evidenziato le capacità della soia di contrastare la proliferazione incontrollata delle cellule tumorali, grazie alla sua capacità di ridurre i livelli degli ormoni sessuali.

In questo modo, sembrerebbe che le sostanze presenti nella soia siano efficaci sia nel prevenire lo sviluppo del cancro sia nel bloccare la successiva crescita e la formazione di metastasi. Ciò vale sia per la prostata che per la mammella.

Perché dire di no alla soia?

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

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